giovedì 21 aprile 2011

De Nisi esprime soddisfazione per la bocciatura da parte del Tar della riforma Gelmini: «Risultato raggiunto grazie anche al nostro contributo»

«Siamo orgogliosi di aver contribuito, con la nostra costituzione in giudizio, alla bocciatura della cosiddetta “riforma Gelmini”. Il Tar Lazio, infatti, ha riconosciuto la piena fondatezza del ricorso che mirava a dimostrare l’illegittimità dei provvedimenti ministeriali che, ignorando Parlamento ed Enti Locali, hanno determinato la perdita di migliaia di posti di lavoro nella scuola, con grave danno per le attività didattiche».
Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, commenta con soddisfazione la recente sentenza emessa dal Tribunale amministrativo regionale, a seguito del ricorso promosso nel luglio scorso da centinaia di persone, tra docenti, studenti, genitori, personale Ata, contro la presidenza del Consiglio ed i ministeri dell’Istruzione e dell’Economia. 

Nel procedimento, intervennero “ad adiuvandum” numerose associazioni, organizzazioni sindacali ed Enti locali italiani, tra cui, appunto, la Provincia di Vibo Valentia. L’Amministrazione vibonese, assistita in giudizio dall’avvocato Gioconda Loredana Ceravolo, ha dunque contribuito con le proprie argomentazioni a sostenere le ragioni dei ricorrenti, fino alla sentenza depositata il 14 aprile scorso.
«In particolare - spiega il legale -, i giudici amministrativi hanno ritenuto illegittimi gli atti ministeriali che riguardavano questioni generali di programmazione dell'offerta formativa, scavalcando così gli Enti locali e sottraendo la pianificazione in materia alle competenze specifiche di Regioni e Province».
«L’auspicio è che ora il Governo rispetti e faccia rispettare la sentenza - conclude De Nisi -, sollecitando le Regioni a prendere atto di questa sonora bocciatura per cercare di riparare al danno che è stato determinato, senza i soliti escamotage che ledono la certezza del diritto nel nostro Paese».
edg

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