Le Giornate di Paleontologia, promosse dalla Società Paleontologica Italiana tra il 27 e il 29 maggio a Rende, presso il Campus universitario di Arcavacata, si occuperanno anche del territorio vibonese.
Nel corso dell’iniziativa scientifica, di rilievo nazionale, infatti, è in programma un’escursione dei convegnisti su un percorso che toccherà tre siti vibonesi ritenuti di notevole interesse paleontologico.
L’assessore alla pubblica istruzione Maria Salvia, nel comunicare la concessione all’importante evento del patrocinio dell’Ente, sottolinea la valenza dell’iniziativa, giunta quest’anno alla X edizione: «Essa conferma la significativa rilevanza, sul piano paleontologico, storico e culturale del nostro territorio. Sarò lieta di accompagnare personalmente i convegnisti, nel corso dell’intera giornata del 29 maggio, nei siti di Cessaniti, Baia di Riace-Santa Domenica di Ricadi e Pizzo. Soprattutto le cave di Cessaniti hanno fornito in questi anni migliaia di fossili, tra cui splendidi esemplari di echinidi, molluschi e brachiopodi e numerosi resti di pesci e mammiferi marini e terrestri. I fossili di Cessaniti, oltre alla loro importanza intrinseca, hanno una grande valenza anche sul piano museale e divulgativo, il che - conclude l’assessore Salvia - fa di Cessaniti un caso unico nel panorama paleontologico calabrese di valore scientifico nazionale ed internazionale, da preservare e proporre come geosistema».
Nel corso dell’iniziativa scientifica, di rilievo nazionale, infatti, è in programma un’escursione dei convegnisti su un percorso che toccherà tre siti vibonesi ritenuti di notevole interesse paleontologico.
L’assessore alla pubblica istruzione Maria Salvia, nel comunicare la concessione all’importante evento del patrocinio dell’Ente, sottolinea la valenza dell’iniziativa, giunta quest’anno alla X edizione: «Essa conferma la significativa rilevanza, sul piano paleontologico, storico e culturale del nostro territorio. Sarò lieta di accompagnare personalmente i convegnisti, nel corso dell’intera giornata del 29 maggio, nei siti di Cessaniti, Baia di Riace-Santa Domenica di Ricadi e Pizzo. Soprattutto le cave di Cessaniti hanno fornito in questi anni migliaia di fossili, tra cui splendidi esemplari di echinidi, molluschi e brachiopodi e numerosi resti di pesci e mammiferi marini e terrestri. I fossili di Cessaniti, oltre alla loro importanza intrinseca, hanno una grande valenza anche sul piano museale e divulgativo, il che - conclude l’assessore Salvia - fa di Cessaniti un caso unico nel panorama paleontologico calabrese di valore scientifico nazionale ed internazionale, da preservare e proporre come geosistema».
f.p.
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