Puntare alla valorizzazione e alla tutela dei luoghi naturalistici vibonesi dove sussiste la felce Woodwardia Radicans, partendo dal Sito di importanza comunitaria (Sic) Fiumara di Brattirò, ricadente nel comune di Drapia, che assume notevole rilevanza scientifica per la presenza, appunto, della più grande popolazione a livello nazionale di questo vero e proprio fossile vivente che apparve sulla Terra tra i 300 e 200 milioni di anni fa. Questi i principali intenti del tavolo tecnico, che comprende Comuni e associazioni di categoria vibonesi, promosso dall’assessore provinciale all’Ambiente Martino Porcelli. Una collaborazione, che in questa prima fase, vede particolarmente attivi i comuni di Drapia, Zungri e Polia, territori nei quali la Woodwarida è presente in grandi colonie.
Un confronto proficuo e a più voci, quello promosso dall’assessore Porcelli, dal quale sono emerse interessanti opportunità che potrebbero derivare dall’adesione al programma Life dell’Unione europea, che finanzia progetti che contribuiscono allo sviluppo eco-sostenibile e che vede, per l’appunto, quale area di intervento prioritaria quella concernente la salvaguardia della natura e della biodiversità.
«Questo tipo di iniziative che mirano alla tutela e alla valorizzazione ambientale del territorio vibonese, se opportunamente sviluppate, potrebbero avere anche importanti ripercussioni in termini di crescita e occupazione - ha dichiarato l’assessore Porcelli -. Ecco perché insieme a diversi Comuni e alle associazioni ambientaliste come Legambiente e Wwf intendiamo promuovere ogni azione utile affinché dalle risorse ambientali del nostro territorio possano derivare ulteriori iniziative di sviluppo sostenibile».
Nel corso dell’incontro, estremamente articolata è stata la relazione tecnica del professor Dimitar Uzinov, dell’Università della Calabria, esperto nella conservazione di biodiversità. All’iniziativa hanno partecipato, inoltre, il sindaco e l’assessore del comune di Polia Carmelo Bova e Giacomo Pizzonia, l’assessore del Comune di Drapia Romana Mazzitelli e l’esperta in materia di salvaguardia ambientale e nell’elaborazione di progetti europei Romina Fusillo.
Un confronto proficuo e a più voci, quello promosso dall’assessore Porcelli, dal quale sono emerse interessanti opportunità che potrebbero derivare dall’adesione al programma Life dell’Unione europea, che finanzia progetti che contribuiscono allo sviluppo eco-sostenibile e che vede, per l’appunto, quale area di intervento prioritaria quella concernente la salvaguardia della natura e della biodiversità.
«Questo tipo di iniziative che mirano alla tutela e alla valorizzazione ambientale del territorio vibonese, se opportunamente sviluppate, potrebbero avere anche importanti ripercussioni in termini di crescita e occupazione - ha dichiarato l’assessore Porcelli -. Ecco perché insieme a diversi Comuni e alle associazioni ambientaliste come Legambiente e Wwf intendiamo promuovere ogni azione utile affinché dalle risorse ambientali del nostro territorio possano derivare ulteriori iniziative di sviluppo sostenibile».
Nel corso dell’incontro, estremamente articolata è stata la relazione tecnica del professor Dimitar Uzinov, dell’Università della Calabria, esperto nella conservazione di biodiversità. All’iniziativa hanno partecipato, inoltre, il sindaco e l’assessore del comune di Polia Carmelo Bova e Giacomo Pizzonia, l’assessore del Comune di Drapia Romana Mazzitelli e l’esperta in materia di salvaguardia ambientale e nell’elaborazione di progetti europei Romina Fusillo.
p.p.
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