L’assessore provinciale alle Attività produttive, Paolo Barbieri, d’intesa con il presidente Francesco De Nisi, ha chiesto formalmente alla Regione Calabria il rifinanziamento della Legge 598/94 (art. 11 - pacchetto integrato di agevolazioni alle imprese per il consolidamento dei debiti aziendali).
In una lettera indirizzata all’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Sulla, Barbieri si è fatto interprete delle esigenze delle imprese vibonesi, a cominciare dalla possibilità di poter accedere a strumenti di agevolazione necessari alla loro crescita ed al superamento dell’attuale crisi economica.
n tale ottica ha pertanto chiesto alla Regione di valutare il rifinanziamento delle misure agevolative previste dalla normativa in questione, condividendo così pienamente l’appello promosso nei giorni scorsi dai rappresentanti di settore dell’industria e dell’artigianato.
«Va rilevato - afferma Barbieri - come nel brevissimo arco temporale compreso tra il 30 luglio e il 24 agosto, i fondi si siano rapidamente esauriti, a fronte della presentazione di 424 richieste di agevolazione, di cui, stando a fonti regionali, circa il 15-20 per cento da parte di imprese vibonesi, segnale questo di una forte volontà da parte degli imprenditori locali di voler investire in questo territorio, ma anche delle difficoltà registrate dalle stesse imprese nell’accesso al normale credito bancario».
In tal senso, lo scorso luglio, contestualmente all’apertura del bando in questione, l’assessore Barbieri ha investito della problematica relativa all’accesso al credito anche il prefetto di Vibo Valentia. Partendo dalla convinzione, peraltro condivisa da molti, che quanto accade oggi a Vibo nel settore del credito bancario rappresenti un grave ostacolo alla crescita del tessuto economico provinciale, ha chiesto al rappresentante territoriale del Governo di valutare l’opportunità di convocare un incontro con i responsabili degli istituti di credito operanti nel vibonese, al fine di promuovere un diverso approccio verso le esigenze di liquidità delle imprese e favorendo al contempo percorsi di legalità e di contrasto all’usura, che trova altrimenti terreno fertile.
«Strumenti agevolativi, concreti ed efficaci come la Legge 598/94 – è scritto nella lettera inviata all’assessore Sulla - vanno potenziati e rifinanziati, perché costituiscono una reale opportunità di crescita e di consolidamento delle tante imprese sane che operano in Calabria e che, malgrado tutto, qui vogliono continuare a crescere ed investire e che, perciò, meritano adeguato sostegno da parte di tutte le Istituzioni ».
Nei prossimi giorni Barbieri promuoverà un incontro con le associazioni di categoria per fare il punto sulla situazione e valutare le opportune iniziative da avviare in sinergia.
In una lettera indirizzata all’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Sulla, Barbieri si è fatto interprete delle esigenze delle imprese vibonesi, a cominciare dalla possibilità di poter accedere a strumenti di agevolazione necessari alla loro crescita ed al superamento dell’attuale crisi economica.
n tale ottica ha pertanto chiesto alla Regione di valutare il rifinanziamento delle misure agevolative previste dalla normativa in questione, condividendo così pienamente l’appello promosso nei giorni scorsi dai rappresentanti di settore dell’industria e dell’artigianato.
«Va rilevato - afferma Barbieri - come nel brevissimo arco temporale compreso tra il 30 luglio e il 24 agosto, i fondi si siano rapidamente esauriti, a fronte della presentazione di 424 richieste di agevolazione, di cui, stando a fonti regionali, circa il 15-20 per cento da parte di imprese vibonesi, segnale questo di una forte volontà da parte degli imprenditori locali di voler investire in questo territorio, ma anche delle difficoltà registrate dalle stesse imprese nell’accesso al normale credito bancario».
In tal senso, lo scorso luglio, contestualmente all’apertura del bando in questione, l’assessore Barbieri ha investito della problematica relativa all’accesso al credito anche il prefetto di Vibo Valentia. Partendo dalla convinzione, peraltro condivisa da molti, che quanto accade oggi a Vibo nel settore del credito bancario rappresenti un grave ostacolo alla crescita del tessuto economico provinciale, ha chiesto al rappresentante territoriale del Governo di valutare l’opportunità di convocare un incontro con i responsabili degli istituti di credito operanti nel vibonese, al fine di promuovere un diverso approccio verso le esigenze di liquidità delle imprese e favorendo al contempo percorsi di legalità e di contrasto all’usura, che trova altrimenti terreno fertile.
«Strumenti agevolativi, concreti ed efficaci come la Legge 598/94 – è scritto nella lettera inviata all’assessore Sulla - vanno potenziati e rifinanziati, perché costituiscono una reale opportunità di crescita e di consolidamento delle tante imprese sane che operano in Calabria e che, malgrado tutto, qui vogliono continuare a crescere ed investire e che, perciò, meritano adeguato sostegno da parte di tutte le Istituzioni ».
Nei prossimi giorni Barbieri promuoverà un incontro con le associazioni di categoria per fare il punto sulla situazione e valutare le opportune iniziative da avviare in sinergia.
edg
Nessun commento:
Posta un commento