In merito all’intervento, apparso in data odierna sulla stampa locale, del senatore Franco Bevilacqua circa i costi della Provincia, il presidente Francesco De Nisi ribadisce ancora una volta che l’amministrazione ha da tempo avviato una politica volta al contenimento delle spese.
«Abbiamo già avuto modo, e ripetutamente, di chiarire pubblicamente qual è la situazione dell’Ente a questo riguardo. Poiché evidentemente il senatore Bevilacqua, impegnato costantemente a Roma in favore del nostro territorio, non ha avuto modo di apprendere quelle nostre dichiarazioni, volentieri gliele ribadiamo al fine di consentire al massimo rappresentante istituzionale del Vibonese di avere, una volta per tutte, una visione chiara di come stiano effettivamente le cose.
All’indomani del nostro insediamento, nell’aprile 2008, abbiamo dovuto constatare che, per via di scelte effettuate dalle precedenti amministrazioni, il rapporto tra il costo del personale e la popolazione residente era fortemente sbilanciato. Una delle nostre priorità è stata pertanto quella di risanare la situazione abbassando tale rapporto e liberando così risorse da utilizzare per investimenti a favore del territorio. Il risanamento si è sostanziato, tra l’altro, con la mancata sostituzione del personale che in questi tre anni è andato in pensione e con la cessazione del rapporto, imposta dalle vigenti normative, con circa 220 lavoratori precari. I dipendenti a tempo indeterminato dell’Ente sono già passati, dunque, da 481 unità del 2008 a 409 del 2011.