mercoledì 16 giugno 2010

Sviluppo sostenibile della fascia costiera, illustrato agli amministratori comunali il progetto promosso dalla Provincia ed elaborato dalla Nautilus

Incontro questa mattina, in sala giunta, per una nuova ricognizione del progetto pilota per la promozione dello sviluppo sostenibile lungo la fascia costiera Vibo-Pizzo, promosso con bando pubblico dalla Provincia alcuni anni fa e elaborato dalla società aggiudicataria Nautilus, che nel dicembre scorso ha concluso l’imponente lavoro, presentando in anteprima i risultati agli amministratori provinciali.
Oggi, insieme all’assessore all’Ambiente Martino Porcelli, coordinatore dell’iniziativa su delega del presidente Francesco De Nisi, il lavoro è stato illustrato al sindaco di Vibo Valentia Nicola D’Agostino e all’assessore comunale al Turismo Pasquale La Gamba (foto). Presenti, inoltre, il presidente del “Forum Vivibile” Gaetano Luciano e il direttore tecnico della Nautilus Lorenzo Passaniti.
«Questa iniziativa - ha sottolineato l’assessore Porcelli - costituisce il tentativo, molto ambizioso ma perfettamente realizzabile, di fare del nostro territorio un luogo di eccellenza per lo sviluppo sostenibile, per giungere alla creazione di un marchio di qualità che certifichi il Vibonese come “Territorio ad alta sostenibilità ambientale”, come già avvenuto in altre realtà italiane quali, ad esempio, le Cinque terre in Liguria e le Langhe in Piemonte».

Finanziato nella sua redazione dal Ministero dell’Ambiente, il progetto si focalizza sullo sviluppo sostenibile del tratto di costa ricadente nei Comuni di Vibo Valentia, Pizzo e Francavilla Angitola. Alla sua elaborazione, inoltre, hanno contribuito vari altri soggetti istituzionali, tra i quali la Camera di Commercio, il Consorzio per lo sviluppo industriale, la Lega navale, il Wwf, l’Archeoclub, Italia nostra.
«L’idea - ha aggiunto Porcelli - si compone di vari segmenti progettuali autonomi ma tutti concorrenti al dichiarato obiettivo di tutelare e riqualificare il territorio al fine di migliore la qualità della vita dei residenti e di renderlo maggiormente attrattivo anche dal punto di vista turistico».

La parte più corposa dell’elaborato riguarda una maggiore fruibilità del porto di Vibo Marina, con l’allestimento di strutture finalizzate alla realizzazione della “Città del mare”. Dunque, solo per un sommario elenco: riconversione del quartiere Pennello con la creazione di un lungomare fino al porto; riqualificazione degli arenili; creazione di un centro servizi per il porto; riutilizzo della ferrovia come metropolitana leggera; piste ciclabili; costruzione di un acquario e di un museo del mare; razionalizzazione degli approdi turistici; riconversione e bonifica delle zone dove attualmente sono presenti infrastrutture industriali.
Tutte idee che nell’incontro di questa mattina sono state illustrate al sindaco D’Agostino e all’assessore La Gamba, i quali hanno accolto con interesse l’iniziativa, fatte salve naturalmente le competenze del Comune capoluogo, soprattutto per ciò che concerne l’utilizzo e il futuro del porto.

Il progetto verrà presentato pubblicamente giovedì 1° luglio 2010, con inizio alle ore 18, sul lungomare di Vibo Marina, alla presenza di amministratori comunali, provinciali e regionali.
«Allo stato - ha concluso l’assessore Porcelli - siamo nella fase di valutazione da parte di tutti gli enti ed i soggetti che hanno contribuito alla redazione del progetto. In occasione della presentazione ufficiale, discuteremo anche dei finanziamenti già disponibili e di quelli accessibili».
f.p.

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