martedì 24 aprile 2012

Conclusa la settimana nazionale della cultura: nel Vibonese resi più fruibili ai visitatori la chiesa di Santa Ruba, i ruderi di Soreto e la Cattedrale di Tropea

La Cattedrale di Tropea
«La settimana nazionale della cultura appena conclusasi si è rivelata un’occasione, anche per il Vibonese, per avviare un percorso di conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Un’opportunità per riscoprire tradizioni usi e costumi propri della nostra identità». Queste le dichiarazioni dell’assessore alla Cultura della Provincia di Vibo Valentia Rossella Valenzisi che, d’intesa con il presidente Francesco De Nisi ha aderito alla XIV settimana nazionale della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le attività Culturali.
«Grazie alla collaborazione istituzionale tra l’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia e i Comuni di San Gregorio, Dinami e Tropea - ha evidenziato Valenzisi - abbiamo reso maggiormente fruibili ai visitatori siti di grande interesse artistico e culturale quali la chiesa di Santa Ruba a San Gregorio d’Ippona, i ruderi del convento di Soreto a Dinami e la Cattedrale di Tropea».

Raggiunti, dunque, gli obiettivi del progetto La cultura del territorio: patrimonio dei cittadini, ideato da Franco Luzza e Carmelo Tavella del Dipartimento provinciale alla Cultura, che, attraverso percorsi guidati e documenti storici, brochure e fotografie, tra il 14 e il 22 aprile, hanno dato ai visitatori l’opportunità di avere informazioni di carattere culturale, artistico e architettonico di alcuni dei monumenti più suggestivi e importanti.
«Iniziative come la Settimana della cultura che destano l’interesse di tanti cittadini rafforzano in noi la consapevolezza che uno dei settori fondamentali per il rilancio dell’economia del nostro territorio sia appunto quello della valorizzazione degli insediamenti culturali, artistici e architettonici. In questa direzione, dunque - ha chiosato l’assessore Valenzisi -, pur nella ristrettezza dei fondi a nostra disposizione, ci muoveremo con ancor più determinazione e incisività».
p.p.

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