Si è tenuto questa mattina, nella sala giunta della Provincia, l’annunciato incontro per l’insediamento della Consulta provinciale sulla sicurezza stradale. All’invito dell’assessore ai Trasporti Paolo Barbieri, che aveva al suo fianco il comandante della Polizia provinciale Filippo Nesci, hanno risposto vari sindaci, numerosi responsabili di Polizia municipale, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Vito Primerano, i rappresentanti dell’Aci e di numerose associazioni di volontariato impegnate nella promozione del rispetto del codice della strada.
Barbieri, che è componente della Consulta nazionale sulla sicurezza stradale, ha ricordato come questa tematica sia di primaria importanza: «Tante, troppe vite umane, soprattutto giovani, si spengono o vengono irrimediabilmente rovinate ogni giorno sulle strade italiane a causa di comportamenti irresponsabili frutto di uno scarso rispetto delle regole. La comunità e le sue istituzioni hanno dunque il dovere di attivarsi, facendo quanto possibile per contrastare questo drammatico fenomeno».
Già alla fine del 2004, l’Amministrazione provinciale pubblicò un avviso pubblico che mirava alla costituzione della Consulta sulla sicurezza stradale, invitando tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nel problema ad aderirvi. «In quel frangente non si arrivò alla nascita di questo importante organismo soprattutto per l’indifferenza dimostrata da molti Comuni - ha proseguito l’assessore -. Oggi, d’intesa col presidente Francesco De Nisi, abbiamo deciso di riprovarci e di procedere all’insediamento della Consulta, confidando nell’aumentata sensibilità degli amministratori locali e dell’opinione pubblica, che negli ultimi anni ha preso maggiore coscienza di questo fenomeno». L’assessore ha rilevato il ruolo propositivo che dovrà essere svolto dalla Consulta, che opererà in relazione ai tre principali fattori di rischio: il comportamento degli utenti della strada, lo stato delle infrastrutture viarie e l’efficienza del parco macchine. Grande apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso dai partecipanti alla riunione. In particolare, sono intervenuti con suggerimenti e proposte, Tonino Valeri, presidente dell’Associazione Paola e Dario, Fernando Nicotra, sindaco di Pizzo, Rocco Farfaglia, presidente provinciale dell’Aci, e Franco Ciliberto, titolare di una scuolaguida ed esperto di sicurezza stradale.
Un problema evidenziato dagli amministratori locali presenti è quello relativo agli organici dei corpi di polizia municipale, che risultano coperti per appena il 20 della dotazione ottimale, con intuibili conseguenze sul piano della sicurezza e del controllo. Questione immediatamente recepita dall’assessore Barbieri, che ha annunciato l’intenzione di avviare un monitoraggio degli organici di polizia municipale, attraverso l’invio ai Comuni di un questionario. Grazie a questa ricognizione si avrà un quadro completo della situazione, in base al quale promuovere iniziative specifiche che possano consentire di affrontare con efficacia il problema.
Barbieri, infine, ha comunicato che l’Amministrazione ha già istituito l’Ufficio della Consulta provinciale per la sicurezza stradale. Ne fanno parte il comandante Filippo Nesci, l’ingegnere Maria Conocchiella, il geometra Antonio Ruscio e, con compiti di segreteria, Carmela Valia. Nel corso dell’incontro si è proceduto anche alla costituzione del comitato ristretto di coordinamento della Consulta.
L'assessore Barbieri spiega scopi e obiettiviBarbieri, che è componente della Consulta nazionale sulla sicurezza stradale, ha ricordato come questa tematica sia di primaria importanza: «Tante, troppe vite umane, soprattutto giovani, si spengono o vengono irrimediabilmente rovinate ogni giorno sulle strade italiane a causa di comportamenti irresponsabili frutto di uno scarso rispetto delle regole. La comunità e le sue istituzioni hanno dunque il dovere di attivarsi, facendo quanto possibile per contrastare questo drammatico fenomeno».
Già alla fine del 2004, l’Amministrazione provinciale pubblicò un avviso pubblico che mirava alla costituzione della Consulta sulla sicurezza stradale, invitando tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nel problema ad aderirvi. «In quel frangente non si arrivò alla nascita di questo importante organismo soprattutto per l’indifferenza dimostrata da molti Comuni - ha proseguito l’assessore -. Oggi, d’intesa col presidente Francesco De Nisi, abbiamo deciso di riprovarci e di procedere all’insediamento della Consulta, confidando nell’aumentata sensibilità degli amministratori locali e dell’opinione pubblica, che negli ultimi anni ha preso maggiore coscienza di questo fenomeno». L’assessore ha rilevato il ruolo propositivo che dovrà essere svolto dalla Consulta, che opererà in relazione ai tre principali fattori di rischio: il comportamento degli utenti della strada, lo stato delle infrastrutture viarie e l’efficienza del parco macchine. Grande apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso dai partecipanti alla riunione. In particolare, sono intervenuti con suggerimenti e proposte, Tonino Valeri, presidente dell’Associazione Paola e Dario, Fernando Nicotra, sindaco di Pizzo, Rocco Farfaglia, presidente provinciale dell’Aci, e Franco Ciliberto, titolare di una scuolaguida ed esperto di sicurezza stradale.
Un problema evidenziato dagli amministratori locali presenti è quello relativo agli organici dei corpi di polizia municipale, che risultano coperti per appena il 20 della dotazione ottimale, con intuibili conseguenze sul piano della sicurezza e del controllo. Questione immediatamente recepita dall’assessore Barbieri, che ha annunciato l’intenzione di avviare un monitoraggio degli organici di polizia municipale, attraverso l’invio ai Comuni di un questionario. Grazie a questa ricognizione si avrà un quadro completo della situazione, in base al quale promuovere iniziative specifiche che possano consentire di affrontare con efficacia il problema.
Barbieri, infine, ha comunicato che l’Amministrazione ha già istituito l’Ufficio della Consulta provinciale per la sicurezza stradale. Ne fanno parte il comandante Filippo Nesci, l’ingegnere Maria Conocchiella, il geometra Antonio Ruscio e, con compiti di segreteria, Carmela Valia. Nel corso dell’incontro si è proceduto anche alla costituzione del comitato ristretto di coordinamento della Consulta.
f.p.
della Consulta sulla sicurezza stradale
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