lunedì 24 maggio 2010

La solidarietà del presidente De Nisi alle vittime degli ultimi atti intimidatori

«In questi mesi il territorio vibonese sembra subire vera e propria escalation criminale. Lo stillicidio quotidiano di intimidazioni di stampo mafioso diventa ogni giorno più preoccupante anche a causa di gesti eclatanti che rappresentano un nuovo e più inquietante campanello d’allarme».
Così il presidente della Provincia Francesco De Nisi ha commentato l’attentato perpetrato contro l’hotel Cala del Porto, uno degli alberghi più prestigiosi del vibonese, contro il quale sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco che hanno raggiunto la vetrata d’ingresso (foto) e la hall.
«L’orario, la modalità plateale con cui è stata perpetrata quest’azione e la totale mancanza di remore verso l’eventualità che qualcuno rimanesse ferito o addirittura ucciso - ha detto De Nisi -, sono elementi che devono farci riflettere sulla gravità della situazione».
Il presidente della Provincia, inoltre, ha espresso massima solidarietà e vicinanza anche all’ex sindaco di Stefanaconi, Fortunato Griffo, vittima anch’egli di un gesto intimidatorio, cioè l’incendio doloso che ha distrutto nottetempo un casolare di sua proprietà.
«L’auspicio, come sempre, è che le forze dell’ordine e la magistratura riescano ad individuare i colpevoli assicurandoli alla giustizia - ha concluso De Nisi -, ma resta la profonda amarezza per non riuscire a vedere la fine del tunnel che sta inghiottendo le speranze di riscatto di questa terra».
edg

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