giovedì 22 novembre 2012

Sciolto il Consiglio, si insedia il commissario prefettizio Mario Ciclosi: «Il mio obiettivo è evitare il dissesto e traghettare l’Ente alle elezioni»

L'arrivo del commissario Ciclosi con il prefetto Di Bari
«Per escludere sin da ora l’ipotesi di disseto finanziario dell’Ente dovrei avere capacità divinatorie, ma il mio obiettivo è evitare che ciò avvenga».
Esordisce con un impegno preciso il prefetto Mario Ciclosi, che questa mattina si è insediato alla guida della Provincia di Vibo Valentia in qualità di commissario, in seguito alle dimissioni del presidente Francesco De Nisi, che hanno determinato lo scioglimento del Consiglio provinciale.
Atteso per le 12, Ciclosi è arrivato con qualche minuto d’anticipo, accompagnato dal prefetto della città capoluogo, Michele Di Bari. Insieme sono stati accolti dal presidente uscente Francesco De Nisi, dal presidente facente funzioni Giuseppe Barbuto, dal segretario e direttore generale Francesco Marziali e dal comandante della Polizia provinciale, Giuseppe La Fortuna.
Appena il tempo delle foto di rito con i giornalisti in attesa, poi il gruppo si è riunito per qualche istante nell’ufficio di presidenza. Al termine di questo breve colloquio, il prefetto Di Bari si è congedato e il commissario prefettizio è restato a lungo in riunione con De Nisi. Incontro, come hanno spiegato al termine, che è servito per focalizzare la situazione dell’Ente, anche alla luce delle ultime vicende relative alla mancata approvazione del bilancio.
«Il nostro compito è traghettare l’Amministrazione fino alla prossima tornata elettorale - ha rimarcato Ciclosi ai giornalisti - e, nel breve periodo, evitare il default dell’Ente. Ma in questo momento ho innanzitutto bisogno di studiare a fondo la situazione. Non ha senso, dunque, essere allarmisti, ma occorre invece tranquillizzare e favorire un clima sereno di lavoro».

mercoledì 21 novembre 2012

Personale, Marziali prospetta un processo di riqualificazione professionale per tutti i dipendenti: «Così loro più sicuri e Provincia più efficiente»

Un intenso processo di riqualificazione professionale che coinvolga tutto il personale, attraverso corsi di formazione interni e, dunque, senza aggravi economici per l’Ente. È quanto prospetta il segretario e direttore generale della Provincia di Vibo Valentia, Francesco Marziali, al fine di cogliere un duplice risultato: da una parte consentire all’Amministrazione di valorizzare le proprie risorse umane e dall’altra offrire ai dipendenti la chance di una riqualificazione professionale che li metta nelle condizioni di affrontare nel migliore dei modi il proprio futuro lavorativo.
«Sul personale della Provincia gravano numerose incertezze di carattere finanziario,  causate dalla situazione in cui versa l’Ente, nonché dalla prospettiva dell’accorpamento alla Provincia di Catanzaro - spiega Marziali -. In ogni caso, indipendentemente da queste considerazioni, una riqualificazione di tutto il personale, attraverso una formazione mirata e interna, sarebbe comunque fortemente auspicabile, perché renderebbe la macchina ammnistrativa più efficiente e, contestualmente, offrirebbe ai lavoratori strumenti più efficaci per affrontare questo difficile momento».

lunedì 19 novembre 2012

Il segretario e direttore generale della Provincia Francesco Marziali ancora cautamente ottimista sulla possibilità di evitare il dissesto finanziario dell'Ente

Francesco Marziali
«Dissesto? Non è detto. Esiste una concreta probabilità che i conti dell’Ente vengano messi a posto, grazie agli strumenti legislativi attualmente al vaglio del Parlamento».
Il segretario e direttore  generale della Provincia, Francesco Marziali, è cautamente possibilista sull’evenienza che venga scongiurato il dissesto finanziario dell’Ente.
«Il commissariamento non coincide necessariamente con la dichiarazione di dissesto - spiega Marziali -. Ovviamente spetterà al Commissario valutare la situazione, ma non si può aprioristicamente affermare quale sarà la sua decisione. Bisogna considerare, infatti, che il decreto 174 del 2012, attualmente in fase di conversione in legge, prevede per gli enti in difficoltà di fruire di un piano di riequilibrio finanziario per correggere i conti ed evitare  il default. Questa possibilità ancora sussiste, anche grazie agli emendamenti attuati dalla I e dalla V Commissione della Camera dei deputati. Confido, quindi, su un deciso intervento di tutte le forze politiche, affinché si approdi a una normativa finale equa ed efficace, che consenta, non solo alla Provincia di Vibo Valentia, ma anche a tantissimi altri enti locali, di superare una grave situazione di criticità finanziaria altrimenti irrisolvibile e per lo più ascrivibile a intervenuti tagli ai trasferimenti di fondi da parte dello Stato e di altri enti».

martedì 13 novembre 2012

Soppressione provincia, De Nisi aderisce alla manifestazione di sabato e invita tutti a partecipare: «Segnale inequivocabile da mandare a Roma»

«È importante che la partecipazione alla manifestazione di sabato sia massiccia, perché occorre dare un segnale inequivocabile di avversione verso un provvedimento che si ritorcerà contro i cittadini dell’intero territorio vibonese».
Il presidente della Provincia Francesco De Nisi conferma la sua partecipazione all’iniziativa in programma sabato 17 novembre nella città capoluogo, per protestare contro l’imminente abolizione dei confini provinciali, che determinerà una serie di conseguenze a cascata per i servizi pubblici e l’organizzazione dei presidi istituzionali.
«Quando nel maggio del 2010, ancora in pieno governo Berlusconi, saltò fuori il primo decreto taglia-province, a cui però non venne poi dato seguito, assunsi immediatamente una posizione di forte critica - ricorda De Nisi -, denunciando pubblicamente le conseguenze che ciò avrebbe determinato, soprattutto a causa del venir meno di numerosi Enti e servizi che sussistono su base esclusivamente provinciale. In quel frangente l’allarme fu sottovalutato dalle forze politiche e sociali presenti sul territorio e in pochissimi si unirono alla mia protesta.

mercoledì 7 novembre 2012

De Nisi conferma: «Mie dimissioni irrevocabili, comunque vada sul bilancio il Consiglio sarà sciolto e l'Ente commissariato. La minoranza sia responsabile»


«Una cosa è assolutamente certa: il 18 novembre il Consiglio provinciale verrà sciolto e alla guida dell'Ente si insedierà un commissario». Il presidente della Provincia, Francesco De Nisi, ribadisce l'intenzione di non revocare le proprie dimissioni, rassegnate il 29 ottobre scorso e ritirabili, a norma di legge, entro i 20 giorni successivi. Un'ipotesi che De Nisi esclude categoricamente, come ha avuto modo di confermare personalmente al prefetto Michele Di Bari.
«Lunedì scorso ho incontrato il prefetto al quale ho ribadito la mia ferma intenzione di non ritirare le dimissioni entro il termine previsto - continua De Nisi -. Le motivazioni di ciò le ho già illustrate nel corso dell'ultimo Consiglio provinciale e da allora, per quanto mi riguarda, nulla è cambiato. Resta in piedi, però, la possibilità di varare il bilancio di previsione e consentire così all'Ente di evitare il dissesto, con tutte le conseguenze negative che ciò determinerebbe nei confronti delle imprese creditrici e dei dipendenti. Grazie all'encomiabile iniziativa del prefetto Di Bari, che ha voluto offrire un'altra chance all'Assemblea provinciale, affinché approvi la manovra finanziaria, c'è ancora l'opportunità di rimediare a un danno che sarebbe distruttivo per l'intero territorio, soprattutto in questo frangente legislativo che prevede l'imminente soppressione dei confini provinciali vibonesi.

martedì 30 ottobre 2012

L’assessore Fera annuncia l'accredito da parte dello Stato di 900mila euro, che prelude al pagamento ai dipendenti della mensilità di settembre

«Una buona notizia per i lavoratori dell’Ente». Così l’assessore agli Affari finanziari, Pasquale Fera, ha commentato l’avvenuto accredito a favore della Provincia di Vibo Valentia di 900mila euro da parte dello Stato, che saranno presto seguiti dal trasferimento delle altre somme dovute.
«I 900mila euro fanno parte dei cosiddetti fondi “perenti”, recuperati dal presidente De Nisi che a tale scopo si è recato nei giorni scorsi a Roma. Un viaggio che ha sortito l’effetto sperato, a conferma di quel modo concreto di amministrare che è stato una costante caratteristica del presidente e della sua giunta.

lunedì 29 ottobre 2012

Il bilancio di previsione non passa l'esame del Consiglio provinciale, cade l'Amministrazione De Nisi

Il bilancio di previsione non passa l'esame del Consiglio, circostanza che determina l'automatico scioglimento dell'assemblea e la caduta dell'Amministrazione provinciale. Le nubi scure che sin dalla settimana scorsa si stavano addensando sulla Provincia in vista del cruciale passaggio si sono trasformate in un temporale politico che ha causato l'esito di questa sera, dopo un confronto durato circa sei ore.
Neppure le dimissioni del presidente Francesco De Nisi, consegnate questa mattina al segretario generale dell'Ente con l'incarico di protocollarle al termine della seduta, sono state sufficienti a sciogliere il nodo inestricabile rappresentato dall'approvazione del documento contabile. L'opposizione ha comunque voluto cogliere il risultato politico a portata di mano, nonostante gli allarmi lanciati dal presidente in merito agli effetti che la dichiarazione di dissesto, consequenziale alla mancata approvazione del bilancio, potrebbe innescare nei confronti dei dipendenti dell'Ente, molti dei quali potrebbero essere dichiarati in esubero e avviati alla mobilità.
Sulla questione si era già consumato sabato scorso un polemico botta e risposta tra i coordinatori provinciali del Pdl, Nazzarero Salerno e Alfonsino Grillo, e il presidente Francesco De Nisi, con i primi a chiedere le sue dimissioni in cambio del via libera al bilancio attraverso la presumibile astensione dei consiglieri del proprio partito. "Offerta" rispedita al mittente, perché definita dal presidente «una vera e propria estorsione politica». Tanto più che De Nisi aveva già annunciato la propria intenzione di dimettersi, qualunque fosse stato l'esito del Consiglio sul bilancio. Quello di oggi, infatti, era l'ultimo giorno utile per lasciare la carica di presidente della Provincia e rimuovere così la propria ineleggibilità nella prospettiva di una candidatura parlamentare alle prossime elezioni politiche. Insomma, sul documento contabile si è combattuta una battaglia squisitamente politica, condita da dichiarazioni che soltanto in poche occasioni hanno affrontato il merito della questione, cioè i conti dell'Ente.

sabato 27 ottobre 2012

Bilancio, il presidente De Nisi replica ai coordinatori del Pdl Salerno e Grillo: «Non cedo al vostro ricatto, lunedì sarò in Consiglio a fare il mio dovere»

«Lunedì mattina sarò regolarmente in Consiglio provinciale a fare il mio dovere, chiamando la maggioranza a fare il proprio. Non cederò dunque al ricatto di Salerno e Grillo, che hanno avviato una squallida campagna acquisti dell’ultima ora».
Il presidente della Provincia Francesco De Nisi rispedisce al mittente l’invito a dimettersi lanciato questo pomeriggio dai consiglieri regionali e coordinatori del Pdl vibonese, Nazzareno Salerno e Alfonsino Grillo. De Nisi stigmatizza con forza questa iniziativa politica, evidenziandone le contraddizioni.
«I due esponenti del centrodestra lasciano intendere che, se mi dimettessi, darebbero il via libera all’approvazione del bilancio - spiega De Nisi - In altre parole, si dicono pronti a far votare un documento contabile che evidentemente non condividono, pur di cogliere quello che considerano come un grande risultato politico, cioè le mie dimissioni. Dimissioni, che, è bene ricordarlo, non ho mai nascosto di voler rassegnare una volta approvato il bilancio, passaggio che considero prioritario e doveroso, soprattutto in considerazione delle conseguenze che la dichiarazione di dissesto avrebbe per centinaia di impiegati che sarebbero avviati alla mobilità. Considerazioni che, a quanto pare, non sfiorano neppure Salerno e Grillo, che sono pronti a sacrificare il futuro di centinaia di famiglie pur di portare a casa un finto risultato.

giovedì 25 ottobre 2012

Convocate due sedute consecutive del Consiglio provinciale per discutere sulla relazione della Commissione d'indagine e sul bilancio di previsione

In calendario due importanti sedute del Consiglio provinciale di Vibo Valentia. Domani, venerdì 26 ottobre, alle ore 15, l’Assemblea si riunirà in sessione straordinaria e urgente per esaminare la relazione finale prodotta dalla Commissione consiliare di indagine, istituita il 13 settembre scorso in seguito alla scoperta di un considerevole ammanco finanziario, prontamente denunciato alle autorità competenti dal presidente dell’Ente.
Lunedì, 29 ottobre, alle ore 10, il Consiglio si riunirà in sessione ordinaria per discutere e deliberare sul rendiconto di gestione 2011, sul bilancio di previsione 2012, sul piano di alienazione e valorizzazione dei beni immobili e su una serie di regolamenti che riguardano l’attività delle autoscuole, delle scuole nautiche e dei centri di revisione veicoli.
edg

mercoledì 24 ottobre 2012

Scuola e occupazione, al via il corso di formazione di Provincia e Regione per operatori qualificati nell'assistenza agli studenti vibonesi disabili

L’obiettivo è formare 28 giovani laureati e diplomati, già iscritti nelle liste dei precari della pubblica istruzione, per fornire agli studenti disabili degli Istituti superiori della provincia vibonese  un’assistenza qualificata, al fine di migliorare il loro grado di autonomia, la comunicazione personale e l’integrazione scolastica.
Il nuovo corso di formazione, che inizierà il 5 novembre prossimo, su iniziativa della Provincia di Vibo Valentia e della Regione Calabria, ha caratteristiche uniche nel panorama nazionale, perché coniuga gli scopi occupazionali con quelli di inclusione scolastica. Una valenza che è stata rimarcata oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione (foto) dall’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, e dall’assessore provinciale all’Istruzione Pasquale Fera, che - insieme al dirigente scolastico dell’Istituto professionale per i servizi turistici e commerciali di Vibo Valentia, Michele Piraino - hanno illustrato metodologia e finalità del progetto.
Il  corso, della durata di 608 ore (di cui 50 di tirocinio), consentirà di formare operatori esperti nell’assistenza agli studenti disabili, con particolare attenzione alle esigenze di piena integrazione scolastica per i portatori di disabilità visiva, uditiva, dislessica e autistica.

venerdì 19 ottobre 2012

Provincia e Comune insieme per chiedere l'istituzione a favore del Vibonese dell'area di crisi e facilitare l'adozione di interventi per il rilancio economico

Istituzione dell’area di crisi complessa. È quanto chiedono alla Giunta regionale i Consigli provinciale e comunale, che si sono riuniti in seduta congiunta e aperta per approvare la relativa delibera.
L’iniziativa, scaturita dall’invito del Prefetto di Vibo Valentia, Michele Di Bari, che recentemente aveva sollecitato le due assemblee consiliari affinché adottassero un documento comune sulla questione, si è concretizzata questo pomeriggio, nella sala consiliare della Provincia, che per l’occasione ha ospitato i consiglieri di entrambi gli Enti.
Alla riunione hanno partecipato anche il senatore Francesco Bevilacqua e l’ex senatore Antonino Murmura, oltre ad alcuni sindaci e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Assenti, invece, i consiglieri regionali vibonesi. Una partecipazione tutto sommato tiepida, stigmatizzata in apertura dei lavori dal presidente del Consiglio provinciale, Giuseppe Barilaro, che ha condotto la seduta.
Nel documento approvato all’unanimità al termine dei vari interventi, i due consessi danno mandato al presidente della Giunta regionale affinché si adoperi per chiedere (la decisione finale spetta infatti al Governo)  «l’istituzione di area di crisi complessa con riferimento al territorio vibonese, così come prevista dal Decreto sviluppo (Legge di conversione n.134 del 7 agosto 2012)»,  fattispecie che, è specificato nella norma, si concretizza di fronte alla crisi di una o più imprese di grande o media dimensione con effetti sull'indotto.

venerdì 12 ottobre 2012

Il presidente De Nisi non si dimette e replica agli attacchi politici: «Chi vuole far cadere la Provincia sono gli stessi che hanno minato le finanze dell'Ente»

Il presidente Francesco De Nisi non si dimette, almeno per ora. Per ribadirlo convoca una conferenza stampa in un luogo che simboleggia l’azione positiva della sua amministrazione, cioè il nuovo auditorium provinciale (terminato da pochi giorni e ancora da inaugurare), frutto di un progetto di restauro e riconversione della chiesa cinquecentesca dello Spirito Santo, promosso dalla Provincia (clicca qui per saperne di più).
Incontrando i giornalisti, sgombra subito il campo dagli equivoci: «Non ho rassegnato le dimissioni e non ho intenzione di farlo. Se il mio partito dovesse prospettarmi la candidatura in vista delle prossime elezioni politiche, potrei anche valutare di lasciare, ma per questo c’è tempo fino al 29 ottobre prossimo. In ogni caso, le dimissioni non sono una priorità, perché la mia preoccupazione principale è ora l’approvazione del bilancio, soprattutto al fine di tutelare centinaia di famiglie, quelle dei dipendenti dell’Ente».
Lo scioglimento del Consiglio provinciale - è il ragionamento di De Nisi - potrebbe preludere a centinaia di esuberi con la conseguente messa in mobilità di altrettanti lavoratori.

martedì 9 ottobre 2012

Impiantistica sportiva, al via i lavori di riqualificazione e adeguamento infrastrutturale del campetto polifunzionale di Sant'Onofrio

Affidati i lavori per la riqualificazione e l’ammodernamento del campetto polifunzionale di Sant’Onofrio, per un importo complessivo di circa 90mila euro.
L’intervento promosso dalla Provincia di Vibo Valentia riguarda, in particolare, la realizzazione degli spogliatoi, della recinzione che delimita l’impianto e la sostituzione del terreno di gioco, destinato ad ospitare prevalentemente incontri di tennis e calcio a cinque. La durata dei lavori è stata fissata in tre mesi.
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere provinciale Salvatore Di Sì, che a suo tempo ha caldeggiato l’intervento.
«La realizzazione del progetto - ha affermato il consigliere - consentirà di recuperare la piena funzionalità di un impianto ormai inadeguato a soddisfare la richiesta dell’utenza, permettendo di svolgere nelle migliori condizioni le due discipline sportive a cui il campetto è destinato».
edg

lunedì 8 ottobre 2012

Vertenza Italcementi, il presidente De Nisi propone la nascita di un centro di ricerca sui materiali da costruzione nell'impianto di Vibo Marina

L'impianto Italcementi di Vibo Marina
Un centro di ricerca sui materiali da costruzione, gestito in collaborazione con l’Unical e finanziato attraverso i fondi comunitari per la formazione e la ricerca scientifica.
È quanto propone il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, in merito alla riconversione dell’impianto Italcementi di Vibo Marina.
«Alla stregua di quanto già avviene al Politecnico di Milano e all’I.lab di Bergamo, dove il gruppo Pesenti ha creato due importanti realtà nel campo della ricerca - spiega De Nisi -, si potrebbe offrire una nuova opportunità alla comunità vibonese che, comunque, ha ospitato per decenni uno stabilimento di grande impatto territoriale, sia con riferimento alle dimensioni che alla tipologia industriale. Sebbene l’iniziale ipotesi di dismissione sia poi stata ridimensionata dai vertici di Italcementi, che ora sembrano intenzionati a riconvertire l’insediamento per la produzione del cemento in un centro di macinazione del clinker, numerose incognite gravano ancora sul futuro di questo impianto. Implementare l'attività industriale con la nascita di un centro di ricerca sui materiali, dunque, potrebbe offrire maggiori garanzie occupazionali alle maestranze coinvolte nella vertenza e, allo stesso tempo, dare al territorio nel suo complesso una importante chance di crescita e sviluppo».

venerdì 14 settembre 2012

Ammanco nelle casse della Provincia di Vibo Valentia. Il presidente De Nisi istituisce una Commissione consiliare d’indagine

«Un gesto deprecabile e di una gravità inaudita che lede l’immagine della Provincia. Un fatto che danneggia e denigra l’intero territorio vibonese». Questo l’incipit dell’intervento - relativo all’ammanco di circa 1,4 milioni di euro, riscontrato nell’ufficio Affari Finanziari dell’ente - che il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, ha pronunciato davanti al Consiglio provinciale.
Un ammanco milionario - prontamente denunciato alle autorità competenti dallo stesso presidente De Nisi - che sembrerebbe coinvolgere una sola dipendente e alcuni suoi familiari. Per fare «estrema chiarezza» su quanto accaduto, De Nisi ha proposto l’istituzione di una Commissione consiliare d’indagine «al fine di valutare eventuali carenze di natura amministrativa e burocratica».
La proposta di una Commissione d’indagine è stata accolta favorevolmente dall’assise provinciale che ha provveduto, (viste le competenze demandategli dall’art. 24 dello Statuto provinciale), ad istituirla con voto unanime di maggioranza e opposizione.
A far parte della Commissione d’indagine sono stati chiamati il presidente del Consiglio provinciale Giuseppe Barilaro (che è stato nominato coordinatore) e i consiglieri Barbara Citton, Francesco Pititto, Bruno Rosi e Stefano Soriano.

lunedì 27 agosto 2012

Riordino delle Province, De Nisi invita a convocare subito il Consiglio delle autonomie locali affidandone la presidenza ai territori di Crotone o Vibo Valentia

Il riordino delle Province (Il Messaggero.it)
«Insediare subito il Consiglio delle autonomie locali e affidarne la presidenza alla Provincia di Crotone o a quella di Vibo Valentia».
È quanto chiede il presidente dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, che invita il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, a dare piena attuazione alla legge regionale n. 1 del 5 gennaio 2007, che disciplina, appunto, l’istituzione del Cal, il quale, però, non è mai stato convocato.
«Se fino a oggi è stato possibile eludere l’effettiva operatività di questo organismo, ora non è più possibile tergiversare - spiega De Nisi -. Il Consiglio delle autonomie locali, infatti, è chiamato dalla legge a formulare una proposta di riordino territoriale, in vista dell’abolizione delle Province che non rispettino i parametri numerici e di estensione previsti dal decreto sulla spending review. Qualora dalla Regione non dovesse arrivare nessuna proposta entro la prima metà di ottobre, proprio a causa della mancata convocazione del Cal, sarà il Governo stesso a ridisegnare l’organizzazione territoriale calabrese».
Un’ipotesi che secondo De Nisi va scongiurata attivando subito le procedure per rendere pienamente operativo questo importante organismo consultivo.

venerdì 27 luglio 2012

Tangenziale est, avviato l’intervento per la messa in sicurezza del costone e del tracciato stradale

Avviata la messa in sicurezza del costone lungo il quale si dipana il tracciato della Tangenziale est di Vibo Valentia (nella foto, un recente smottamento)
A comunicarlo è il presidente della Provincia, Francesco De Nisi, che dà notizia della consegna ufficiale dei lavori alla società consortile aggiudicataria, che ora dovrà realizzare l’intervento, per un importo di circa 2 milioni di euro, sulla base del progetto di consolidamento elaborato dagli uffici tecnici provinciali, che prevede, in particolare, l’istallazione nel terreno di speciali pali di fondazione lunghi 12 metri, ricavati con getti ad alta pressione di calcestruzzo; questi, una volta realizzati, sosterranno un muro di contenimento che si svilupperà lungo il terrapieno. Inoltre, è prevista la stabilizzazione e la protezione delle scarpate contro l’erosione della pioggia attraverso l’istallazione di particolari reti in polipropilene, nonché il rivestimento delle porzioni di roccia affioranti con gabbie metalliche.

lunedì 16 luglio 2012

Abolizione dei confini vibonesi, i Consigli provinciale e comunale in seduta congiunta protestano e sollecitano l'opposizione della Regione

Questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Vibo Valentia si è tenuta l’annunciata seduta congiunta del Consiglio provinciale e comunale.
All’odg la soppressione della Provincia decisa dal decreto del Governo Monti.
L'assemblea, presieduta da Giuseppe Barilaro (Provincia) e Giuseppe Magialavori (Comune capoluogo), alla presenza del presidente Francesco De Nisi e del sindaco Nicola D'Agostino, si è tenuta in una sala gremita, con la partecipazione delle massime autorità del territorio, i rappresentanti parlamentari e regionali del Vibonese, i sindaci, gli esponenti del mondo produttivo, sindacale e delle associazioni, numerosi cittadini. Ciò a dimostrazione di come si sia ben compreso quali effetti negativi avrebbe sulla popolazione la cancellazione dell’Ente e, soprattutto, dei servizi territoriali, a iniziare dai presìdi di legalità in un territorio flagellato dalla criminalità. 
Al termine della seduta, durata quasi tre ore, l’Assemblea ha approvato un articolato documento. Ecco il testo integrale:

giovedì 12 luglio 2012

Treno del mare, il presidente della Provincia di Vibo Valentia stigmatizza la decisione della Regione di escludere dal servizio la Costa degli Dei


«È sconcertante dover constatare la miopia della Regione, che per motivi apparentemente incomprensibili ha deciso escludere il Vibonese dal servizio di trasporto ferroviario destinato a incentivare il turismo balneare». 
Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, stigmatizza duramente la decisione della giunta Scopelliti di tenere fuori la Costa degli Dei (foto) dalle tratte a prezzi agevolati, frutto di un accordo con Trenitalia. 
«È la Regione stessa a certificare, nell’ultimo rapporto sul turismo in Calabria, che la provincia con il più alto grado di internazionalizzazione turistica è Vibo Valentia, che vanta le località più note e rinomate, capaci di esercitare una grande capacità attrattiva che si riverbera positivamente su tutto il comparto calabrese. Eppure, quasi smentendo se stessa, la Regione tiene fuori il Vibonese da questa iniziativa, danneggiando il turismo calabrese nel suo complesso per favorire, probabilmente, territori in competizione con il nostro. Non si spiega altrimenti una decisione che appare ingiustificabile, priva di buonsenso e autolesionista. Scopelliti dimentica troppo spesso che da molto tempo ormai è non più sindaco di Reggio Calabria, ma presidente della Regione, è come tale dovrebbe tutelare l’intero territorio calabrese, operando nell’interesse di tutti i cittadini e non soltanto di quelli che condividono la sua estrazione politica o la sua identità territoriale. Ma a quanto pare - conclude De Nisi - il Vibonese non rientra assolutamente nella sua prospettiva programmatica e amministrativa, una sensazione rafforzata da continue conferme, come la progressiva diminuzione dei voli provenienti dall’estero all’aeroporto di Lamezia e la mancanza di un collegamento di trasporto pubblico tra scalo lametino e la Costa degli Dei».
edg 

lunedì 9 luglio 2012

Provincia e Comune convocano un Consiglio congiunto e aperto per opporsi alla cancellazione dei confini vibonesi e alla soppressione dell’Ente


La prospettata soppressione della Provincia di Vibo Valentia sarà l’unico punto all’ordine del giorno del Consiglio provinciale e comunale congiunto, che si riunirà in seduta straordinaria e aperta lunedì 16 luglio 2012, alle ore 10.00, nella sala consiliare dell’Amministrazione provinciale (Via Cesare Pavese).
A darne notizia è il presidente dell’Assemblea, Giuseppe Barilaro, che ha concordato l’iniziativa con il presidente della Giunta, Francesco De Nisi, il sindaco della città capoluogo Nicola D’Agostino e il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mangialavori.
«La cancellazione dei confini provinciali avrà conseguenze pesantissime per il Vibonese, non soltanto in termini di servizi al cittadino, ma anche con riferimento agli indicatori economici e occupazionali - spiega Barilaro -. È necessario, dunque, che Provincia e Comune agiscano insieme nel tentativo di opporsi a questa scelta del Governo che penalizza i territori più deboli. La riunione congiunta delle due assemblee consiliari serve proprio a focalizzare le conseguenze del provvedimento e a rendere esplicito il nostro profondo dissenso, valutando le eventuali iniziative da adottare. Mi auguro, dunque, che si registri una massiccia partecipazione dei cittadini e di tutti coloro che sono contrari alla soppressione della Provincia, a cominciare dalle deputazioni parlamentare e regionale, dalle forze sindacali, dalle associazioni di categoria e dai rappresentanti istituzionali».
edg

mercoledì 4 luglio 2012

Le Province a rischio cancellazione fanno quadrato: «Appello al Presidente Giorgio Napolitano affinché intervenga a difesa dei cittadini di questi territori»

No all’abolizione delle piccole Province. È quanto hanno riaffermato con forza oggi alcuni presidenti delle Amministrazioni provinciali che, nelle previsioni del Governo, dovrebbero essere soppresse. L’incontro, tenutosi a Roma, ha visto la partecipazione del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, che ha siglato il documento finale, con il quale si chiede l’intervento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano (foto), affinché salvaguardi i territori a rischio cancellazione. Alla riunione, oltre a De Nisi, hanno preso parte i presidenti delle Province di Benevento, Crotone, Fermo e Isernia, mentre molte altre Amministrazioni, pur non essendo presenti, hanno espresso la propria adesione e l’intenzione di sottoscrivere il documento nei prossimi giorni. Nel corso della riunione, inoltre, si è deciso di costituire un coordinamento delle piccole Province e di impegnare la conferenza Stato-Regioni.
«Nonostante l’impegno
- ha commentato De Nisi al suo rientro dalla Capitale -, non ci facciamo troppe illusioni, perché sulla questione è stata imbastita da tempo una campagna demagogica che bolla le Province come inutili, sebbene alla fine a pagare dazio saranno soltanto pochi territori, e proprio i più deboli, grazie anche al compromesso accettato dall’Upi. Ma per quanto mi riguarda ritengo doveroso difendere sino alla fine i diritti dei cittadini Vibonesi, che subirebbero un gravissimo danno con la cancellazione dei confini provinciali. Un salto indietro nel tempo di vent’anni che comporterà una più bassa qualità della vita e catastrofiche conseguenze sul piano economico e occupazionale. Per questi motivi ho ritenuto opportuno partecipare alla riunione di oggi e sottoscrivere la nota finale, nella speranza che il Presidente Napolitano accolga il nostro appello».

lunedì 2 luglio 2012

Abolizione Provincia, De Nisi lancia un appello alla mobilitazione: «Conseguenze disastrose per l'economia, l'occupazione e la lotta alla criminalità»


Lettera aperta del presidente dell'Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, contro la soppressione delle piccole Province calabresi:
«L’abolizione delle piccole Province rappresenta una pietra tombale sulle prospettive di sviluppo e di autodeterminazione democratica dei territori più deboli, come quello Vibonese.
La cancellazione degli attuali confini provinciali, infatti, determinerà un salto indietro nel tempo di vent’anni, con una serie di conseguenze a cascata che comprometteranno i già precari equilibri sociali, economici e occupazionali.
Le conseguenze di questa scelta avranno una portata devastante soprattutto sulla qualità della vita. La città capoluogo tornerà a essere una paesone della lontana periferia catanzarese, con il contestuale crollo del mercato immobiliare e una contrazione disastrosa delle attività commerciali e ricettive. 
I principali servizi al cittadino saranno decentrati nel nuovo - anzi, vecchio - capoluogo di provincia, con enormi disagi per chiunque abbia l’esigenza di raggiungere un ufficio pubblico per normali adempimenti.
I presidi territoriali delle forze dell’ordine saranno soppressi e riorganizzati sulla base dei nuovi confini provinciali, allargando inevitabilmente le maglie di quella rete di sicurezza a protezione dei cittadini che soltanto la presenza costante dei tutori della legge può assicurare. In un territorio ad alta densità mafiosa, già condizionato da uno stillicidio quotidiano di estorsioni, attentati e intimidazioni, lo Stato decide dunque di arretrare, ripiegando su posizioni di retroguardia che renderanno la vita più facile alla criminalità organizzata.

venerdì 29 giugno 2012

Sicurezza del territorio e formazione degli agenti al centro dell'ultima giornata di lavori del secondo congresso nazionale delle polizie locali


Emergenze di protezione civile, contrasto dei reati legati alla guida sotto l’effetto di droghe e alcol, approcci operativi e modalità di intervento nel controllo del territorio. Sono questi i principali argomenti che hanno caratterizzato la giornata conclusiva del secondo Congresso nazionale delle polizie locali, tenutosi nell’auditorium della Scuola di polizia di Vibo Valentia. Il seminario, dal taglio spiccatamente formativo, ha visto la partecipazione di centinaia di rappresentanti delle forze dell’ordine, in particolare agenti e ufficiali dei corpi di polizia comunali e provinciali. L’evento - denominato Urban Police Sud -, organizzato dalla rivista La voce dei vigili urbani, mensile che da trent’anni promuove la formazione in questo settore, è stato promosso dalla Polizia municipale di Vibo Valentia, guidata dal comandante Filippo Nesci.

lunedì 25 giugno 2012

Vertenza Eurocoop, il presidente De Nisi replica al segretario provinciale della Uil: «Falsità per agitare le acque e sfuggire alle proprie responsabilità»


«Un attacco volgare e privo di qualsiasi attinenza con la realtà».
Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi (foto), risponde con decisione alle critiche  del segretario provinciale della Uil, Luciano Prestia, che gli imputa presunte responsabilità in merito alla situazione occupazionale dei dipendenti della società Eurocoop.
«Prestia è in mala fede quando sostiene che mi sarei disinteressato della sorte di questi lavoratori, per i quali, invece, mi sono impegnato sin dall’inizio del mio mandato - rimarca De Nisi -. Innanzitutto, è bene ricordare che i progetti affidati all’Eurocoop sono stati avviati nel primo anno della mia amministrazione, con il sostegno economico della Regione. Poi, quando la Regione ha deciso di non rifinanziare i progetti, la Provincia, proprio nella volontà di non lasciare i lavoratori coinvolti senza reddito, ha impegnato risorse proprie e rinnovato per ben due volte l’affidamento dei servizi forniti da Eurocoop.

Cultura e integrazione, la Provincia di Vibo Valentia in Germania alla festa degli immigrati italiani di Wolfsburg

Progetti culturali, presentazione di libri, concerti, rappresentazioni teatrali, sfilate di moda e degustazioni di enogastronomia italiana, queste le iniziative promosse a Wolfsburg, in Germania, dal Dipartimento cittadino per l’integrazione, dall’Agenzia consolare italiana e dall'Istituto italiano di cultura, per celebrare i 50 anni della presenza italiana nella cittadina tedesca della Bassa Sassonia.
Un avvenimento che ha visto la partecipazione di tanti calabresi e di una rappresentanza della Provincia di Vibo Valentia, guidata dall’assessore Rosa Valenzisi, accompagnata dalla Cooperativa sociale La voce del silenzio, una Onlus costituita per il 30 per cento da persone con disagio mentale, le cui ceramiche dipinte a mano, i lavori all’uncinetto ed i dipinti a olio sono stati esposti negli stand e particolarmente apprezzati dai visitatori.

venerdì 15 giugno 2012

Salvaguardia ambientale, individuata dalla Polizia provinciale di Vibo Valentia una discarica abusiva nel territorio comunale di Parghelia

È stata individuata e sottoposta a sequestro preventivo dalla Polizia provinciale di Vibo Valentia (foto), una discarica abusiva, situata nel comune di Parghelia, in località Bordia, a ridosso del torrente Croce Petrosa. 
L’operazione di monitoraggio e tutela ambientale è stata condotta e portata a termine dal vice comandante Angelo Sorace, insieme agli agenti Giuseppe Riso  e Cristian Vardaro
L’Amministrazione provinciale, su impulso dell’assessore all’Ambiente Martino Porcelli, d’intesa con il comandante della Polizia provinciale Giuseppe La Fortuna, sta operando, dunque, attraverso servizi di vigilanza e monitoraggio atti a prevenire, ed eventualmente reprimere, eventuali illeciti ambientali.

mercoledì 13 giugno 2012

Il mercato del lavoro nella provincia di Vibo Valentia Sabato 16 giugno la presentazione del primo report


Cambia il mondo del lavoro e le amministrazioni si dotano di nuovi strumenti anche per affrontare la crisi. Il primo report trimestrale sul mercato del lavoro nella provincia di Vibo Valentia, realizzato da Formez PA, ha evidenziato alcune specificità dell’economia locale. Infatti, nel periodo considerato (quattro anni, dal 2008 al 2011 incluso), le imprese sono diminuite facendo registrare un saldo negativo tra le nuove iscrizioni e le attività chiuse, con l’unica eccezione del settore alberghiero e della ristorazione, nonostante le difficoltà del turismo. Altro dato indicativo, l’incremento degli iscritti ai centri per l’impiego dal 31 marzo 2009 al 31 marzo 2012, passati da 19.568 a 30.364, per una crescita pari al 35,5%. 
Il risultato della ricerca verrà illustrato nel corso del laboratorio dal titolo “Conoscere e confrontare le dinamiche del mercato del lavoro per indirizzare le politiche di contrasto alla crisi: logiche e pratiche a confronto”, che si terrà sabato 16 giugno a Vibo Valentia, con inizio alle ore 9, presso la sala convegni dell’Hotel 501.

lunedì 11 giugno 2012

Vertenza Italcementi, il presidente De Nisi propone un consiglio provinciale e comunale congiunto per dare massima visibilità alla vicenda e agire insieme


Un consiglio comunale e provinciale congiunto sulla vertenza Italcementi. È quanto propone il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, che oggi ha partecipato alla manifestazione di protesta indetta dai lavoratori dello stabilimento di Vibo Marina, che ha chiuso i battenti venerdì scorso.
«Occorre mantenere alta l’attenzione, coinvolgendo tutti i rappresentanti istituzionali e della società civile presenti sul territorio - spiega De Nisi -. Su questa vicenda serve un impegno corale, una sinergia che vada al di là di ogni steccato ideologico e divisione politica. In quest’ottica, un’assemblea consiliare congiunta, aperta alla partecipazione dei cittadini e dei lavoratori coinvolti, può servire per focalizzare con precisione i termini della questione e offrire una sintesi che favorisca la ricerca di possibili soluzioni. Inoltre, in questo modo, ognuno può assumersi le proprie responsabilità dinnanzi a un problema che ora dopo ora assume proporzioni rovinose per la già asfittica situazione occupazionale».
Ottantadue sono i dipendenti dello stabilimento vibonese dell’Italcementi messi in mobilità, ma molti di più sono i lavoratori impegnati nelle ditte che orbitano intorno alla cementeria per la fornitura di manutenzione e servizi; un indotto che è stato quantificato in circa 400 posti di lavoro, oggi a rischio quanto quelli dei dipendenti interni.

giovedì 7 giugno 2012

Bilancio, la Provincia di Vibo Valentia chiude la pratica swap in attivo dopo aver scoperto costi non giustificati percepiti dalla banca intermediaria


La Provincia di Vibo Valentia chiude la pratica swap, con un attivo di circa 60mila euro, e manda definitivamente in soffitta gli affanni che questi prodotti finanziari hanno determinato nel corso degli ultimi 8 anni.
A illustrare l’esito della procedura, che ha condotto all’estinzione dei contratti sottoscritti dall’Ente nel 2004 con Bnl-Bnp Paribas, sono stati il presidente Francesco De Nisi e l’assessore al Bilancio Pasquale Fera, che hanno incontrato i giornalisti (foto) per fare il punto della situazione e ripercorrere le tappe della tortuosa vicenda.
Gli swap sono controversi strumenti finanziari che consistono nello scambio di flussi di cassa tra due controparti e, sebbene nati come forma di finanziamento per le imprese private, nel 2004 furono consentiti e incoraggiati dal Governo anche nel settore della Pubblica amministrazione. Da allora, moltissimi enti locali sono ricorsi agli swap per aumentare la propria liquidità nel breve periodo e pagare tassi fissi sul proprio monte debiti, senza contare le prospettive di guadagno speculativo che, fino allo scoppiare della crisi internazionale, esprimevano un forte appeal finanziario. Una tendenza che coinvolse anche l’Amministrazione vibonese, la quale stipulò due diversi contratti swap a valere sul suo debito complessivo derivante da mutui e Bop, pari a circa 55 milioni di euro.

venerdì 1 giugno 2012

Scuola, risultati positivi per il progetto promosso dalla Provincia di Vibo Valentia a favore della piena integrazione dei ragazzi diversamente abili


Su tutto spicca l’entusiasmo dei ragazzi, la loro voglia di emanciparsi dai limiti di una condizione di disabilità che può anche diventare, come spesso accade, fonte di maggiore umanità e sensibilità.
È estremamente positivo il bilancio finale del progetto promosso e finanziato dalla Provincia di Vibo Valentia (44mila euro a valere sui fondi erogati in base alla legge regionale 27/85 sul diritto allo studio) per favorire l’integrazione scolastica degli studenti diversamente abili che frequentano gli istituti superiori della provincia vibonese.
L’iniziativa, che ha preso le mosse nel novembre scorso, è arrivata al suo epilogo contestualmente alla fine dell’anno scolastico. I risultati sono stati presentati questa mattina nel corso di un incontro nell’Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici, al quale hanno partecipato l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Pasquale Fera, i dirigenti delle scuole che hanno aderito al progetto e i rappresentanti delle cooperative sociali Guardo oltre e Stella del Sud, rispettivamente Carmen Monteleone e Giuseppe Luciano, che hanno realizzato concretamente il programma formativo previsto.

venerdì 25 maggio 2012

Trasporti, la Provincia al fianco degli studenti che protestano contro il taglio dei collegamenti in autobus con l’università di Cosenza deciso dalla Regione


Migliaia di pendolari vibonesi, che si recano ogni giorno in autobus a Cosenza per studio o lavoro, rischiano gravi disagi a causa del drastico taglio delle corse settimanali deliberato il 26 aprile scorso dalla giunta regionale della Calabria.
In seguito al provvedimento adottato dall’amministrazione Scopelliti, infatti, dal 1° settembre 2012 i collegamenti giornalieri effettuati dal Consorzio meridionale trasporti (Cometra) sulla linea Paravati - Mileto - Vibo Valentia - Cosenza  (3 corse andata e ritorno, dal lunedì al sabato), verranno ridotti del 50 per cento, con la soppressione delle corse del martedì, mercoledì e giovedì. Per contrastare questa decisione e chiedere il mantenimento dei collegamenti attuali, una rappresentanza di studenti vibonesi che frequenta l’Unical (circa l’80 per cento dell’utenza pendolare che usa questa linea) ha avviato una raccolta di firme, raggiungendo in pochi giorni oltre 600 adesioni.

lunedì 21 maggio 2012

Polia, disagi senza fine per la frana di due anni fa. Il Comune si rivolge al ministro Clini: «Situazione al collasso, non possiamo più aspettare»


Una veduta di Polia

Restano ancora senza risposta le accorate sollecitazioni che i cittadini e gli amministratori comunali di Polia da oltre due anni indirizzano alla Regione e ora anche al Governo nazionale, affinché intervengano per risolvere i gravi disagi causati dalla frana che il 9 febbraio 2010 si è abbattuta in località Ponte Scuro, pregiudicando il collegamento stradale tra le frazioni Cellia e Trecroci. 
All’indomani dello smottamento, la Provincia si attivò immediatamente, nell’ambito delle proprie competenze, per realizzare un percorso stradale alternativo, in attesa che fosse finanziato un intervento strutturale risolutivo, destinato a ripristinare le condizioni di sicurezza e viabilità sull’arteria principale. Di seguito, dunque, pubblichiamo una nuova lettera inviata dall’assessore comunale Domenico Amoroso al ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

venerdì 18 maggio 2012

Ambiente e sport, cominciato l’intervento di bonifica e salvaguardia delle dune dell’Angitola e della pineta Colamaio promosso dalla Provincia


Una gara podistica nella pineta

Un primo efficace riscontro all’intervento di salvaguardia e valorizzazione dell’area caratterizzata dalla foce del fiume Angitola, è nelle immagini che restituiscono la pineta Colamaio, nel territorio comunale di Pizzo, libera dai rifiuti e pronta ad accogliere chi voglia fare sport o ritemprarsi all’aria aperta.
La pulizia è stata portata a termine nell’ambito di un più articolato progetto che prevede la tutela di quell’habitat unico rappresentato dalle dune dell’Angitola, che si formano lungo il litorale napitino in prossimità dello sbocco in mare del omonimo corso d’acqua. Qui, grazie all’interazione tra vento, mare e vegetazione, si creano particolari formazioni di sabbia, classificate a livello europeo come Sito di interesse comunitario (Sic), in forza delle peculiarità di un ecosistema raro e particolarmente vulnerabile. L’intervento promosso dall’Amministrazione provinciale, denominato “ViVibile”, punta proprio alla riqualificazione di quest’area, rendendola pienamente fruibile a fini naturalistici, turistici e sportivi.

lunedì 14 maggio 2012

Bilancio, l’assessore Fera lancia l’allarme: «Situazione finanziaria molto critica perché Stato e Regione non trasferiscono i fondi già assegnati alla Provincia»


«La mancata erogazione dei trasferimenti statali e regionali previsti per l’anno in corso sta determinando una situazione insostenibile per l’Ente provincia, che si trova nell’impossibilità di pagare gli stipendi e di far fronte alle altre spese obbligatorie, dai mutui alle normali utenze».
Un vero e proprio allarme quello lanciato dall’assessore provinciale al Bilancio, Pasquale Fera (foto), che denuncia con forza il mancato trasferimento dei fondi statali e regionali, già ridotti in seguito ai tagli dell’ultima Finanziaria.
Il nodo principale riguarda circa 8 milioni di euro assegnati dal Ministero dell’Interno per il 2012 (3 milioni e mezzo di euro in meno rispetto al 2011), a valere sul Fondo sperimentale di riequilibrio. L’erogazione era prevista in tre rate, ma al momento neppure un euro è stato incassato. Stessa cosa dicasi per i fondi regionali, circa un milione e mezzo di euro, già assegnati con decreto dirigenziale e destinati al pagamento degli stipendi del personale trasferito a suo tempo dalla Regione (87 lavoratori), ma mai incassati.

venerdì 4 maggio 2012

Cultura, mille musicisti provenienti da 16 nazioni per partecipare al concorso musicale europeo Città di Filadelfia in programma dal 5 al 13 maggio


Mille musicisti e almeno altrettanti accompagnatori, provenienti da 16 nazioni, che da domani fino a domenica 13 maggio faranno tappa nel Vibonese per prendere parte alla IV edizione del Concorso musicale europeo Città di Filadelfia - premio speciale “Paolo Serrao” (scarica la brochure). Bastano questi dati a dare la dimensione di una manifestazione che ormai ha travalicato i confini italiani per imporsi sulla scena internazionale come un appuntamento di grande spessore qualitativo e formativo.
Il concorso è stato presentato nella sede dell’Amministrazione provinciale, nel corso di una conferenza stampa (foto) alla quale hanno preso parte l’assessore provinciale alla Cultura, Rosa Valenzisi, l’assessore comunale di Filadelfia Bruno Caruso, il presidente e il segretario dell’associazione Melody, rispettivamente Carmela Conidi e Tonino Gugliotta, e il direttore artistico della manifestazione, Tommaso Conidi.
Organizzato dall’associazione Melody e patrocinato da Provincia di Vibo Valentia, Comune di Filadelfia, Consiglio regionale della Calabria e Parlamento europeo, vedrà la partecipazione di numerosi artisti italiani e stranieri, provenienti da Norvegia, Ucraina, Lituania, Indonesia, Nuova Zelanda, Russia, Spagna, Turchia, Polonia, Taiwan, Thailandia, Giappone, Corea del Sud, Uzbekistan e Iran.

Sport, il campionato primaverile di vela d’altura fa tappa nel mare vibonese


Lo spettacolo della vela torna ad animare il mare vibonese, che ospiterà le regate del  5 e 6 maggio, che chiuderanno il Campionato primaverile di vela d’altura, iniziato il 21 aprile scorso con le regate di Reggio Calabria.
Per il quarto anno consecutivo, dunque, le imbarcazioni, che si sono già date battaglia durante le competizioni autunnali e invernali, solcheranno a vele spiegate le acque che bagnano la Costa degli Dei, per partecipare alle 5 prove previste dal campionato primaverile. 
Le regate saranno effettuate tra Vibo Marina e Tropea, e vedranno la partecipazione di equipaggi siciliani e calabresi, per un totale di circa 20 barche.

giovedì 3 maggio 2012

Risparmio energetico, in scadenza il termine ultimo per il controllo obbligatorio degli impianti termici


L’Ufficio risparmio energetico dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia ricorda agli utenti che il 30 maggio scade il termine ultimo per aderire alla “Campagna di controllo e di verifica degli impianti termici – biennio 2011/2012” (scarica QUI il bando). Tale controllo è reso obbligatorio dalla Legge 10/91 e dei successivi Dpr e regolamenti attuativi che dettano norme precise in materia di uso razionale dell’energia. L’obiettivo è il contenimento dei consumi energetici, la riduzione dell’inquinamento e l’aumento della sicurezza degli impianti di riscaldamento.
In particolare, la normativa vigente obbliga gli occupanti di immobili dotati di impianti termici o i terzi responsabili, nella generalità dei casi, a provvedere al controllo e alla manutenzione delle caldaie, alla compilazione dei libretti di centrale o d’impianto e alla adozione di misure necessarie al contenimento dei consumi di energia. La stessa norma differenzia le procedure di manutenzione e controllo degli impianti a seconda della classe di potenza.

lunedì 30 aprile 2012

Dieta mediterranea, uno studio dell'Osservatorio di Nicotera mette in evidenza le cattive abitudini alimentari dei bambini e dei ragazzi calabresi

Questa mattina, in sala giunta, è stato presentato il lavoro di monitoraggio dell’obesità nei ragazzi in età scolare in Calabria, condotto dell’Osservatorio Dieta Mediterranea di Nicotera.
Insieme all’assessore Martino Porcelli (Ambiente) e al professor Pasquale Barbalace, coordinatore dell’Odimir (acronimo che sta per Osservarorio Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento), erano presenti Maria Rosaria Lentini e Antonina Pellegrino, le due ricercatrici vibonesi hanno realizzato l’importante studio, biologhe nutrizioniste dell’Università Tor Vergara di Roma, neo componenti del comitato dell’Odimir.
Il monitoraggio fa parte del progetto nazionale Mens sana in corpore sano, promosso congiuntamente dall’Università Tor Vergata di Roma, sezione di Alimentazione e nutrizione umana, e dall’Osservatorio di Nioctera, approvato dal Ministero delle Politiche agricole.

martedì 24 aprile 2012

Conclusa la settimana nazionale della cultura: nel Vibonese resi più fruibili ai visitatori la chiesa di Santa Ruba, i ruderi di Soreto e la Cattedrale di Tropea

La Cattedrale di Tropea
«La settimana nazionale della cultura appena conclusasi si è rivelata un’occasione, anche per il Vibonese, per avviare un percorso di conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Un’opportunità per riscoprire tradizioni usi e costumi propri della nostra identità». Queste le dichiarazioni dell’assessore alla Cultura della Provincia di Vibo Valentia Rossella Valenzisi che, d’intesa con il presidente Francesco De Nisi ha aderito alla XIV settimana nazionale della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le attività Culturali.
«Grazie alla collaborazione istituzionale tra l’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia e i Comuni di San Gregorio, Dinami e Tropea - ha evidenziato Valenzisi - abbiamo reso maggiormente fruibili ai visitatori siti di grande interesse artistico e culturale quali la chiesa di Santa Ruba a San Gregorio d’Ippona, i ruderi del convento di Soreto a Dinami e la Cattedrale di Tropea».

Consiglio provinciale, bocciata la mozione Udc che chiedeva la revoca dei fondi destinati dalla giunta De Nisi alla costruzione della variante di Pannaconi

Clima teso in Consiglio provinciale, dove la seduta di ieri, terminata in tarda serata, ha visto la spaccatura della minoranza. Pdl e Lista Scopelliti, infatti, si sono astenuti al momento di votare la mozione presentata dall’esponente Udc Giuseppe Rodolico, all’origine della convocazione dell’Assemblea.
Con la sua proposta, Rodolico chiedeva la revoca della delibera di giunta con la quale l’esecutivo guidato da Francesco De Nisi ha deciso di realizzare la variante esterna al centro abitato di Pannaconi, nel comune di Cessaniti, sostenendo che i fondi destinati (400mila euro) dovessero restare impegnati per la costruzione di un auditorium scolastico a Tropea. Decisione, questa, a suo tempo assunta dalla precedente Amministrazione provinciale con riferimento all’edificio che avrebbe dovuto ospitare il Liceo scientifico, ma che nel 2008 venne poi assegnato dall’attuale Amministrazione all’Istituto Alberghiero, che scontava una situazione di maggiore criticità logistica. Scelta che, è bene ricordarlo, suscitò consensi unanimi sia in seno al Consiglio provinciale che tra le istituzioni scolastiche e comunali di Tropea.

venerdì 20 aprile 2012

Rete viaria, al via la mappatura digitale per istituire il Catasto delle strade della Provincia di Vibo Valentia

Una delle auto utilizzate per i rilevamenti

L’intera rete stradale mappata e digitalizzata per un monitoraggio costante dello stato di usura e per il censimento di tutti gli spazi pubblici il cui utilizzo è subordinato al versamento di un canone o al rilascio di una concessione.
È quanto la Provincia intende realizzare con l’istituzione del catasto delle strade (strumento previsto dalla legislazione vigente), che consentirà di informatizzare tutti i dati relativi alle infrastrutture viarie di competenza provinciale.
Il progetto, già nella fase operativa, è stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Barbuto, il dirigente del settore tecnico Giacomo Consoli e i rappresentanti del raggruppamento temporaneo di imprese che svolgerà il servizio di rilevamento, informatizzazione e, successivamente, di esattoria per i tributi dovuti da chi occupa spazi pubblici, con particolare riferimento ai passi carrabili e alla cartellonistica pubblicitaria.

mercoledì 11 aprile 2012

Dissesto idrogeologico, la Provincia avvia interventi per oltre 2 milioni di euro al fine di mitigare il rischio frane sulla rete viaria provinciale

L’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia ha avviato sei diversi interventi, per un importo complessivo di 2 milioni e 150mila euro, finalizzati a mitigare il rischio frane su altrettanti tratti stradali, particolarmente esposti all'eventualità di smottamenti.
L’occasione per fare il punto della situazione l’ha offerta, oggi, la consegna dei lavori alla ditta aggiudicataria che dovrà eseguire un rilevante intervento di consolidamento sulla Sp 10, nel tratto Mileto - San Giovanni, per un importo di 500mila euro. All’adempimento tecnico hanno partecipato gli assessori provinciali Giuseppe Barbuto e Domenico Crupi, il dirigente del Settore viabilità Giacomo Consoli, nonché i progettisti Francesco Corso e Francesco GrecoÈ stato Consoli a illustrare nel dettaglio gli interventi in programma, finanziati nell’ambito del piano regionale per la difesa del suolo, già tutti appaltati e in procinto di essere consegnati alle ditte che si sono aggiudicate le rispettive gare.
Oltre alla Sp 10, sono interessate: la Sp 23, Joppolo-Coccorino (400mila euro); la ex strada statale 110, che dal bivio dell’Angitola conduce a Serra San Bruno, con riferimento specifico al tratto compreso nel territorio comunale di Spatola (250mila euro); la Sp 58 nel tratto che attraversa il centro abitato di Arena (500mila euro); la Sp 73, nel tratto che da Soriano conduce allo svincolo dell’A3 (200mila euro); la Sp 46 che attraversa i territori di Polia, Monterosso e Capistrano (300mila euro).

martedì 10 aprile 2012

Viabilità, Barbuto interviene nella polemica tra il sindaco di Soriano e il consigliere Mangiardi: «Successo del territorio, le liti non servono»

Una veduta di Soriano

Il vice presidente della Provincia e assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Barbuto, intervenie sulla polemica a distanza tra il sindaco di Soriano, Francesco Bartone, e il consigliere provinciale Carmine Mangiardi, che da alcuni giorni si fronteggiano sulle pagine dei giornali locali, in merito ai lavori di messa in sicurezza e ammodernamento della strada provinciale 73, che collega lo svincolo dell’A3 alla città capoluogo.
«Scontri di questo tipo non servono ai cittadini, perché l’obiettivo di tutti deve essere lo sviluppo del territorio - afferma Barbuto -. Capisco il legittimo desiderio del sindaco di Soriano di esprimere soddisfazione per l’avvio di un intervento infrastrutturale così importante, che sicuramente egli stesso ha fortemente auspicato, ma non si può scadere nell’invettiva per negare meriti che sono anche di altri.

martedì 3 aprile 2012

La Provincia di Vibo Valentia aderisce alla Settimana nazionale della Cultura e organizza percorsi guidati


La chiesa di Santa Ruba
Far conoscere il patrimonio culturale del Vibonese. Riscoprire tradizioni usi e costumi di un tempo. Accompagnare i cittadini in luoghi da riscoprire e valorizzare. Costruire, attraverso percorsi guidati, un’identità territoriale. Questi gli obiettivi cardine del progetto La cultura del territorio: patrimonio dei cittadini, promosso dall’assessore alla Cultura della provincia di Vibo Valentia Rosa Valenzisi.
«Con questa iniziativa, avviata d’intesa con il presidente Francesco De Nisi, intendiamo far conoscere al meglio alcune significative realtà culturali della provincia vibonese - ha spiegato l’assessore -. A tal fine, metteremo a disposizione di cittadini e turisti documenti storici e fotografici che saranno adeguatamente illustrati da esperti del settore. Il nostro vuole essere un primo passo - ha concluso Valenzisi - per avviare un percorso di crescita socio-culturale e far emergere e valorizzare il  patrimonio artistico, architettonico e archeologico che il nostro territorio possiede».

venerdì 30 marzo 2012

Politica, il presidente della Provincia Francesco De Nisi chiama a raccolta amministratori ed esponenti del Pd per rilanciare l’azione del partito vibonese

Il tavolo dei relatori - foto Vittorio Bozzolo
Circa duecento, tra amministratori pubblici ed esponenti politici, in prevalenza del Partito democratico, hanno preso parte ieri sera al convegno promosso dal presidente della Provincia Francesco De Nisi e tenutosi all’Hotel 501 di Vibo Valentia.
Obiettivo dell’incontro, rilanciare l’azione del Pd vibonese, anche alla luce dei processi di riforma in atto, destinati a riscrivere gli equilibri istituzionali e le funzioni degli Enti locali decentrati.
Al tavolo dei relatori, insieme a De Nisi, c’erano il vice presidente dell’Amministrazione provinciale, Giuseppe Barbuto, il nuovo capogruppo del Partito democratico nel Consiglio comunale di Vibo Valentia, Marco Talarico, il consigliere Michele Soriano e il sindaco di Maierato Sergio Rizzo.
A fare il punto della situazione e dichiarare gli scopi della riunione è stato, in apertura dei lavori, il presidente De Nisi, che ha tracciato il quadro attuale, sollecitando un nuovo e più inclusivo approccio politico che consenta al Pd di radicarsi sul territorio e concludere la fase costituente avviata 5 anni fa ma mai completata.