giovedì 21 gennaio 2010

Alberghiero di Tropea, l’assessore Barbuto replica alle critiche di Giuliano

«Le polemiche legate all’Istituto alberghiero di Tropea, che puntualmente animano la cronaca locale, rasentano ormai il paradosso quando si accusa di immobilismo la Provincia, che, al contrario, è intervenuta con il massimo impegno per risolvere in maniera definitiva e nel minor tempo possibile una problematica annosa».
Il vice presidente dell’Amministrazione provinciale e assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Barbuto (nella foto), stigmatizza duramente la presa di posizione del presidente della sezione Turismo di Confindustria, Pino Giuliano, che ha criticato l’azione dell’Ente, soprattutto con riferimento ai tempi d’attuazione dell’intervento, considerati troppo lunghi.
«Si continua a puntare il dito contro la Provincia attraverso un teatrino mediatico che ora si è arricchito di un nuovo protagonista, l’imprenditore Giuseppe Giuliano, che ha deciso di raccogliere e rilanciare l’instancabile lamento della dirigente scolastica Beatrice Lento - afferma Barbuto -. Il motivo dell’ennesimo j’accuse è il presunto ritardo nella consegna dei lavori in esecuzione, senza ricordare però che, proprio grazie all’azione di questa Amministrazione, l’Istituto ha finalmente una sua sede definitiva. Un edificio che originariamente era destinato ad ospitare il Liceo scientifico, ma che decidemmo di assegnare all’Alberghiero proprio in considerazione del disagio subito negli ultimi anni da studenti e docenti.
Il trasferimento della scuola nella nuova sede è avvenuto meno di un anno fa, a marzo del 2009, e da allora non abbiamo mai smesso di operare per adeguare l’immobile alle mutate esigenze didattiche, che per un istituto alberghiero sono estremamente specifiche e tecniche, basti pensare alla necessità di allestire le cucine industriali indispensabili in una scuola di questo tipo.
In meno di un anno, dunque, abbiamo riconvertito i locali, adattandoli alle esigenze dell’Istituto ed entro la fine di febbraio le opere edili (tra cui anche due sale ristorante e un laboratorio di pasticceria) saranno terminate - continua il vice presidente della Provincia -, così come già assicurato alla dirigente scolastica dalla ditta che sta eseguendo i lavori. Poi si procederà all’istallazione delle cucine, che saranno pienamente operative entro la fine di aprile 2010.
I tempi lunghi (si fa per dire, visto e considerato che i lavori sono stati avviati all’inizio di dicembre) sono determinati non soltanto dalla necessità di fare un lavoro a regola d’arte che sia duraturo nel tempo, ma anche dalla scarsa reperibilità dei pezzi di ricambio e delle attrezzature che dovranno essere istallate.

Per quanto riguarda poi l’attivazione delle linee telefoniche, con la conseguente possibilità di connettersi ad Internet, da settimane ormai gli uffici provinciali competenti hanno fatto richiesta alla Telecom di intervenire, sollecitando quasi quotidianamente i referenti dell’azienda, ma sinora la compagnia telefonica non ha ancora provveduto all’attivazione delle utenze.
A ciò - conclude Barbuto - si aggiunga la normale tempistica burocratica di un intervento di questo tipo che richiede procedure ineludibili per l’affidamento dei lavori e per le verifiche di legge sulle ditte incaricate.
Insomma, l’impressione è che la vicenda dell’Alberghiero di Tropea venga utilizzata pretestuosamente di volta in volta da chi ha esigenze di visibilità mediatica, da chi vuole inevitabilmente buttarla in politica e da chi la politica forse aspira a farla, magari per interposta persona».
edg

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