L’edificio di proprietà dell’Amministrazione provinciale, situato in Via Dante Alighieri, è stato sottoposto ad un radicale intervento di ammodernamento e adeguamento alle esigenze didattiche durato 9 mesi, per un importo complessivo dei lavori pari a circa 300mila euro (200mila stanziati dalla Provincia e 100mila dal Ministero della Pubblica istruzione).
Oggi, dunque, è avvenuta la consegna ufficiale della sede ristrutturata, attraverso una breve cerimonia che prelude all’inaugurazione vera e propria programmata per settembre, quando i locali saranno arredati e si sarà concluso il delicato e laborioso trasloco delle attrezzature e degli strumenti musicali. In quell’occasione, a tagliare il nastro della sede centrale del Torrefranca potrebbe essere lo stesso ministro alla Pubblica istruzione, Maria Stella Gelmini, già contattata a questo scopo dai vertici dell’Istituto.
Ad accompagnare De Nisi c’erano il direttore generale Ulderico Petrolo e gli assessori Giuseppe Barbuto (Lavori pubblici) Maria Salvia (Istruzione) e Paolo Barbieri (Attività produttive), accolti dai ragazzi - che hanno eseguito alcuni brani per orchestra - e dal direttore del Conservatorio, Antonella Barbarossa.
Palpabile la soddisfazione di studenti, dirigenti e amministratori per il risultato conseguito e per l’importanza dell’intervento, anche in
considerazione dell’altissimo numero di iscritti, che sfiora quota 1.200. «In passato eravamo noi ad emigrare per studiare musica fuori provincia o regione oggi, invece, è il Conservatorio di Vibo ad attirare studenti da tutto il Paese e anche dall’estero - ha detto con orgoglio Barbarossa -, consolidando sempre più il suo primato formativo e artistico». Parole confermate dai giudizi lusinghieri espressi da De Nisi, che ha rimarcato l’attenzione sempre espressa dall’Ente verso il Conservatorio, definendolo come «il principale e più rappresentativo esempio alta formazione presente nel Vibonese».edg
Nessun commento:
Posta un commento