giovedì 12 luglio 2012

Treno del mare, il presidente della Provincia di Vibo Valentia stigmatizza la decisione della Regione di escludere dal servizio la Costa degli Dei


«È sconcertante dover constatare la miopia della Regione, che per motivi apparentemente incomprensibili ha deciso escludere il Vibonese dal servizio di trasporto ferroviario destinato a incentivare il turismo balneare». 
Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, stigmatizza duramente la decisione della giunta Scopelliti di tenere fuori la Costa degli Dei (foto) dalle tratte a prezzi agevolati, frutto di un accordo con Trenitalia. 
«È la Regione stessa a certificare, nell’ultimo rapporto sul turismo in Calabria, che la provincia con il più alto grado di internazionalizzazione turistica è Vibo Valentia, che vanta le località più note e rinomate, capaci di esercitare una grande capacità attrattiva che si riverbera positivamente su tutto il comparto calabrese. Eppure, quasi smentendo se stessa, la Regione tiene fuori il Vibonese da questa iniziativa, danneggiando il turismo calabrese nel suo complesso per favorire, probabilmente, territori in competizione con il nostro. Non si spiega altrimenti una decisione che appare ingiustificabile, priva di buonsenso e autolesionista. Scopelliti dimentica troppo spesso che da molto tempo ormai è non più sindaco di Reggio Calabria, ma presidente della Regione, è come tale dovrebbe tutelare l’intero territorio calabrese, operando nell’interesse di tutti i cittadini e non soltanto di quelli che condividono la sua estrazione politica o la sua identità territoriale. Ma a quanto pare - conclude De Nisi - il Vibonese non rientra assolutamente nella sua prospettiva programmatica e amministrativa, una sensazione rafforzata da continue conferme, come la progressiva diminuzione dei voli provenienti dall’estero all’aeroporto di Lamezia e la mancanza di un collegamento di trasporto pubblico tra scalo lametino e la Costa degli Dei».
edg 

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