martedì 18 maggio 2010

La solidarietà del presidente De Nisi al comandante della Stazione dei Carabinieri di Zungri

«Quanto successo questa notte a Zungri è gravissimo, non soltanto perché è stata compiuta una spregevole azione intimidatoria ai danni di un servitore dello Stato, ma è stato colpito anche un simbolo, cioè quella divisa che nel nostro Paese identifica la supremazia del diritto e della democrazia».
Così il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, ha commentato la notizia diffusa oggi dell’intimidazione perpetrata ai danni del maresciallo dei carabinieri Carmine Pica, da poco insediatosi al comando della Stazione di Zungri.
«Anche a nome dell’Amministrazione provinciale - ha continuato De Nisi -, esprimo massima solidarietà e vicinanza al maresciallo Pica e all’Arma dei carabinieri, da sempre in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata. Senza la loro abnegazione quotidiana, che va ad aggiungersi all’impegno delle altre forze di polizia e della magistratura, la battaglia contro la mafia non potrebbe in alcun modo essere combattuta».
edg

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