Onda d’urto, la manifestazione calabrese che da 3 anni riunisce gli appassionati di mountain bike, arriva nel Vibonese per la terza tappa del 2011. Dopo Melito Porto Salvo a marzo e Palmi il mese successivo, centinaia di cicloescursionisti si sono dati ora appuntamento nella nostra provincia, che domenica 8 maggio ospiterà l’evento.
La terza tappa di Onda d’urto - patrocinata dall’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, su iniziativa dell’assessorato allo Sport e al Turismo, guidato da Gianluca Callipo - è stata organizzata dalle società sportive dilettantistiche “Bicinsieme Mtb Stefanaconi” e “Vibo Bikers”, e si svolgerà prevalentemente nei territori comunali di Stefanaconi, Filogaso e Sant’Onofrio, da dove l’escursione prenderà il via.
La manifestazione, che non ha carattere agonistico, porterà nel Vibonese centinaia di appassionati, provenienti da tutta la regione, che si cimenteranno su un percorso ad alta valenza storica e naturalistica. Non a caso, l’itinerario - denominato“Sentieri Normanni” -, guiderà gli atleti partecipanti nel cuore del territorio vibonese. La terza tappa di Onda d’urto - patrocinata dall’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, su iniziativa dell’assessorato allo Sport e al Turismo, guidato da Gianluca Callipo - è stata organizzata dalle società sportive dilettantistiche “Bicinsieme Mtb Stefanaconi” e “Vibo Bikers”, e si svolgerà prevalentemente nei territori comunali di Stefanaconi, Filogaso e Sant’Onofrio, da dove l’escursione prenderà il via.
Dal punto di ritrovo, situato a poca distanza dallo svincolo autostradale di Sant’Onofrio-Vibo, i partecipanti effettueranno un trasferimento in bicicletta verso Stefanaconi, dove sosteranno nella piazza principale per la colazione offerta dalla Pro loco. Da qui si muoveranno verso l’abitato di Filogaso e il suggestivo Bosco Fellà, non prima di aver ammirato l’antica chiesetta rurale di Pajeradi, a Stefanaconi, e il luogo dell’apparizione del volto di Gesù Cristo su un albero di ulivo, in località Scarpaleggia, a Sant’Onofrio. A seguire, attraversando magnifici uliveti, si inoltreranno nel cuore del misterioso Bosco Fellà, un tempo brulicante di vita e di commerci, nonché rifugio per briganti, contadini ed eremiti. Gli escursionisti emergeranno poi dalla rigogliosa vegetazione del bosco per affrontare il versante opposto, verso la vallata del fiume Mesima, per poi scalare la salita che li porterà alla conclusione della tappa fissata a Sant’Onofrio.
«Poche discipline, come la mountain bike, riescono a coniugare così bene sport, turismo e natura - afferma l’assessore Callipo -. Quando poi, come in questo caso, il tutto viene sintetizzato in una manifestazione di grande richiamo per gli appassionati, si ottiene un mix perfetto di promozione territoriale e attività sportiva. La Provincia, dunque, ha offerto con convinzione il proprio patrocinio, nella certezza che sostenendo iniziative di questo tipo si contribuisca concretamente alla valorizzazione delle risorse vibonesi».
edg
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