mercoledì 16 settembre 2009

Palasport Monte Poro, la Provincia affida la gestione e la manutenzione ordinaria della struttura alla Comunità montana

Un accordo che consentirà di dare piena funzionalità e massima fruizione ad un impianto finora inutilizzato, nonostante le sue potenzialità.
È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi tra l’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia e la Comunità montana Alto Mesima – Monte Poro, per l’affidamento a quest’ultima della gestione del centro sportivo polifunzionale Monte Poro, di proprietà della Provincia.
Ad imbastire l’accordo sono stati l’assessore all’Impiantistica sportiva Gianluca Callipo e il presidente della Comunità montana, nonché sindaco di Spilinga, Franco Barbalace.
I due amministratori (nella foto) hanno condiviso la necessità di valorizzare la struttura esistente, allargando il bacino d’utenza a tutti i Comuni dell’area, al fine di farne un punto di riferimento logistico non soltanto per eventi sportivi, ma anche per l’organizzazione di appuntamenti fieristici, convegni, conferenze, nonché per la fruizione da parte degli istituti scolastici della zona.
In quest’ottica si inserisce anche la volontà di utilizzare il palasport per promuovere il comparto agroalimentare locale, molto attivo in quest’area specifica del Vibonese, ospitando di volta in volta manifestazioni mirate alla valorizzazione del settore e dei prodotti tipici.

Per consentire il raggiungimento di questi obiettivi, si è convenuto sulla necessità di affidare la gestione dell’impianto direttamente alla Comunità montana, che avrà però l’obbligo di provvedere anche alla manutenzione ordinaria, fatta salva la possibilità per la Provincia di usufruire dell’impianto per iniziative proprie.
«Tra le problematiche emerse in seguito alla ricognizione degli impianti sportivi di competenza provinciale, avviata dal mio assessorato, quella relativa all’utilizzo del Palasport di Monte Poro è apparsa subito come prioritaria - ha spiegato al riguardo l’assessore Callipo -. Da qui la decisione di intervenire in sinergia con la Comunità montana per valorizzare la struttura e renderla davvero fruibile. Un’intesa, dunque, stilata nel segno della collaborazione istituzionale, con un interlocutore che rappresenta ben 10 Comuni e che per questo può focalizzare con maggiore efficacia le esigenze di questa porzione di territorio».
Soddisfazione per l’accordo sottoscritto è stata espressa da Barbalace, che ha ringraziato il presidente Francesco De Nisi e l’assessore Callipo per la disponibilità dimostrata.
«In questo modo la Provincia ci dà la possibilità di incrementare la dotazione infrastrutturale dell’intero comprensorio - ha affermato il primo cittadino di Spilinga -, aumentando il raggio d’azione della Comunità montana, che avrà nel palasport il suo baricentro. Un’opportunità, insomma, per far crescere l’area del Poro e le sue attività, oltre che assicurare ai cittadini la possibilità di utilizzare una struttura altrimenti incapace di esprimere al meglio la sua funzione».
edg

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