martedì 3 agosto 2010

De Nisi sollecita il commissario delegato per l'emergenza alluvione: «Basta attese, vengano finalmente erogati i risarcimenti dovuti»

A conti fatti, mancano all’appello ancora 710mila euro. È questo l’importo complessivo dei danni subiti dalle imprese agricole a causa dell’alluvione del luglio 2006, accertati a suo tempo dal presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, in qualità di soggetto attuatore degli interventi post-alluvione relativi al comparto agricolo.
Sessantuno le imprese del settore che attendono di essere risarcite, così come prevede l’ordinanza del commissario delegato (cioè il presidente della Regione) emessa nell’ottobre 2008, che indicava nel presidente della Provincia il soggetto attuatore, affidandogli il compito di istruire le pratiche di risarcimento, verificando la reale entità dei danni per procedere poi alla relativa liquidazione delle somme.
Procedura regolarmente portata a termine nel febbraio del 2009 da De Nisi, che ha deliberato l’elenco definitivo dei legittimi destinatari dei risarcimenti opportunamente quantificati.
Da allora, però, non sono state ancora trasferite le risorse necessarie per effettuare i pagamenti. Una situazione che sta provocando disagi e malcontento tra le imprese che attendono ormai da troppo tempo di essere risarcite.

«All’indomani del suo insediamento alla guida della Regione, il presidente Scopelliti annunciò in pompa magna l’erogazione di oltre 3 milioni di euro a favore del Vibonese per i danni alluvionali - ricorda De Nisi -. Poi si scoprì che le risorse in questione non erano altro che somme residue già impegnate dal governo Prodi e dal governatore Loiero in qualità di commissario delegato. Intanto, a 4 anni dall’alluvione che mise in ginocchio questo territorio, i legittimi destinatari dei risarcimenti continuano ad aspettare. Mi auguro che l’attuale commissario delegato voglia chiudere una volta per tutte questo capitolo, adempiendo ai suoi compiti e trasferendo le risorse attese senza altri indugi».
edg

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