L’offerta formativa del Nautico di Pizzo si amplia con il nuovo indirizzo sul turismo, presentato oggi (foto) nella sede dell’Istituto dalla dirigente scolastica Teresa Goffredo e gli assessori provinciali Pasquale Fera (Pubblica istruzione) e Gianluca Callipo (Turismo).
L’incontro - al quale ha partecipato anche il sindaco della città napitina, Fernando Nicotra - ha consentito di focalizzare l’attenzione sulle peculiarità formative di questa scuola che rappresenta un punto di riferimento nel Mezzogiorno per la formazione di ufficiali, tecnici ed esperti nel settore del trasporto marittimo. Dal prossimo anno scolastico, dunque, così come stabilito nel piano provinciale di dimensionamento, l’Istituto offrirà anche un percorso di studi specifico per operatori del settore turistico.
«È fortemente percepibile la volontà della Provincia di valorizzare al meglio questa scuola - ha sottolineato la dirigente - che può offrire agli studenti un ampio ventaglio di possibilità formative che possono favorire in maniera efficace un futuro inserimento lavorativo».
Dell’importanza della cultura in senso lato e della necessità per i ragazzi di affrontare con consapevolezza il proprio percorso di studi, ha parlato l’assessore Fera, che ha esortato gli studenti presenti «a investire sulla propria istruzione». «Soltanto così è possibile realizzarsi appieno nella società contemporanea - ha continuato l’amministratore provinciale - acquisendo competenze specifiche per essere competitivi sul mercato del lavoro e ampliando il proprio bagaglio culturale per aprire la mente ed essere capaci di interpretare le dinamiche moderne».
Dal canto suo, l’assessore Callipo ha sottolineato la valenza del nuovo indirizzo di studi, «che contribuisce a qualificare l’offerta formativa di una scuola che opera in un contesto dove il turismo rappresenta la vocazione principale». «Una risorsa che non può essere sottratta al territorio, come avviene per la delocalizzazione delle produzioni industriali - ha rimarcato -. Ecco perché sta soltanto a noi tutti riuscire a sfruttare al meglio questa opportunità, anche attraverso una rinnovata cultura dell’accoglienza che possa contare su operatori esperti e adeguatamente formati».
Callipo ha poi ricordato che, con riferimento al Nautico di Pizzo, la Provincia ha già investito cospicue risorse, che ammontano complessivamente a circa 800mila euro investiti negli ultimi due anni per interventi infrastrutturali e di ammodernamento in parte realizzati o in fase di attuazione.
Tra i lavori già ultimati, per un importo di circa 350mila euro, vanno invece annoverati quelli che riguardano la sostituzione degli infissi delle aule, l’impermeabilizzazione del terrazzo, la sistemazione dei laboratori di meccanica e di tecniche della navigazione, le grondaie, la sistemazione e la tinteggiatura delle aule. Inoltre, altri 150mila euro sono destinati al completamento della piscina coperta, che sarà resa fruibile anche per attività extrascolastiche, affinché possa entrare a pieno titolo nell’impiantistica sportiva provinciale.
L’incontro - al quale ha partecipato anche il sindaco della città napitina, Fernando Nicotra - ha consentito di focalizzare l’attenzione sulle peculiarità formative di questa scuola che rappresenta un punto di riferimento nel Mezzogiorno per la formazione di ufficiali, tecnici ed esperti nel settore del trasporto marittimo. Dal prossimo anno scolastico, dunque, così come stabilito nel piano provinciale di dimensionamento, l’Istituto offrirà anche un percorso di studi specifico per operatori del settore turistico.
«È fortemente percepibile la volontà della Provincia di valorizzare al meglio questa scuola - ha sottolineato la dirigente - che può offrire agli studenti un ampio ventaglio di possibilità formative che possono favorire in maniera efficace un futuro inserimento lavorativo».
Dell’importanza della cultura in senso lato e della necessità per i ragazzi di affrontare con consapevolezza il proprio percorso di studi, ha parlato l’assessore Fera, che ha esortato gli studenti presenti «a investire sulla propria istruzione». «Soltanto così è possibile realizzarsi appieno nella società contemporanea - ha continuato l’amministratore provinciale - acquisendo competenze specifiche per essere competitivi sul mercato del lavoro e ampliando il proprio bagaglio culturale per aprire la mente ed essere capaci di interpretare le dinamiche moderne».
Dal canto suo, l’assessore Callipo ha sottolineato la valenza del nuovo indirizzo di studi, «che contribuisce a qualificare l’offerta formativa di una scuola che opera in un contesto dove il turismo rappresenta la vocazione principale». «Una risorsa che non può essere sottratta al territorio, come avviene per la delocalizzazione delle produzioni industriali - ha rimarcato -. Ecco perché sta soltanto a noi tutti riuscire a sfruttare al meglio questa opportunità, anche attraverso una rinnovata cultura dell’accoglienza che possa contare su operatori esperti e adeguatamente formati».
Callipo ha poi ricordato che, con riferimento al Nautico di Pizzo, la Provincia ha già investito cospicue risorse, che ammontano complessivamente a circa 800mila euro investiti negli ultimi due anni per interventi infrastrutturali e di ammodernamento in parte realizzati o in fase di attuazione.
Tra i lavori già ultimati, per un importo di circa 350mila euro, vanno invece annoverati quelli che riguardano la sostituzione degli infissi delle aule, l’impermeabilizzazione del terrazzo, la sistemazione dei laboratori di meccanica e di tecniche della navigazione, le grondaie, la sistemazione e la tinteggiatura delle aule. Inoltre, altri 150mila euro sono destinati al completamento della piscina coperta, che sarà resa fruibile anche per attività extrascolastiche, affinché possa entrare a pieno titolo nell’impiantistica sportiva provinciale.
edg
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