lunedì 26 aprile 2010

Frana di Maierato, il presidente De Nisi incontra una delegazione del comitato di cittadini nato dopo il rovinoso smottamento

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, ha incontrato questa mattina nella sede dell’Amministrazione una delegazione del comitato spontaneo “Per la difesa, la promozione e il rilancio del territorio”, costituitosi a Maierato dopo la recente e rovinosa frana.
L’incontro fa seguito a quello che il comitato ha già avuto giovedì scorso in Prefettura e risponde all’esigenza di cercare di capire quali strategie, nell’immediato ed a lungo termine, s’intendono mettere in campo allo scopo di evitare ulteriori e gravi situazioni di dissesto idrogeologico nel territorio maieratese.
Antonio Di Stilo, presidente del comitato, ha illustrato a De Nisi i problemi che da due mesi ormai gravano sulla popolazione, a cominciare dai disagi per la viabilità, considerato che lo smottamento ha portato alla chiusura di alcune importanti arterie. In particolare sono stati chiesti al presidente ragguagli sulla persistente chiusura della Strada provinciale n. 3 che da Maierato porta al bivio Angitola e sulle prospettive che riguardano la strada travolta dalla frana (foto).
Con riferimento alla prima questione, De Nisi ha assicurato il suo interessamento attraverso l’Ufficio tecnico della Provincia per capire se persista la necessità della chiusura. «
In caso contrario - ha affermato - ci attiveremo sollecitamente per rimuovere il blocco. Quanto alla strada cancellata dalla frana, è bene ribadire che, allo stato, non esiste alcuna possibilità di ripristino, non essendoci le condizioni di sicurezza. Per quanto ci riguarda, continuiamo ad essere impegnati 24 ore su 24, la nostra attenzione, infatti, non è mai venuta meno in questi mesi. Personale dell’Ente provvede ogni mattina a monitorare la situazione e me ne riferisce personalmente. Inoltre, come Provincia stiamo eseguendo i lavori per il ripristino del letto del torrente Scotrapiti, a valle dello smottamento, al fine di evitare ulteriori pericoli».

Per quanto riguarda le prospettive future, allo stato, la situazione è la seguente: l’8 aprile scorso è stata emanata l’ordinanza della Protezione civile, che assegna alla Calabria 15 milioni di euro per interventi contro il dissesto idrogeologico.
Risorse che appaiono comunque insufficienti, considerato che dovranno servire a finanziare interventi risolutivi per tutte le maggiori emergenze. La Regione dovrà comunque indicare chi sarà il soggetto attuatore degli interventi, che per quanto riguarda Maierato dovranno essere, ovviamente, di notevole entità.

«Se il soggetto attuatore sarà individuato nella Provincia - ha aggiunto De Nisi – agiremo con il massimo impegno per chiudere prima possibile questa pagina dolorosa per Maierato e per l’intero territorio provinciale. Lavoreremo senza squilli di tromba, in silenzio come siamo abituati a fare e lo faremo di concerto con il Comune e la popolazione. Qualora, invece, non dovessimo essere noi a dover effettuare gli interventi, concluderemo i lavori che abbiamo in atto, assicurando poi piena e fattiva collaborazione con il soggetto attuatore. Una cosa comunque è indubbia: occorre decidere al più presto cosa fare e chi dovrà operare, al fine di riavviare quel processo di rilancio economico e sociale di cui Maierato ha urgente bisogno».

Esplicito apprezzamento per le parole di De Nisi è stato espresso dalla delegazione del comitato che, attraverso il presidente Di Stilo, ha sottolineato l’attenzione e la concretezza della Provincia verso la comunità maieratese.
f.p.

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