venerdì 17 giugno 2011

Erosione costiera, avviata dalla Provincia la costruzione della barriera soffolta a protezione della spiaggia di Santa Maria di Ricadi

La posa della prima pietra questa volta riguarda un masso di alcune tonnellate, depositato in prossimità della spiaggia di Santa Maria di Ricadi, dove la Provincia di Vibo Valentia ha avviato la realizzazione di una barriera soffolta a circa 70 metri dalla battigia, per contrastare l’erosione marina che sta assottigliando questo splendido arenile.
All’avvio dei lavori hanno assistito ieri il presidente Francesco De Nisi, l’assessore all’Ambiente Martino Porcelli e il presidente del Consorzio Pro Santa Maria Capo Vaticano, Michele Pugliese, che - insieme ai tecnici della ditta aggiudicataria - hanno partecipato alle prime operazioni condotte dalla grande imbarcazione (nella foto) che in questi giorni continuerà a calare in acqua gli scogli artificiali.
L’intervento in questione rientra in un più articolato programma di lavori, per un importo complessivo di circa 3 milioni e 200mila euro, che riguarda anche Joppolo (realizzazione di una scogliera di circa 500 metri a protezione della strada litoranea) e Parghelia (realizzazione di una barriera frangiflutti a circa 70 metri dalla spiaggia di San Michelino e ripascimento dell’arenile).

L’erosione costiera rappresenta senza dubbio una delle problematiche a più alta priorità del territorio vibonese, anche a causa delle gravi conseguenze che l’assottigliamento delle spiagge può avere sul turismo balneare. Nella volontà di operare efficacemente in questo settore, la Provincia sta dedicando grande attenzione e risorse per contrastare il fenomeno erosivo, come dimostra anche la recente presentazione di un master plan dettagliato, cioè lo studio attraverso il quale è stata monitorata la situazione attuale, corredato da centinaia di foto aeree che hanno consentito di avere il quadro complessivo della situazione su tutti i 66 chilometri di costa vibonese. Un’indagine capillare, condotta per la prima volta in una provincia del meridione d’Italia, che ha suscito l’esplicito apprezzamento della Sovrintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici, con la quale la Provincia si appresta ora a elaborare e varare una serie di linee guida per la realizzazione delle opere antierosione di competenza comunale.
«Quelli avviati a Ricadi sono lavori molto importanti e attesi da tempo, ma non saranno gli unici - ha affermato De Nisi nel corso del suo sopralluogo - . Oltre a quelli già programmati, nel corso del 2012 contiamo di avviare nuovi interventi per altri 7 milioni e mezzo di euro, che saranno articolati sulla base delle priorità emerse dal master plan provinciale».


edg

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