sabato 19 settembre 2009

Agricoltura, si è riunito a Vibo Valentia il coordinamento interprovinciale degli assessori calabresi

Piani integrati per le aree rurali (Piar), Censimento agricolo, Piano faunistico e venatorio provinciale (Pfvp), normative regionali sull’Agriturismo e l’Ittiturismo, questi i principali argomenti discussi nel corso del coordinamento interprovinciale degli assessori calabresi all’Agricoltura, tenutosi recentemente a Vibo Valentia nella sala convegni di palazzo Gemini.
All’iniziativa politico-amministrativa, coordinata dall’assessore all’Agricoltura della Provincia di Vibo Valentia Nazzareno Fiorillo, hanno partecipato gli amministratori provinciali Nicolantonio Montepaone (Catanzaro), Luciano Manfrinato (Cosenza), Antonio Scalì (Reggio Calabria) e, in rappresentanza dell’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Crotone, i dirigenti Dionisio Gallo e Antonio Neto.

Nel corso di quella che alla fine si è rivelata quasi una vera e propria conferenza programmatica, è stato tratto un bilancio delle attività svolte in questi primi mesi di insediamento dell’organismo di coordinamento ed è stato deciso di dare continuità alle linee guida precedentemente tracciate, integrandole con alcuni spunti emersi nel dibattito, tutto ciò - è stato messo in luce - al fine di contribuire in maniera più incisiva e concreta alla crescita e allo sviluppo del comparto agricolo calabrese.
Gli amministratori provinciali nel corso dell’iniziativa si sono detti rammaricati del fatto che la Regione Calabria non abbia ancora pubblicato la graduatoria relativa ai progetti presentati nella prima annualità dei Piani integrati per le aree rurali, nonostante - hanno sottolineato preoccupati - sia imminente il termine ultimo per la presentazione dei nuovi Piar.
Il coordinamento degli assessori, come accennato, ha inoltre discusso del censimento agricolo riscontrando l’esigenza di un ruolo attivo delle Province nell’espletamento della ricognizione e, quindi, la necessità di un’adeguata copertura finanziaria da parte della Regione, che sarà celermente investita di questa problematica.
Nel corso dei lavori, inoltre, è stato ritenuto opportuno istituire un tavolo tecnico-operativo che sarà costituito da dirigenti e funzionari degli assessorati. L’obiettivo principale del team sarà quello di definire congiuntamente una progettazione integrata utile a captare le risorse economiche nell’ambito dei fondi comunitari, relativamente ai programmi a gestione diretta. Riguardo al piano faunistico venatorio provinciale, poi, si è messa in evidenza l’opportunità di avere un’ulteriore proroga per la presentazione delle programmazioni.
Il coordinamento interprovinciale degli assessori calabresi all’Agricoltura, infine, ha analizzato diverse normative regionali ed in particolare le nuove leggi sull’agriturismo, l’ittiturismo e la raccolta di funghi e tartufi (che modifica e integra la vecchia legge regionale in materia) rilevando, tra le altre cose, che alcune di queste normative non sono dotate ancora dei regolamenti di attuazione e pertanto non possono essere applicate.
p.p.

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