martedì 30 marzo 2010

venerdì 26 marzo 2010

Erosione costiera, stanziati 10 milioni di euro per interventi di salvaguardia in otto Comuni vibonesi

Stanziati nuovi fondi contro il fenomeno dell’erosione costiera.
A darne notizia è il presidente della Provincia Francesco De Nisi, che comunica l’emanazione dei decreti regionali relativi agli interventi da effettuare in 8 Comuni vibonesi: Pizzo, Joppolo, Ricadi, Parghelia, Zambrone, Briatico, Nicotera e Vibo Valentia.

Complessivamente, i fondi - assegnati alla Provincia in qualità di soggetto attuatore - ammontano a circa 10 milioni di euro, stanziati nell’ambito dell’Accordo di programma quadro (Apq) in materia di difesa del suolo ed erosione delle coste.

«Si tratta di risorse importanti, con le quali si potranno attuare interventi mirati ed efficaci per contrastare il fenomeno erosivo - ha spiegato De Nisi -. Le opere saranno programmate in accordo con i Comuni interessati e riguarderanno principalmente il ripascimento delle spiagge e la realizzazione di barriere frangiflutti a salvaguardia degli arenili».
edg

Volley femminile, presentata la finale per l’assegnazione della Coppa Calabria che si disputerà sabato 3 aprile a Filadelfia

Filadelfia ospiterà le semifinali e la finale femminile di volley per l’assegnazione della Coppa Calabria.
L’evento, in programma il 3 aprile prossimo, è stato presentato oggi
(foto) nella sede dell’Amministrazione provinciale, che patrocina la manifestazione insieme al Comune di Filadelfia.
All’incontro con la stampa hanno preso parte l’assessore provinciale allo Sport Gianluca Callipo, il presidente regionale della Federazione italiana pallavolo (Fipav), Carmelo Sestito, e Bruno Caruso, dirigente della Filadelfia Cup Volley, la squadra locale che ha promosso e organizzato l’evento sportivo, in collaborazione con l’Associazione Pallavolo Vibo Marina.

Il programma di sabato 3 aprile prevede lo svolgimento, nel corso della mattinata, delle semifinali tra le quattro squadre rimaste in lizza (Pallavolo Vibo Marina contro Poggioverde Crotone alle ore 10.30 e C.A.V Galligo contro Dp Grafica Valle Crati Bisignano alle 12.30), mentre nel pomeriggio, alle 17.30 verrà disputata la finale per il primo posto dal cui esito dipenderà l’assegnazione della Coppa Calabria femminile 2010.
«Questa competizione rappresenta ormai una tradizione consolidata che catalizza l’attenzione degli appassionati di pallavolo - ha affermato Callipo in apertura della conferenza stampa -. Quindi siamo molto orgogliosi che la Federazione italiana abbia scelto il Vibonese per ospitare questo evento, anche in considerazione di quanto sia seguito questo sport nella nostra provincia».
Dal canto suo, il presidente regionale della Fipav ha ringraziato la Provincia per l’impegno con cui contribuisce alla promozione della pallavolo. In merito alla scelta di Filadelfia, quale sede delle fasi finali della Coppa Calabria, Sestito ha poi sottolineato la rilevanza della squadra locale nel panorama provinciale e regionale, spiegando che la strategia della Fipav è duplice: offrire a un piccolo centro l’opportunità di ospitare un evento ufficiale di grande qualità tecnica, ma anche contribuire contestualmente alla sua promozione territoriale.
edg

mercoledì 24 marzo 2010

Un centro di servizi turistici per Vibo Marina: la Provincia punta sulla valorizzazione del porto e sul superamento dell’emergenza alluvione

Un centro di servizi turistici che possa ospitare le biglietterie per le escursioni in nave alle isole Eolie, garantire informazioni sulle strutture ricettive e sulle località vibonesi e rilanciare, nel complesso, la vocazione turistica di Vibo Marina, valorizzando il porto e offrendo supporto logistico a tutte le attività inerenti l’accoglienza dei visitatori.
È quanto si appresta a realizzare la Provincia di Vibo Valentia, che ieri sera ha presentato il
progetto esecutivo della nuova struttura che sorgerà su un suolo attualmente inutilizzato, concesso dalla Capitaneria di Porto.
L’iniziativa è stata illustrata nell’hotel Cala del Porto, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Amministrazione provinciale Francesco De Nisi, il consigliere Giuseppe Grillone e il candidato a sindaco del Comune di Vibo Valentia Michele Soriano (nella foto il tavolo dei relatori).
«Il progetto prende le mosse dalle istanze della Proloco - ha spiegato De Nisi -, che in varie
occasioni ha evidenziato la necessità di offrire assistenza e servizi ai numerosi turisti che si imbarcano per le Eolie. Partendo da questa esigenza, abbiamo ampliato l’idea iniziale, puntando alla realizzazione di una struttura multifunzionale, che possa essere di supporto a tutto il comparto turistico locale, offrendo informazioni e assistenza a 360 gradi a chi sceglie il Vibonese per le proprie vacanze».
La struttura, che sorgerà nei pressi del varco per l’accesso alla Capitaneria di Porto (Via De Gasperi), sarà dotata di un front office per l’accoglienza del pubblico, di una sala congressi e di un campetto polifunzionale per attività
sportive.
«Il fine, dunque, non è soltanto quello di creare un information point turistico - ha continuato De Nisi -, ma anche di dotare Vibo Marina di una struttura che possa rappresentare il fulcro del rilancio del porto, fruibile anche dalle istituzioni e dai residenti per iniziative di vario tipo, da quelle sportive a quelle di carattere convegnistico».
Il presidente della Provincia ha poi sottolineato l’impegno dell’Ente verso la frazione marina
della città capoluogo, per la quale sono state recentemente appaltate opere pubbliche per circa 3 milioni di euro, mentre interventi per altri 7 milioni di euro saranno banditi nei prossimi giorni e un ulteriore stanziamento di circa 6 milioni di euro sarà perfezionato entro l’estate. Si tratta in prevalenza di opere contro il dissesto idrogeologico, destinate a mettere definitivamente in sicurezza le aree maggiormente colpite dall’alluvione del 2006.
«L’attenzione della Provincia verso Vibo Marina è massima - ha concluso De Nisi - ed entro pochi mesi il problema della sicurezza sarà definitivamente risolto, nel solco di quanto prevede il piano Versace. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di cancellare l’immagine di Vibo Marina quale centro alluvionato, per spostare il baricentro della programmazione sullo sviluppo e sulla crescita, partendo proprio dalla valorizzazione dell’infrastruttura portuale e dell’offerta turistica».
Grande soddisfazione è stata espressa da Giuseppe Grillone, tra i principali promotori del nuovo Centro di servizi turistici. In particolare, il consigliere provinciale ha sottolineato come questa struttura «possa rappresentare il primo importante passo verso la riqualificazione di Vibo Marina, che verrà così dotata di un luogo di aggregazione molto utile anche per gli istituti scolastici dell’area, grazie all’impianto sportivo polifunzionale previsto nel progetto».
Dal canto suo, invece, Soriano ha parlato di «sinergia del fare che deve ispirare l’azione di Comune e Provincia», innalzando ulteriormente il grado di collaborazione tra i due Enti.
edg

Al via il progetto Insieme in acqua, rivolto agli alunni disabili delle scuole vibonesi

Integrazione sociale e miglioramento della qualità di vita dei ragazzi disabili, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Questo il principale obiettivo del progetto “Insieme in acqua”, che vede coinvolti l’Ufficio scolastico provinciale, l’Azienda sanitaria provinciale
e l’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia. In particolare si intende offrire l’opportunità agli alunni disabili di vivere nuove situazioni nelle quali sentirsi capaci e soddisfatti di se stessi, attraverso esperienze di gruppo ed individuali, sia di gioco che di competizione.
«Tutte le scuole della provincia vibonese sono frequentate da ragazzi portatori di handicap - ha dichiarato Sabina Nardo, responsabile provinciale del servizio per l’educazione fisica e sportiva dell’Usp -. In molti casi la scuola si deve adoperare al di sopra di ogni possibilità per adeguare gli interventi educativi alle diverse abilità degli alunni. Il sentimento di scarsa autostima può influenzare in modo negativo i vari aspetti della vita delle persone disabili e la stessa spinta motivazionale ad intraprendere nuove attività ed esperienze. Si crea, in questo modo, un circolo vizioso nel quale la persona con disabilità si percepisce attraverso gli stimoli che riceve dall’esterno, come impotente a colmare la differenza. L’ambiente piscina consente di ridimensionare e superare i limiti fisici e psicologici imposti dall’handicap e di raggiungere notevoli benefici fisici e motori, grazie all’effetto prodotto dall’immersione del corpo in acqua. I nostri allievi possono dunque trovare nuove forme di adattamento in un ambiente in cui l’equilibrio ed il controllo del corpo sono facilitati dall’attenuata forza di gravità. L’attività svolta in piscina, quindi - ha concluso Sabina Nardo - oltre ad offrire ai diversamente abili un’occasione unica per relazionarsi in un nuovo ambiente ed esprimere le proprie capacità, consente loro anche di rompere la monotonia di giornate noiose in misura tanto più significativa quanto maggiore è la gravità dell’handicap e l’età del soggetto».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore all’Istruzione pubblica Maria Salvia (nella foto), secondo la quale questo progetto rappresenta, tra l’altro, un «bellissimo percorso di inserimento sociale per i ragazzi disabili».
«Un’iniziativa di qualità - ha continuato l’assessore - che si sviluppa attraverso la sinergia tra vari enti e associazioni che fanno rete e mettono a disposizione dei soggetti più bisognosi e vulnerabili risorse umane, competenze e professionalità . I servizi sociali - ha concluso Salvia - sono oggi più che mai un’esigenza prioritaria per il nostro territorio, al quale occorre dare risposte concrete attraverso iniziative di questa natura».

Nella bontà dell’iniziativa crede anche il direttore dell’Azienda sanitaria provinciale Rubens Curia, secondo il quale «la tutela della salute pubblica comincia nella società civile, tra la gente, intaccando stili di vita culturalmente sbagliati».
«L’Asp di Vibo - ha continuato il dirigente - intende, quindi, integrarsi sempre più nel tessuto sociale e fare rete. Ecco perché abbiamo siglato con altri enti ed istituzioni il protocollo d’intesa “ Guadagnare salute”, che si concretizza in iniziative significative come questa presentata oggi».
p.p.

mercoledì 17 marzo 2010

Il ministero dell’Economia assegna alla Provincia di Vibo Valentia un contributo di 90mila euro per interventi di messa in sicurezza del territorio


Un contributo di 90mila euro a favore della Provincia di Vibo Valentia, per interventi di messa in sicurezza del territorio, è stato stanziato recentemente dal ministero dell’Economia, nell’ambito di quanto previsto dalla legge 133/2008.
A darne notizia è il presidente della Provincia Francesco De Nisi, informato a sua volta dal deputato Cesare Marini (nella foto), che ha proposto e ottenuto l’inserimento della provincia vibonese tra i beneficiari dei fondi in questione.
«Ringrazio l’onorevole Marini per l’impegno con cui ha caldeggiato questo piccolo gesto di attenzione verso il Vibonese - spiega De Nisi -. Come lui stesso ha sottolineato nella lettera con la quale mi ha informato della situazione, si tratta di un contributo esiguo di fronte all’enorme problema rappresentato dal dissesto idrogeologico, ma è comunque significativo che Marini sia riuscito a ottenere questo stanziamento per Vibo Valentia, unica provincia calabrese ad essere inserita tra i beneficiari del decreto. Per il resto, è amaro constatare che le risorse, pari complessivamente a oltre 100 milioni di euro in tre anni, siano state assegnate quasi interamente a Enti indicati dai parlamentari di maggioranza».
edg

Il comandante interregionale dei Carabinieri in visita istituzionale alla Provincia

Il generale dei Carabinieri Lucio Nobile, nuovo comandante interregionale di Calabria e Sicilia, ha fatto visita questa mattina al presidente della Provincia Francesco De Nisi, nell’ambito di una serie di incontri istituzionali programmati per oggi nella provincia vibonese.
Insediatosi al comando interregionale il 19 gennaio scorso, l’alto ufficiale è stato accolto nella sede dell’Ente dal vice comandante della Polizia provinciale Giuseppe La Fortuna, per poi incontrare il presidente De Nisi.
Nel corso del cordiale colloquio, sono state affrontate alcune delle tematiche più stringenti legate allo sviluppo del territorio, a cominciare dalla necessità di contrastare efficacemente la criminalità organizzata. In particolare, De Nisi ha sottolineato i grandi meriti delle forze dell’ordine e della magistratura, che nonostante la scarsità di mezzi e di risorse stanno mettendo a segno duri colpi contro le cosche.
edg

lunedì 15 marzo 2010

Centro di informazioni turistiche a Vibo Marina, domani conferenza dei servizi per la costruzione della sede

Domani, martedì 16 marzo, alle ore 10, nei locali dell’Ufficio tecnico della Provincia, è in programma una conferenza di servizi, ai sensi dell’articolo 14 della Legge 241/90, avente ad oggetto la costruzione a Vibo Marina della sede di un Centro di informazioni turistiche che verrà realizzato dalla Provincia in via Gorizia, nei pressi della Capitaneria di Porto, nell’ambito di un accordo di programma sottoscritto tra i due Enti. All’incontro, promosso dall’Ente, prenderanno parte i rappresentanti della Capitaneria di Porto e della Ripartizione urbanistica del Comune di Vibo Valentia.
La conferenza dei servizi è finalizzata ad accelerare al massimo i tempi dell’iter burocratico, grazie alla sollecita acquisizione dei necessari permessi di competenza dei vari soggetti istituzionali. Non appena verrà rilasciata la concessione edilizia, la Provincia procederà alla gara d’appalto per un importo di 197.689 euro.
f.p.

mercoledì 10 marzo 2010

Il Consiglio provinciale approva il piano di dimensionamento scolastico e assicura sostegno ai lavoratori di Phonemedia da mesi senza stipendio

Il Consiglio provinciale ha approvato questa sera - con 13 voti a favore, 4 contrari (Citton, Bertucci, Pititto, Grillone) e un astenuto (Miceli) - il Piano di dimensionamento scolastico, bocciato in precedenza dal Tar per difetto di competenza. Il Tribunale amministrativo regionale, infatti, ha sostenuto la necessità che l’atto sia deliberato dal Consiglio provinciale e non esclusivamente dalla Giunta, come avvenuto in un primo momento.
In apertura dei lavori dell’Assemblea, dopo dichiarazioni di solidarietà nei confronti del procuratore di Vibo Valentia Mario Spagnuolo, è stata decisa un’inversione dell’ordine del giorno per discutere come primo punto la mozione proposta dal consigliere Barbara Citton a favore dei 240 lavoratori dell’azienda Phonemedia, da mesi senza stipendio nonostante non siano stati né licenziati né avviati alla cassa integrazione.
La mozione, poi approvata all’unanimità, impegna il Consiglio a sostenere in tutte le sedi opportune la vertenza in questione e affida alla Giunta il compito di reperire le risorse necessarie per contribuire al Fondo di solidarietà costituito dal comitato dei lavoratori in protesta, molti dei quali hanno assistito alla seduta consiliare.
«La loro presenza in Consiglio rafforza le nostre motivazioni - ha affermato Citton, ricostruendo la vicenda - e consente di accorciare le distanze con la politica». Sull’argomento sono intervenuti anche i consiglieri Giuseppe Raffele e Francesco Pititto. Quest’ultimo, in particolare, ha puntato il dito contro quelli che ha definito «non imprenditori, ma ”prenditori” che saccheggiano la Calabria».
Prima del voto è intervenuto il presidente della Giunta Francesco De Nisi, che ha auspicato un intervento del Governo: «Alla stregua di quanto Palazzo Chigi ha già fatto per i lavoratori dello stesso gruppo che operano però nelle regioni del nord Italia, ai quali invece è stata concessa la cassa integrazione. Non possono esserci lavoratori di serie B».
Si è quindi passati alla discussione sul dimensionamento scolastico, sul quale ha relazionato l’assessore alla Pubblica istruzione Maria Salvia, che ha rivendicato i meriti del proprio lavoro, sottolineando come il piano vibonese abbia consentito di ridurre di appena 5 le autonomie scolastiche, a fronte delle decine soppresse in altre province calabresi.
«A mio parere la Giunta aveva piena competenza a varare il piano - ha affermato Salvia -, perché non si tratta di un atto di natura programmatica, ma di un’ottimizzazione imposta dai tagli del Governo e dal diktat della Regione, che ha passato la palla alle Province per evitare che il settore venisse commissariato. Il Tar ha comunque deciso in altro modo e ne prendiamo atto».
Durissimo l’intervento del consigliere Barbara Citton, che ha parlato di «dati falsificati per assicurare la sopravvivenza di alcune dirigenze», accusando esplicitamente l’assessore di conflitto di interessi, in quanto riveste anche l’incarico di dirigente scolastico in un plesso di Vibo Marina. Inoltre, Citton ha sostenuto il mancato rispetto della concertazione con sindaci e istituti scolastici, considerata propedeutica dalla normativa in materia per il varo del piano di dimensionamento.
A darle manforte è stato subito dopo il consigliere Pititto, che però ha preso le distanze dall’ipotesi di falsificazione dei dati ventilata da Citton, preferendo definire le discordanze numeriche come errori nel computo effettivo degli studenti in forza ad ogni istituto. Sulla base di questa convinzione, il consigliere di minoranza ha invitato il Consiglio a non licenziare il piano, in quanto basato su dati errati.
«In caso contrario - ha avvertito - l’atto sarà nuovamente impugnato, finendo probabilmente anche alla attenzione della Corte dei Conti, per il presunto nocumento economico che comporta».
A difesa del piano è intervenuto il consigliere Francesco Miceli, che ha speso parole di grande apprezzamento per l’assessore Salvia e per la giunta provinciale, «che ha fatto il massimo per evitare la soppressione di molte autonomie scolastiche».
Infine, prima del voto, è intervenuto il presidente De Nisi, che ha contestualizzato la vicenda, sottolineando l’impossibilità di modificare il dimensionamento in atto mentre l’anno scolastico si avvia al termine.
«Cambiare il piano ora significherebbe creare il caos - ha affermato De Nisi -. Eventuali errori, dunque, potranno essere corretti soltanto a settembre, quando sarà necessario procedere comunque alla stesura di un nuovo piano di dimensionamento». Sulla veridicità dei dati, poi, il presidente della Provincia ha ricordato che le contestazioni mosse da Citton e Pititto si riferiscono alle scuole elementari e medie della città capoluogo e delle sue frazioni, sulle quali ha competenza esclusiva il Comune.
«Come Provincia ci siamo limitatati a prendere atto delle cifre fornite dall’Amministrazione comunale - ha spiegato De Nisi -. Allo stesso modo, se a settembre la nuova amministrazione deciderà un dimensionamento diverso per il territorio di Vibo Valentia, non potremo fare altro che adeguare il piano alle esigenze espresse dal Comune in relazione alle scuole di sua competenza».
Prima dell’approvazione finale, il consigliere di maggioranza Giuseppe Grillone ha annunciato il suo voto contrario, «per rimanere coerente con il dissenso espresso a suo tempo contro il dimensionamento proposto dal Comune».
Con lui, come accennato all’inizio, hanno votato contro i consiglieri Citton, Pititto e Bertucci, mentre il vice presidente Miceli si è astenuto.
Approvati all’unanimità, invece, i punti all’ordine del giorno relativi al Piano di interventi predisposto dall’Ato 4 (sul quale ha relazionato l’assessore al ramo Paolo Barbieri) e alle modifiche apportate allo statuto del consorzio Crescere insieme, del quale fanno parte 11 comuni vibonesi e la Provincia, con il fine di promuovere iniziative a favore della legalità.
Unanimità anche per la mozione proposta dal consigliere Citton, che impegna il Consiglio a considerare «l’acqua come bene comune, patrimonio dell’umanità e l’accesso all’acqua come un diritto umano fondamentale privo di rilevanza economica da proteggere giuridicamente».
Infine, è stata rimandata alla prossima seduta, su proposta del consigliere Pititto, la discussione sulle partecipazioni societarie della Provincia, al fine di consentire un’analisi più approfondita della questione.
edg

martedì 9 marzo 2010

Un milione e 200mila euro per interventi di salvaguardia idrogeologica nei territori di Soriano Calabro e Sorianello

Stanziati fondi per circa un milione e 200mila euro a favore di interventi di salvaguardia idrogeologica nel territorio di Soriano e Sorianello.
A darne notizia è il consigliere provinciale Carmine Mangiardi (nella foto), informato a sua volta dal presidente Francesco De Nisi, in qualità di soggetto attuatore degli interventi contro il dissesto idrogeologico predisposti dal commissario delegato e presidente della Regione, Agazio Loiero.
Nello specifico, un milione di euro è stato destinato al ripristino dell’officiosità idraulica dei torrenti Cornacchia e Caridi, mentre 200mila euro serviranno per la messa in sicurezza contro il rischio frane della strada provinciale 73, nel tratto compreso tra il cimitero di Soriano Calabro e lo svincolo autostradale delle Serre.
Grande soddisfazione è stata espressa da Mangiardi, che ha fortemente caldeggiato lo stanziamento delle risorse in questione.
«Si tratta di fondi consistenti che consentiranno di mitigare il rischio di esondazioni e frane in questa area della provincia vibonese - ha spiegato il consigliere provinciale -, garantendo maggiore sicurezza ai cittadini e, nel contempo, intervenendo a salvaguardia dell’ambiente. Ringrazio dunque i presidenti Loiero e De Nisi che hanno accolto le istanze delle popolazioni locale, percependo la priorità rappresentata da questi interventi».

edg

lunedì 8 marzo 2010

Strada del Mare, inaugurato il cantiere di Joppolo dove sarà realizzata una galleria di 800 metri

Il nastro tricolore che talvolta viene tagliato per inaugurare i cantieri delle grandi opere pubbliche, a sottolineare quindi l’avvio dell’intervento, questa volta appariva soprattutto come la linea di un traguardo finalmente raggiunto.
A distanza di circa 5 anni dall’espletamento della gara d’appalto, vinta da un’Associazione
temporanea d’imprese (Ati) con la ditta Restuccia come capofila, il primo lotto della Strada del Mare - che collegherà i due estremi geografici della provincia vibonese bypassando i centri abitati - è finalmente in fase di realizzazione.
Il relativo cantiere è stato inaugurato oggi nella frazione Coccorino di Joppolo, dove sarà realizzata una galleria lunga 800 metri, che rappresenta il primo dei tre tronchi stradali progettati, per i quali è previsto un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro, stanziati nell’ambito dell’accordo di programma quadro stipulato a suo tempo per il sistema infrastrutturale calabrese.

I lavori furono consegnati all’Ati il 26 luglio del 2006, ma non ebbero mai inizio a causa di una sentenza del Tar che annullò l’aggiudicazione a seguito di un contenzioso sorto tra le imprese partecipanti alla gara. Da qui il successivo ricorso al Consiglio di Stato, che diede invece ragione all’associazione temporanea di imprese, annullando la sentenza di primo grado emessa del Tribunale amministrativo regionale, come illustrato nel dispositivo della decisione depositato il 26 ottobre 2009. Ciò ha consentito il riavvio delle procedure d’esproprio e la ripresa dei lavori.
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Provincia Francesco De Nisi, gli assessori provinciali Giuseppe Barbuto (Lavori pubblici) e Martino Porcelli (Ambiente), il direttore generale dell’Ente Ulderico Petrolo, i consiglieri provinciali Gianfranco La Torre e Giuseppe Rodolico, il sindaco di Ricadi Domenico Laria, il sindaco di Joppolo Salvatore Vecchio e l’imprenditore Vincenzo Restuccia.

«Non è concepibile che opere così importanti vengano bloccate per tanto tempo per motivi burocratici e contenziosi amministrativi - ha stigmatizzato Vecchio, che rivestiva la carica di assessore provinciale all’epoca in cui fu programmata l’opera -. Oggi finalmente i lavori hanno inizio, grazie anche all’impegno del presidente De Nisi e dell’assessore Barbuto che si sono prodigati per accelerare l’iter dopo la decisione del Consiglio di Stato».
Dal canto suo, De Nisi ha dato merito alla precedente amministrazione per aver pianificato e promosso la realizzazione di questo intervento infrastrutturale, che servirà a rendere più efficiente e sicura la rete viaria provinciale, decongestionando il traffico nelle principali località della costa.

Oltre al tratto avviato oggi, la Strada del Mare prevede altri due lotti:

1) Primo tratto della Circonvallazione di Pizzo, con inizio dall’incrocio sulla SS 18 in prossimità dello scalo ferroviario di Vibo-Pizzo, ed arrivo sulla SP 5 Pizzo-Maierato, finalizzato a migliorare il collegamento tra la fascia costiera e lo svincolo autostradale di Sant’Onofrio. In questo modo si offrirà un percorso alternativo soprattutto ai mezzi pesanti che attualmente percorrono la SS 18, con notevoli disagi per la viabilità. Inoltre, il tratto in questione migliorerà l’accesso all’area portuale di Vibo Marina ed all’area industriale di Portosalvo. Il progetto prevede la costruzione ex novo di un chilometro di strada e l’ammodernamento di 2 chilometri già esistenti.
2) Realizzazione di un nuovo tronco stradale di circa 5,7 chilometri per prolungare l’ex SS 522 dalla frazione Santa Maria di Ricadi, fino alla frazione Panaia di Spilinga. Sarà quindi creato un tracciato extraurbano nel territorio di Ricadi, compresa la realizzazione di un ponte alto circa 55 metri per l’attraversamento del torrente Ruffa. Oltre a ridurre notevolmente i tempi di percorrenza, l’intervento in questione punta a decongestionare il traffico veicolare nell’area di Capo Vaticano.

Complessivamente, compresa la galleria di Joppolo, è prevista la realizzazione di circa 7 chilometri di nuove strade e l’ammodernamento di 3 chilometri di rete viaria già esistente. Salvo eventuali proroghe, la conclusione dei lavori è prevista per la fine di giugno 2012.
edg

domenica 7 marzo 2010

La solidarietà del presidente De Nisi al procuratore Spagnuolo

«Massima solidarietà al procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo, per il vile messaggio intimidatorio apparso questa notte su un muro della città capoluogo».
Così il presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi ha espresso vicinanza al magistrato che guida la Procura vibonese, condannando duramente quanto accaduto.
«La Procura di Vibo sta svolgendo un’intensa e fruttuosa attività di contrasto alla ‘ndrangheta - ha continuato De Nisi -, ma se da alcuni questo impegno viene percepito come una minaccia ai propri interessi criminali, la stragrande maggioranza dei vibonesi è grata ai magistrati per quanto stanno facendo, nell’auspicio che si giunga finalmente a un riscatto epocale della società calabrese dai fenomeni mafiosi».
edg

sabato 6 marzo 2010

Polia, la Provincia realizzerà in pochi giorni un percorso alternativo per eliminare i disagi causati dalla frana

La Provincia realizzerà nel giro di pochi giorni un percorso stradale alternativo che consenta agli abitanti di Polia di poter raggiungere la frazione Trecroci, in attesa che venga predisposto il necessario e più impegnativo intervento strutturale destinato a ripristinare la viabilità sull’arteria principale, interrotta da uno smottamento.
È questa la decisione assunta dal presidente Francesco De Nisi (nella foto), dopo un sopralluogo effettuato ieri insieme al vice sindaco di Polia Giuseppe Galati e all’assessore comunale Domenico Amoroso. Il nuovo tragitto stradale verrà approntato in brevissimo tempo, al fine di eliminare i disagi creati dalla frana, che di fatto ha isolato una parte della popolazione dal resto del centro abitato.
edg

venerdì 5 marzo 2010

Frana di Maierato, Comune e Provincia conferiscono due targhe celebrative alla Polizia provinciale per l’attività di soccorso svolta

Orgogliosi del lavoro compiuto e fieri del riconoscimento attribuito loro dal Comune di Maierato e dalla Provincia.
Così gli agenti della polizia provinciale, rappresentati dal vice comandante Pino La Fortuna, hanno accolto le targhe celebrative che il
sindaco Sergio Rizzo e l’assessore provinciale Paolo Barbieri, anche a nome del presidente Francesco De Nisi, gli hanno conferito per l’attività di soccorso e supporto svolta in occasione della recente frana che ha colpito il piccolo centro vibonese. Presente anche il consigliere provinciale Salvatore Di Sì.
Esplicite le parole dei due amministratori, che oggi, nel corso di una breve cerimonia tenutasi nella sala consiliare del piccolo centro vibonese, hanno elogiato lo spirito di sacrificio e la massima disponibilità dimostrata dal Corpo di polizia provinciale in questo drammatico frangente.
«In queste ultime settimane si sono prodigati senza risparmiare energie, anche per 24 ore consecutive senza interruzione - ha ricordato il primo cittadino -. Il loro apporto è stato prezioso e molto apprezzato dai cittadini di Maierato, con i quali si è subito istaurato un rapporto di grande collaborazione. Un intervento, quello della Polizia provinciale, che ancora continua, coadiuvando i tecnici che monitorizzano la frana, la protezione civile ed i vigili del fuoco».
Sulla stessa lunghezza d’onda Barbieri, che detiene la delega specifica alla Polizia provinciale: «La frana di Maierato, al di là dei danni che ha causato e dei timori che ha innescato nella popolazione, ha rappresentato anche un duro banco di prova per gli agenti provinciali, che hanno dimostrato grande efficienza e capacità concreta di essere al fianco dei vibonesi in situazioni di particolare pericolo e urgenza».
edg

giovedì 4 marzo 2010

Tangenziale est, avviate le procedure d’appalto per gli interventi di messa in sicurezza del costone e del tracciato stradale

La Provincia avvia le procedure di gara per i lavori di messa in sicurezza del costone lungo il quale si dipana il tracciato della Tangenziale est di Vibo Valentia.
A darne notizia è il presidente della Provincia, Francesco De Nisi, in qualità di soggetto attuatore degli interventi di consolidamento idrogeologico finanziati dalla Regione.
I lavori, per un importo complessivo di circa 2 milioni di euro, sono oggetto di un appalto che sarà pubblicato lunedì prossimo sulla Gazzetta ufficiale.
La gara è stata approntata sulla base del progetto di consolidamento elaborato dagli uffici tecnici provinciali, che prevede, in particolare, l’istallazione nel terreno di speciali pali di fondazione lunghi 12 metri, ricavati con getti ad alta pressione di calcestruzzo; questi, una volta realizzati, sosterranno un muro di contenimento che si svilupperà lungo il terrapieno. Inoltre, è prevista la stabilizzazione e la protezione delle scarpate contro l’erosione della pioggia attraverso l’istallazione di particolari reti in polipropilene, nonché il rivestimento delle porzioni di roccia affioranti con gabbie metalliche.
Infine, l’appalto prevede anche interventi specifici riferiti al tracciato stradale, con l’utilizzo di pannelli isolanti, barriere di sicurezza e piantumazione di alberi e arbusti autoctoni.

«I fondi sono stati trasferiti dalla Regione alcuni mesi fa - spiega De Nisi - e in questo lasso di tempo abbiamo provveduto ad elaborare il progetto ed a bandire la gara. Così come previsto dal capitolato d’appalto, la ditta aggiudicatrice dovrà concludere l’intervento entro 5 mesi. La priorità è innanzitutto la messa in sicurezza del costone, anche per scongiurare i timori di chi risiede a valle della strada, ma i lavori in questione sono comunque propedeutici al completamento della tangenziale, già oggetto di un accordo con la Regione che si è impegnata a finanziarlo».
edg

mercoledì 3 marzo 2010

Progetto Intraprendere, Provincia e associazioni di categoria decisi a rendere più snelle le procedure di accesso agli aiuti

Ampliare il ventaglio di beneficiari che possono partecipare al progetto “Intraprendere”, rendendo più snelle le procedure di accesso agli incentivi previsti.
Con questo obiettivo l’assessore alle Attività produttive, Paolo Barbieri, ha incontrato questa mattina i rappresentanti di Cna, Confartigianato e Casartigiani.

Intraprendere - attivo ormai da diversi anni - è un progetto promosso dall’Amministrazione Provinciale, in collaborazione con le associazioni di categoria, Findart Calabria ed Artigiancassa, che prevede la concessione di aiuti sotto forma di contributo in conto interessi e garanzie bancarie a favore delle nuove iniziative imprenditoriali promosse nell’ambito del settore dell’artigianato.

Nel corso dell’incontro, tenutosi negli uffici dell’assessorato, è emersa l’esigenza di procedere a una rimodulazione delle condizioni di accesso agli incentivi in questione, al fine di permettere un ottimale utilizzo delle risorse disponibili, anche in considerazione degli effetti della crisi economica in questo comparto.

Pertanto, si è deciso di comune accordo di procedere alla costituzione di un apposito tavolo tecnico a composizione paritaria, che proponga e valuti le opportune modifiche, soprattutto con riferimento a un maggiore snellimento delle procedure per allargare la platea dei soggetti interessati.
edg