Il generale di brigata Adelmo Lusi, nuovo comandante della Legione carabinieri Calabria, ha fatto visita questa mattina al presidente della Provincia Francesco De Nisi (foto), nell’ambito di una serie di incontri istituzionali programmati per oggi nel capoluogo vibonese.
Accompagnato dal comandante provinciale, il colonnello Giovanni Roccia, l’alto ufficiale è stato accolto nella sede dell’ente dal comandante della polizia provinciale, Giuseppe La Fortuna, per poi incontrare De Nisi nel suo ufficio.
Nel corso del cordiale colloquio sono state affrontate numerose tematiche legate allo sviluppo socio-economico della Calabria, che non può prescindere da quella che Lusi ha definito «lotta senza quartiere alla criminalità organizzata».
«I risultati ottenuti dalle forze dell’ordine negli ultimi anni sono di tutto rispetto - ha affermato il generale -, ma è fondamentale che questi successi siano sostenuti da una reazione forte e inequivocabile da parte della società civile, una rivolta culturale che sottragga “consenso” alla criminalità e lo restituisca alle istituzioni».
Dal canto suo, il presidente De Nisi ha sottolineato la necessità di maggiori risorse che possano consentire agli Enti locali di affrontare e risolvere in maniera efficace i problemi del territorio. «Purtroppo la Calabria sconta anche un deficit di rappresentanza politica a livello nazionale, a differenza di quanto avviene, ad esempio, per la Sicilia», ha affermato De Nisi.
Entrambi, però, si sono detti ottimisti sul futuro della Calabria, anche alla luce di una rinnovata sensibilità, espressa soprattutto dai giovani, verso le tematiche di crescita sociale e culturale.
Accompagnato dal comandante provinciale, il colonnello Giovanni Roccia, l’alto ufficiale è stato accolto nella sede dell’ente dal comandante della polizia provinciale, Giuseppe La Fortuna, per poi incontrare De Nisi nel suo ufficio.
Nel corso del cordiale colloquio sono state affrontate numerose tematiche legate allo sviluppo socio-economico della Calabria, che non può prescindere da quella che Lusi ha definito «lotta senza quartiere alla criminalità organizzata».
«I risultati ottenuti dalle forze dell’ordine negli ultimi anni sono di tutto rispetto - ha affermato il generale -, ma è fondamentale che questi successi siano sostenuti da una reazione forte e inequivocabile da parte della società civile, una rivolta culturale che sottragga “consenso” alla criminalità e lo restituisca alle istituzioni».
Dal canto suo, il presidente De Nisi ha sottolineato la necessità di maggiori risorse che possano consentire agli Enti locali di affrontare e risolvere in maniera efficace i problemi del territorio. «Purtroppo la Calabria sconta anche un deficit di rappresentanza politica a livello nazionale, a differenza di quanto avviene, ad esempio, per la Sicilia», ha affermato De Nisi.
Entrambi, però, si sono detti ottimisti sul futuro della Calabria, anche alla luce di una rinnovata sensibilità, espressa soprattutto dai giovani, verso le tematiche di crescita sociale e culturale.
edg
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