giovedì 12 novembre 2009

Finanziato il Piar della Provincia: 5 milioni di euro per le aree rurali

L’assessore provinciale alle Politiche comunitarie, Paolo Barbieri, comunica che la Regione Calabria ha approvato la graduatoria relativa alla prima annualità dei Piar (Progetti integrati per le aree rurali), ammettendo al finanziamento - per un importo complessivo di circa 5milioni e 200mila euro - Viv’Amenity, promosso dall’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia.
In particolare, le risorse stanziate sono state così suddivise: 3milioni e 230mila euro per la Misura 125 (Strade, acquedotti ed elettrificazione rurale), 707mila euro la Misura 227 (ingegneria naturalistica, sentieristica e viabilità minore forestale), 886mila euro per la Misura 321 (servizi essenziali per l’economia e le popolazione rurale) e 450mila euro per la Misura 216 (sostegno agli investimenti non produttivi).
Tali risorse serviranno alla realizzazione dei progetti esecutivi concertati con i Comuni di Acquaro, Arena, Cessaniti, Dasà, Dinami, Drapia, Filadelfia, Filandari, Filogaso, Francavilla Angitola, Joppolo, Limbadi, Maierato, Parghelia, Polia, Serra San Bruno, Sorianello, Soriano Calabro, Vibo Valentia, Zaccanopoli, Zungri, nonché con la Comunità montana dell’Alto Mesima – Monte Poro e con Aiab Calabria.

«Si tratta - ha spiegato Barbieri - di un importante risultato frutto di una seria programmazione per l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Piano di sviluppo rurale 2007–2013 e di una concertazione efficace tra Amministrazione provinciale, Comuni e Comunità montana, a dimostrazione che, nonostante le sterili polemiche ed i cattivi auspici da parte dalle cassandre di turno, quando si mette in campo un’efficace sinergia i risultati non possono che essere positivi».
L’approvazione del Piar promosso dalla Provincia consentirà agli Enti beneficiari di avviare interventi diretti al miglioramento delle infrastrutture dei comprensori agricoli, alla valorizzazione delle aree agricole e boschive e alla realizzazione di servizi essenziali a favore delle comunità rurali.
«Inoltre - ha concluso Barbieri -, va evidenziato che l’intero coordinamento e la predisposizione degli atti necessari alla presentazione del Piar sono stati realizzati da personale dell’Amministrazione provinciale, senza dover ricorrere a consulenze esterne e quindi a nuovi spse a carico dell’Ente, a dimostrazione che sono a disposizione risorse professionali qualificate, in grado di elaborare atti di particolare complessità tecnico-amministrativa come in questa circostanza».
Ora, grazie alla concertazione avviata già da diversi mesi, la Provincia si appresta a presentare un nuovo Piar a valere sulla seconda annualità 2010-2011, la cui scadenza è fissata per il prossimo 16 novembre.
Soddisfazione per l’approvazione del Viv’Amenity è stata espressa anche dal presidente Francesco De Nisi e dall’Assessore alle Politiche agricole Nazareno Fiorillo.
edg

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