«Cercare di alimentare artatamente una presunta distanza tra il presidente della giunta e uno dei suoi assessori non è corretto. L’attività condotta da Paolo Barbieri nell’ambito del suo incarico assessoriale è sempre stata condivisa e informata dalle direttive assunte collegialmente dall’esecutivo provinciale».
Il presidente della Provincia Francesco De Nisi replica così alle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa locale dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, che hanno puntato il dito contro l’assessore alle Attività produttive, imputandogli il momento di stallo nella soluzione della vertenza relativa ai lavoratori che dovranno essere assorbiti dalla nuova ditta che gestirà gli impianti di depurazione.
«Non ho sostituito Barbieri nella mediazione tra azienda e rappresentanze dei lavoratori, come affermano gli esponenti dei sindacati confederali, perché in questi frangenti, relativi a delicate questioni da cui dipende il futuro lavorativo di molte persone, c’è sempre un’interscambiabilità dei rispettivi ruoli - afferma De Nisi -. Ognuno di noi fa la propria parte e dà il proprio contributo, senza sovrapposizioni e scavalcamenti, ma in un’ottica di grande collaborazione tra presidente e assessori. Se il mio intervento diretto ha facilitato la soluzione della vertenza, mi fa piacere, ma il merito non è attribuibile esclusivamente a me, come lasciano intendere i sindacati, ma soprattutto a chi sin dall’inizio ha impiegato tempo ed energie nella ricerca di una via d’uscita che consentisse di non pregiudicare i livelli occupazionali».
Allo stesso modo, De Nisi sottolinea la piena condivisione con Barbieri del percorso concertativo che ha portato alla formulazione della proposta ufficiale per la costituzione del Sistema turistico locale.
«In quella circostanza, la concertazione è stata condotta egregiamente dagli assessori Callipo e Barbieri, sempre sulla base di precisi orientamenti programmatici espressi collegialmente dalla giunta che presiedo - precisa De Nisi -. Cercare di avvalorare la tesi di una presunta presa di distanza da parte mia nei confronti dell’attività posta in essere dagli assessori non risponde al vero, perché, lo ribadisco, ho sempre condiviso l’approccio utilizzato e le scelte promosse in rappresentanza della Provincia».
Il presidente della Provincia Francesco De Nisi replica così alle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa locale dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, che hanno puntato il dito contro l’assessore alle Attività produttive, imputandogli il momento di stallo nella soluzione della vertenza relativa ai lavoratori che dovranno essere assorbiti dalla nuova ditta che gestirà gli impianti di depurazione.
«Non ho sostituito Barbieri nella mediazione tra azienda e rappresentanze dei lavoratori, come affermano gli esponenti dei sindacati confederali, perché in questi frangenti, relativi a delicate questioni da cui dipende il futuro lavorativo di molte persone, c’è sempre un’interscambiabilità dei rispettivi ruoli - afferma De Nisi -. Ognuno di noi fa la propria parte e dà il proprio contributo, senza sovrapposizioni e scavalcamenti, ma in un’ottica di grande collaborazione tra presidente e assessori. Se il mio intervento diretto ha facilitato la soluzione della vertenza, mi fa piacere, ma il merito non è attribuibile esclusivamente a me, come lasciano intendere i sindacati, ma soprattutto a chi sin dall’inizio ha impiegato tempo ed energie nella ricerca di una via d’uscita che consentisse di non pregiudicare i livelli occupazionali».
Allo stesso modo, De Nisi sottolinea la piena condivisione con Barbieri del percorso concertativo che ha portato alla formulazione della proposta ufficiale per la costituzione del Sistema turistico locale.
«In quella circostanza, la concertazione è stata condotta egregiamente dagli assessori Callipo e Barbieri, sempre sulla base di precisi orientamenti programmatici espressi collegialmente dalla giunta che presiedo - precisa De Nisi -. Cercare di avvalorare la tesi di una presunta presa di distanza da parte mia nei confronti dell’attività posta in essere dagli assessori non risponde al vero, perché, lo ribadisco, ho sempre condiviso l’approccio utilizzato e le scelte promosse in rappresentanza della Provincia».
edg
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