L’Autorità di gestione del programma europeo Enpi-CbcMed, che prevede la cooperazione transfrontaliera multilaterale tra le istituzioni degli Stati membri della Ue e i Paesi situati lungo le sponde del Mediterraneo, ha formalmente comunicato l’approvazione del Progetto Mediterranean Route for Tourism and Culture - Med Route, di cui l’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia è partner insieme ad altre Istituzioni del bacino del Mediterraneo.
A darne notizia è l’assessore Politiche comunitarie della Provincia di Vibo Valentia, Paolo Barbieri, che ha sottolineato sia le finalità di sviluppo del progetto che la sua positiva valenza di pace, in un momento storico che vede il Mediterraneo teatro di forti tensioni.
L’iniziativa - che coinvolge anche le Regioni greche di Sterea Ellada e della Macedonia centrale, nonché il Ministero del Turismo e delle Antichità della Giordania - è finanziata per un importo complessivo pari a circa un milione e 400mila euro, di cui 350mila euro assegnati alla Provincia.
L'obiettivo generale del programma Enpi-CbcMed è contribuire alla promozione di un processo di cooperazione armoniosa e sostenibile nel bacino del Mediterraneo, affrontando le sfide comuni e valorizzando le potenzialità dell'area.
Nello specifico, invece, il progetto Med Route punta allo sviluppo di forme di turismo culturale e alternativo, attraverso sistemi di trasporto multimodali in grado di aumentare la mobilità nelle regioni coinvolte e promuovere l’accessibilità da un Paese all’altro.
In particolare, l’iniziativa finanziata si articola nei seguenti punti:
- incrementare e migliorare la capacità delle Istituzioni del Mediterraneo nel promuovere le identità locali e regionali e le forme alternative di turismo;
- sviluppare prodotti di turismo trans-Mediterraneo con percorsi culturali e tematici;
- creare reti fra i partner di progetto e gruppi più larghi di rappresentanti con lo scopo di scambiare esperienze, know-how ed informazioni, coordinando la formulazione di politiche per promuovere il turismo tematico attraverso l’uso delle nuove tecnologie;
- ridurre la stagionalità e migliorare la qualità turistica nelle aree che partecipano attraverso il rinforzamento della cooperazione e lo sviluppo comune delle attività;
- sviluppare la visibilità dei beni culturali e delle risorse naturalistiche naturale delle aree interessate;
- diffondere e far conoscere i risultati del progetto e le buone pratiche realizzate.
L’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia non è nuova a esperienze di partenariato internazionale, avendo già promosso e realizzato in passato il progetto Med.Archeo.Sites, nell’ambito del programma di iniziativa comunitaria Interreg III B, che ha avuto come finalità lo studio e la valorizzazione dei siti archeologici dell’area del Mediterraneo.
«L’approvazione di questa proposta progettuale - ha affermato Barbieri - rientra nell’intensa attività di programmazione e progettazione dell’Assessorato e degli Uffici che, malgrado l’assenza di strumenti di finanziamento per iniziative di sostegno all’economia ed allo sviluppo locale da parte del Governo nazionale, attraverso i programmi comunitari e la programmazione integrata permette, tra mille difficoltà, di ottenere importanti ed utili risultati per il nostro territorio».
edg
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