«Ipotizzare l’arrivo in Provincia della commissione d’accesso agli atti è una mera e grave speculazione non sostenuta dai fatti».
Così l’assessore al Bilancio Pasquale Fera (foto) replica all’articolo pubblicato oggi sulle pagine locali di Calabria Ora, nel quale vengono riferite presunte irregolarità contabili.
«Al di là delle difficoltà finanziarie accusate in questo particolare periodo storico da tutte le amministrazioni pubbliche e determinate in larga parte dai ritardati trasferimenti statali e regionali delle risorse già assegnate - sostiene l’assessore -, nei conti della Provincia non c’è alcuna irregolarità e affermare il contrario significa alimentare irresponsabilmente tesi del tutto infondate. Ognuno può fantasticare e ipotizzare ciò che vuole, ma esiste un limite dettato innanzitutto dal rispetto del lavoro altrui, ma anche dalle leggi che vietano la calunnia e la diffamazione. Perché parlare di “irregolarità” in atti pubblici di tale importanza, come può essere il bilancio, e addirittura alludere alla commissione d’accesso, significa istillare dubbi di illiceità molto gravi. Allo stesso modo, infondata è la ventilata ipotesi di dissesto finanziario: nessuno dei dieci parametri che, a norma di legge, preludono il dissesto, sono riscontrabili nei conti dell’Ente. Questi sono fatti, non illazioni come quelle contenute nell’articolo. D’altronde - conclude Fera -, questa Amministrazione ha imposto sin dall’inizio massima attenzione al rispetto della legalità. Per quanto mi riguarda, poi, la mia storia personale e la mia esperienza di amministratore da sempre rispettoso della regole sono garanzia di trasparenza e correttezza, e mai avallerei, in qualità di assessore al Bilancio, comportamenti e atti che non siano assolutamente conformi ai precetti normativi».
Così l’assessore al Bilancio Pasquale Fera (foto) replica all’articolo pubblicato oggi sulle pagine locali di Calabria Ora, nel quale vengono riferite presunte irregolarità contabili.
«Al di là delle difficoltà finanziarie accusate in questo particolare periodo storico da tutte le amministrazioni pubbliche e determinate in larga parte dai ritardati trasferimenti statali e regionali delle risorse già assegnate - sostiene l’assessore -, nei conti della Provincia non c’è alcuna irregolarità e affermare il contrario significa alimentare irresponsabilmente tesi del tutto infondate. Ognuno può fantasticare e ipotizzare ciò che vuole, ma esiste un limite dettato innanzitutto dal rispetto del lavoro altrui, ma anche dalle leggi che vietano la calunnia e la diffamazione. Perché parlare di “irregolarità” in atti pubblici di tale importanza, come può essere il bilancio, e addirittura alludere alla commissione d’accesso, significa istillare dubbi di illiceità molto gravi. Allo stesso modo, infondata è la ventilata ipotesi di dissesto finanziario: nessuno dei dieci parametri che, a norma di legge, preludono il dissesto, sono riscontrabili nei conti dell’Ente. Questi sono fatti, non illazioni come quelle contenute nell’articolo. D’altronde - conclude Fera -, questa Amministrazione ha imposto sin dall’inizio massima attenzione al rispetto della legalità. Per quanto mi riguarda, poi, la mia storia personale e la mia esperienza di amministratore da sempre rispettoso della regole sono garanzia di trasparenza e correttezza, e mai avallerei, in qualità di assessore al Bilancio, comportamenti e atti che non siano assolutamente conformi ai precetti normativi».
edg
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