L’Ufficio risparmio energetico dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia ricorda agli utenti che il 30 maggio scade il termine ultimo per aderire alla “Campagna di controllo e di verifica degli impianti termici – biennio 2011/2012” (scarica QUI il bando). Tale controllo è reso obbligatorio dalla Legge 10/91 e dei successivi Dpr e regolamenti attuativi che dettano norme precise in materia di uso razionale dell’energia. L’obiettivo è il contenimento dei consumi energetici, la riduzione dell’inquinamento e l’aumento della sicurezza degli impianti di riscaldamento.
In particolare, la normativa vigente obbliga gli occupanti di immobili dotati di impianti termici o i terzi responsabili, nella generalità dei casi, a provvedere al controllo e alla manutenzione delle caldaie, alla compilazione dei libretti di centrale o d’impianto e alla adozione di misure necessarie al contenimento dei consumi di energia. La stessa norma differenzia le procedure di manutenzione e controllo degli impianti a seconda della classe di potenza.
Oltre che per gli impianti di potenza inferiore a KW 35, è possibile anche per le centrali termiche (superiori a KW 35) aderire alla procedura semplificata trasmettendo all’Ufficio risparmio energetico i rapporti tecnici di controllo attestanti il rispetto delle norme vigenti (mod. G per impianti di potenza inferiore a KW 35 e mod. F per impianti di potenza pari o superiore a KW 35), con particolare riferimento ai risultati dell’ultima misurazione del rendimento di combustione, riferita alle annualità 2011 o 2012. Rimangono invariati sia l’onere ridotto dovuto per la presentazione dei modelli G che è fissato anche per quest’anno in € 10,00, sia le tariffe dovute quali oneri ridotti per la presentazione dei modelli F, che variano a seconda delle classi di potenza, da € 30,00 per impianti di potenza pari o superiore a 35 KW e inferiore a KW 115; a € 40,00 per impianti di potenza pari o superiore a KW 115 e inferiore a KW 350; a € 50,00 per impianti di potenza pari o superiore a KW 350.In presenza di più impianti nella stessa centrale termica, è prevista una riduzione del 30 % degli oneri di verifica. I suddetti versamenti vanno effettuati sul c/c postale n. 654889 intestato a “Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia” con la causale “Verifica Impianti termici biennio 2011/2012”.I rapporti tecnici di controllo, la cui redazione è di esclusiva competenza dei manutentori abilitati, vanno trasmessi in originale, a mezzo posta o consegnati all’ufficio protocollo dell’Ente, come già detto, entro il 30 maggio 2012. Non sono considerate valide le dichiarazioni prive di timbro e firma del manutentore e/o firma dell’utente, redatte su moduli diversi dai modelli G ed F, redatti in maniera incompleta o incomprensibile, prive del rendimento di combustione o con la verifica di combustione effettuata in periodi diversi dal biennio di riferimento, pervenuti oltre la data del 30 maggio o trasmessi in fotocopia o a mezzo fax. Alle stesse dichiarazioni va obbligatoriamente allegata la ricevuta attestante l’avvenuto versamento degli oneri dovuti.Per tutti gli impianti termici i cui conduttori non intenderanno aderire alle procedure semplificate o per le dichiarazioni presentate in difformità rispetto alle norme stabilite, saranno eseguite le verifiche d’ufficio con l’addebito a costo pieno oltre le eventuali sanzioni previste. In questo caso gli oneri pieni sono fissati in € 70,00 per gli impianti inferiori a KW 35; in € 100,00 per gli impianti la cui potenza è superiore a kW 35 e inferiore a kW 115; in € 150,00 per gli impianti pari o superiori a kW 115 e inferiori a 350 kW e in € 200,00 per gli impianti la cui potenza sia pari o superiore a kW 350. Le verifiche dirette d’ufficio non sostituiscono la normale manutenzione che deve essere eseguita periodicamente secondo i dettami di legge. È possibile rivolgersi all’Ufficio risparmio energetico dell’Amministrazione provinciale per ottenere ulteriori informazioni o per ritirare la copia integrale del bando dal lunedì al venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00.
Ufficio Risparmio Energetico
La PEC indicata nel bando non funziona.Ho inviato la documentazione alla PEC del protocollo senza ricevere alcuna risposta in merito circa l'inoltro all'ufficio competente.Il Presidente è consapevole che l'ente da lui presieduto non funziona?E' così complicato rispondere ai cittadini che adempiono al loro dovere?Mah.....
RispondiElimina