giovedì 17 settembre 2009

Consiglio provinciale, approvata la variazione di bilancio e l’istituzione delle sottocommissioni consiliari

Veloce seduta del Consiglio provinciale che questa sera in poco meno di un’ora ha licenziato i 3 punti all’ordine del giorno, tra cui la variazione di bilancio resasi necessaria per una serie di maggiori entrate.
A relazionare sulla argomento è stato l’assessore al Bilancio Vincenzo Morelli (in piedi nella foto), che ha illustrato il provvedimento, relativo principalmente all’iscrizione nel documento contabile e finanziario dell’Ente dei nuovi fondi post alluvione, circa 7 milioni di euro, che, sebbene ricadano sotto la competenza del commissario delegato, che coincide con la figura del presidente della Provincia, devono comunque essere inseriti nel bilancio dell’Ente.

Si è poi passati alla discussione sulle modifiche degli articoli 14 e 18 del regolamento del Consiglio provinciale, il primo relativo alla ripartizione dei fondi a disposizione del Consiglio e dei Gruppi consiliari, il secondo riguardante invece la disciplina dei lavori delle Commissioni. Questioni già ampiamente dibattute nella conferenza dei capigruppo e dalla Commissione competente, sulle quali ha relazionato il consigliere Sergio Rizzo.
Tra le modifiche apportate, la più rilevante riguarda l’introduzione dell’articolo 18 bis, che stabilisce l’istituzione di sottocommissioni, alle quali sarà possibile affidare la trattazione e l’approfondimento di specifiche tematiche individuate dalle rispettive Commissioni di riferimento. Le sedute delle sottocommissioni, che potranno svolgere soltanto lavori di approfondimento o di carattere istruttorio, saranno considerate valide anche in presenza di soltanto due membri. In questo modo, ha spiegato Rizzo, si vuole rendere più efficiente il lavoro delle Commissioni permanenti (che conservano comunque potere di approvazione sugli atti licenziati dalle sottocommissioni), sfoltendone l’attività.

Una tesi non condivisa dal consigliere Barbara Citton che ha stigmatizzato questa scelta, sostenendo che «le sottocommissioni sembrano più un modo per consentire ai consiglieri di aggirare i propri doveri, piuttosto che uno strumento per incrementare l’efficienza degli organismi consiliari». Al termine il provvedimento è stato approvato con voto unanime, salvo l’astensione di Citton.

Unanimità piena, invece, per il nuovo regolamento provinciale che disciplina i corsi liberi di formazione professionale (cioè quelli non pubblici, ma a totale carico dei corsisti), sul quale ha relazionato l’assessore alle Politiche del Lavoro Michele Mirabello.

edg

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