lunedì 13 settembre 2010

Cartelloni pubblicitari non autorizzati e passi carrabili abusivi, giro di vite della Provincia: 60 giorni per mettersi in regola

Al via la regolarizzazione per l’occupazione abusiva degli spazi e delle aree pubbliche lungo le strade provinciali. A darne notizia è il comandante della Polizia provinciale, Giuseppe La Fortuna (foto), che ha emanato il relativo bando, pubblicato venerdì scorso.
«Il provvedimento punta a risolvere una problematica annosa, legata alla presenza lungo la rete viaria provinciale di istallazioni pubblicitarie e passi carrabili non autorizzati - spiega La Fortuna -. La recente approvazione da parte del Consiglio provinciale del regolamento sull’occupazione di spazi e aree pubbliche, consente ora di mettere ordine in un settore che ha visto la proliferazione di numerosi abusi, spesso con conseguenze rischiose per la viabilità».
Il bando prevede un termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione, entro il quale chi è interessato può presentare domanda di regolarizzazione, compilando l’apposito modello, reperibile sia presso l’Ufficio concessioni (Via Cesare Pavese – tel 0963/997223 – 997292) che sul sito internet della Provincia (www.provincia.vibovalentia.it) e sul blog dell’Ufficio stampa (www.ufficiostampavv.blogspot.com).
Il provvedimento consente agli utenti non in regola di sanare la propria posizione pagando soltanto due annualità pregresse, oltre alla sanzione prevista dal nuovo codice della strada. Decorsi i 60 giorni fissati dal bando, gli impianti pubblicitari ed i passi carrabili non in regola saranno soggetti a provvedimento di rimozione, con l’obbligo di ripristino dei luoghi.
«Una vera e propria svolta nella gestione delle aree pubbliche di competenza della Provincia - aggiunge dal canto suo il presidente della Francesco De Nisi -. Innanzitutto perché si punta a razionalizzare l’uso di questi spazi, evitando il proliferare caotico di cartelloni che deturpano il paesaggio compromettendo l’immagine turistica del territorio, ma anche perché sarà possibile per l’Ente incassare regolarmente i canoni previsti per le istallazioni pubblicitarie ed i passi carrabili autorizzati».

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