martedì 12 luglio 2011

Ambiente, dalla diga dell’Angitola melma verde che finisce in mare. De Nisi allerta il Consorzio di bonifica affinché intervenga per impedire il fenomeno

Intervenire per evitare che il fiume Angitola trasporti le acque melmose che provengono dall’omonima diga situata a monte.
È quanto chiede il presidente della Provincia Francesco De Nisi, che oggi ha scritto al presidente del Consorzio di bonifica della Piana di San’Eufemia, competente sull’invaso. In particolare, De Nisi illustra i disagi lamentati da residenti e turisti, a causa della melma di natura vegetale che raggiunge la costa dopo essere stata scaricata nel fiume insieme alle acque di colmo della diga.
«Un fenomeno che interessa tutta l’area costiera attigua alla foce del fiume - scrive De Nisi - e che impedisce la balneazione nella zona, con ripercussioni negative per il settore turistico e disagi per i residenti».
Da qui la richiesta al Consorzio di bonifica, affinché intervenga con tempestività.
edg

Spese dell’Ente, il presidente De Nisi ribadisce al senatore Bevilacqua: «Problemi preesistenti, noi abbiamo avviato una politica virtuosa»

In merito all’intervento, apparso in data odierna sulla stampa locale, del senatore Franco Bevilacqua circa i costi della Provincia, il presidente Francesco De Nisi ribadisce ancora una volta che l’amministrazione ha da tempo avviato una politica volta al contenimento delle spese.
«Abbiamo già avuto modo, e ripetutamente, di chiarire pubblicamente qual è la situazione dell’Ente a questo riguardo. Poiché evidentemente il senatore Bevilacqua, impegnato costantemente a Roma in favore del nostro territorio, non ha avuto modo di apprendere quelle nostre dichiarazioni, volentieri gliele ribadiamo al fine di consentire al massimo rappresentante istituzionale del Vibonese di avere, una volta per tutte, una visione chiara di come stiano effettivamente le cose.
All’indomani del nostro insediamento, nell’aprile 2008, abbiamo dovuto constatare che, per via di scelte effettuate dalle precedenti amministrazioni, il rapporto tra il costo del personale e la popolazione residente era fortemente sbilanciato. Una delle nostre priorità è stata pertanto quella di risanare la situazione abbassando tale rapporto e liberando così risorse da utilizzare per investimenti a favore del territorio. Il risanamento si è sostanziato, tra l’altro, con la mancata sostituzione del personale che in questi tre anni è andato in pensione e con la cessazione del rapporto, imposta dalle vigenti normative, con circa 220 lavoratori precari. I dipendenti a tempo indeterminato dell’Ente sono già passati, dunque, da 481 unità del 2008 a 409 del 2011.

venerdì 8 luglio 2011

Occupazione, la Regione approva il piano provinciale per gli ammortizzatori sociali in deroga che riguarda circa 600 lavoratori vibonesi in cis e mobilità

La Regione ha approvato il piano provinciale per gli ammortizzatori sociali in deroga, deliberato dalla giunta De Nisi il 9 dicembre 2010.
A comunicarlo è l’assessore provinciale al Mercato del lavoro, Michele Mirabello, che ha accolto la notizia con grande soddisfazione, annunciando le iniziative che ora verranno adottate per rendere operativo il progetto che riguarda circa 600 lavoratori vibonesi, la maggioranza dei quali in cassa integrazione straordinaria e gli altri in mobilità.
«Attendevamo da tempo il via libera della Regione - ha sottolineato Mirabello -, ora possiamo procedere con l’attuazione delle politiche attive previste dal piano, attraverso la concertazione con le organizzazioni sindacali, le associazioni datoriali e gli Enti locali».

giovedì 7 luglio 2011

L'assessore Mirabello smentisce il passaggio in Sel: «Ipotesi di fantapolitica priva di fondamento»

In merito al contenuto dell’articolo pubblicato oggi sulle pagine vibonesi di Calabria Ora, dal titolo “Provincia, la giunta non cambia”, l’assessore Michele Mirabello replica quanto segue:
«Nell'articolo si sostiene che sarei pronto a passare in Sel per mantenere il posto in giunta. Un’ipotesi di pura fantapolitica, destituita di qualsiasi fondamento, tant’è che non mi spiego come si possa dare credito a congetture così inconsistenti. Con tutto il rispetto per gli amici di Sel, sono e resto nel mio partito, a prescindere da qualunque prospettiva di incarichi amministrativi».
edg

mercoledì 6 luglio 2011

Nuovo auditorium, i lavori di restauro della chiesa dello Spirito Santo portano alla luce l’affascinante passato del duomo di Monteleone

Un’antica fornace medievale per la produzione della calce e una serie di camere sepolcrali. Sono soltanto alcune delle vestigia archeologiche venute alla luce nel corso dei lavori di restauro e riconversione della chiesa cinquecentesca dello Spirito Santo, nel cuore del centro storico di Vibo Valentia, promossi dalla Provincia in collaborazione con la Diocesi di Mileto, al fine di realizzare il nuovo auditorium cittadino.
Le scoperte sono state illustrate oggi alla stampa nel corso di un sopralluogo effettuato dall’assessore provinciale ai Lavori pubblici Giuseppe Barbuto, accompagnato dal direttore archeologo della Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria, Maria Teresa Iannelli, e dal professore Francesco Antonio Cuteri, docente di Archeologia medievale presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, che ha condotto gli studi all'interno della chiesa, avvalendosi della collaborazione del ricercatore Giuseppe Hyeraci.

martedì 5 luglio 2011

Scuola, presentato il bando provinciale per la formazione di docenti da destinare all’assistenza degli studenti diversamente abili

Formare 30 giovani laureati o diplomati, già iscritti nelle liste dei precari della Pubblica istruzione, per fornire agli studenti disabili degli Istituti superiori della provincia un’assistenza qualificata al fine di migliorare il loro grado di autonomia, la comunicazione personale e l’integrazione scolastica.
È questo l’obiettivo del corso di formazione della durata di 608 ore (di cui 50 di tirocinio), promosso dalla Provincia di Vibo Valentia e presentato oggi alla stampa (foto) alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e del coordinatore del tavolo provinciale di concertazione sull’istruzione, Mario Iozzo.
A tirare le fila dell’iniziativa è l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Pasquale Fera, che sin dal suo insediamento ha posto tra le priorità della sua azione amministrativa la piena attuazione del diritto allo studio, con particolare attenzione alle necessità dei diversamente abili.

Allargamento dei confini della provincia, il presidente De Nisi d’accordo con l’ex senatore Murmura

Sull’opportunità di avviare iniziative istituzionali tese ad allargare i confini della provincia di Vibo Valentia il presidente Francesco De Nisi concorda pienamente con l’ex senatore Antonino Murmura.
L’ex parlamentare vibonese, intervenendo su un quotidiano locale, si è occupato ancora una volta del problema, mettendo in guardia dal ricorrente pericolo di soppressione dell’Ente. Periodicamente, infatti, l’argomento viene riportato nel dibattito politico nazionale, soprattutto in occasione del varo manovre finanziarie. È avvenuto anche lo scorso anno, allorché si parlò della possibile soppressione delle Province più piccole, con popolazione inferiore ai 220mila abitanti, che è appunto il caso di Vibo.

sabato 2 luglio 2011

Alluvione del 2006, il ricordo del presidente De Nisi: «A cinque anni di distanza ferite ancora aperte»

La riflessione del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, in occasione del quinto anniversario dell'alluvione del 3 luglio 2006:
 
«Ciò che accadde il 3 luglio del 2006 rappresenta un momento cruciale nella vita di tutti i vibonesi. La “bomba d’acqua”, come la definirono gli esperti, che si abbatté soprattutto sulla città capoluogo e sulla sua frazione marina, ha lasciato ferite che a distanza di cinque anni sono ancora aperte e dolorose. Innanzitutto, il ricordo va alle vittime di quel giorno e, in particolare, al bimbo di appena 15 mesi che perse la vita in quel tragico frangente.
Ma l’alluvione non spezzò soltanto quelle esistenze, incise anche profondamente sul tessuto di questo territorio, da allora ancora più fragile da un punto di vista ambientale.

venerdì 1 luglio 2011

Il microcredito viaggia in camper: al via il servizio informativo itinerante allestito dalla Provincia per promuovere l’adesione al bando regionale


Sabato 9 luglio, alle ore 10.30, nella sala consiliare del Comune di Mileto, verrà presentato ufficilamente il progetto Di Più, un servizio informativo itinerante realizzato attraverso un camper allestito dalla Provincia, che nei prossimi giorni farà tappa in alcuni centri vibonesi per illustrare le modalità di adesione al bando regionale sul microcredito e le opportunità offerte da questa possibilità di finanziamento riservato alle fasce sociali deboli.
La Provincia, su iniziativa dell’assessore alle Politiche sociali Pasquale Fera, ha già attivato nella sede dell’Amministrazione uno sportello informativo, in collaborazione con Fincalabra, la società in house della Regione che gestisce il programma di microcredito.
«Per rendere quanto più capillare possibile la diffusione delle notizie e consentire al maggior numero di persone di sfruttare questa opportunità - spiega Fera -, abbiamo organizzato ora anche uno sportello informativo mobile, soprattutto in considerazione del fatto che questa forma di finanziamento si rivolge a chi già vive una situazione di disagio economico e sociale».

Provincia e Libera insieme per promuovere la cultura della legalità: uso dei beni confiscati, iniziative nelle scuole e un grande evento annuale contro la mafia

La Provincia e l’associazione Libera insieme per promuovere iniziative congiunte a favore della cultura della legalità. È quanto è stato deciso oggi nel corso di un incontro (foto) tra una rappresentanza del coordinamento provinciale dell’associazione nazionale contro la mafia fondata da don Luigi Ciotti e il presidente dell’Amministrazione Francesco De Nisi.
Alla riunione hanno partecipato il presidente vibonese di Libera mons. Giuseppe Fiorillo, don ToninoVattiata, Alfredo Mercatante, Antonio Lavorato e il consigliere provinciale Barbara Citton, promotrice dell’incontro.
Nel corso del faccia a faccia è emersa una forte volontà di collaborazione al fine di promuovere una serie di progetti di grande valenza sociale. In particolare, è stato ipotizzato l’utilizzo di alcuni immobili confiscati alla 'ndrangheta, l’organizzazione di un grande evento celebrativo contro le mafie con cadenza annuale e il coinvolgimento dei giovani, nonché un percorso educativo a favore della legalità da promuovere nelle scuole vibonesi.