martedì 14 giugno 2011

Sviluppo, la Provincia istituisce lo sportello del microcredito per favorire piccole iniziative imprenditoriali e nuove attività professionali

Da oggi accedere ad un programma di finanziamento per avviare una piccola attività imprenditoriale sarà più facile. La Provincia di Vibo Valentia, infatti, ha attivato lo sportello informativo sul microcredito, rivolto a chi, anche senza partita Iva, sia interessato a cominciare un’attività in proprio, usufruendo di un prestito a interessi zero finanziato dal Fondo di garanzia regionale per le operazioni di microcredito.
Emanato nell’ottobre scorso dalla Regione, il bando in questione prevede quattro vantaggi per chi aderisce: la concessione di una garanzia bancaria per l’accesso al credito richiesto (da un minimo di 25mila euro, nel caso di società individuali, sino ad un massimo di 75mila euro, nel caso di più soci); nessun interesse da pagare, grazie a un contributo di pari importo che viene erogato a favore di chi chiede il finanziamento; un’assistenza personalizzata per l’aspirante beneficiario con la stesura del piano d’impresa e un servizio di tutoraggio per 24 mesi; pagamento della prima rata per la restituzione del prestito ottenuto dopo 13 mesi dall’erogazione.

Destinatari sono le persone fisiche residenti in Calabria, che rientrano nelle categorie di lavoratore svantaggiato, lavoratore disabile, cittadini immigrati, donne vittime di violenza, detenuti ed ex detenuti, soggetti affetti da dipendenze.

Un forma di finanziamento dalla forte valenza sociale, dunque, che ha spinto l’assessorato provinciale alle Politiche sociali, guidato da Pasquale Fera, a siglare un accordo con Fincalabra, la società in house della Regione che gestisce questo programma di microcredito.

Da questa collaborazione è scaturita l’istituzione di uno sportello informativo, allestito presso gli uffici dell’assessorato (Palazzo della Provincia - lunedì e mercoledì dalle 9,30 alle 12,30 - giovedì dalle 15 alle 17) che fornirà assistenza a chiunque sia interessato ad aderire al bando regionale in questione.
«L’obiettivo è spingere il maggior numero possibile di potenziali beneficiari a sfruttare questa opportunità - ha dichiarato Fera -, che può rappresentare una svolta nella vita di molte persone, consentendo loro di avviare una piccola attività imprenditoriale o professionale in un momento in cui raramente le banche concedono prestiti sulla base di semplici idee».
Concetti, questi, ribaditi da Eugenio Mercuri (nella foto, al centro), consulente di Fincalabra, che ha partecipato con Fera all’incontro con la stampa, sottolineando gli aspetti solidaristici dell’iniziativa: «Da parte nostra ci sarà massima apertura nella valutazione delle domande di finanziamento, perché vaglieremo i singoli progetti e le concrete prospettive di crescita futura, senza indugiare nei formalismi, ma aiutando gli aspiranti beneficiari a presentare correttamente le loro domande. Non ci sarà spazio, invece, per chi cercherà di sfruttare questo bando per finanziare, ad esempio, ristrutturazioni di attività già in essere».
edg

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