mercoledì 5 agosto 2009

La Provincia stipula un protocollo d’intesa per la valorizzazione della cultura enogastronomica locale

«Avviare un percorso condiviso tra istituzioni, enti e associazioni che operano nei settori dell’agricoltura, delle attività produttive, del turismo e della cultura, al fine di sostenere e favorire l’enogastronomia del nostro territorio in tutte le sue espressioni. Diffondendo così una cultura alimentare che deve essere strettamente collegata alla dieta mediterranea, uno dei migliori modelli nutritivi al mondo che deve divenire, per i suoi benefici, un vero e proprio stile di vita da seguire».
Questa l’idea cardine - espressa dall’assessore provinciale all’Agricoltura Nazzareno Fiorillo - che ha portato alla stipula di un protocollo d’intesa sottoscritto da Provincia di Vibo Valentia, Confederazione provinciale dell’artigianato e della piccola e media impresa, Camera di commercio di Vibo Valentia, Sistema bibliotecario vibonese, Istituto Alberghiero, Associazione cuochi vibonesi, Rete kalabria, Associazione provinciale per l’agricoltura biologica e Confindustria di Vibo Valentia, per promuovere una serie di manifestazioni di carattere culturale legate alla valorizzazione dei prodotti tradizionali e tipici del settore agroalimentare del vibonese.

Nel corso della riunione - tenutasi nella sala convegni di palazzo Gemini ed alla quale hanno partecipato anche il dirigente di Confindustria Anselmo Pungitore, il capostruttura di Rete Kalabria Fortunato Polito e il rappresentante dell’Associazione provinciale per l’agricoltura biologica Paolo Marcello - sono state messe in evidenza le grosse potenzialità che la nostra provincia possiede in questo settore nevralgico per l’economia locale.
Una provincia quella vibonese che, per quanto concerne l’aspetto ricettivo, possiede il maggior numero di posti letto della regione e che, «nel settore agroalimentare, - ha fatto presente il presidente della sezione alimentare di Confindustria Rocco Colacchio - produce il più alto fatturato calabrese».

Questa iniziativa, dunque, vuole essere un primo passo per avviare una promozione selettiva e mirata della produzione enogastronomica locale e «dare impulso ad un processo di sviluppo del nostro sistema micro economico in grado di inserirsi in un circuito di mercato internazionale», così come dichiarato dal presidente della Confederazione provinciale dell’artigianato e della piccola e media impresa Giovanni Cugliari. Concetto, quest’ultimo, ribadito dal presidente provinciale dei Cuochi vibonesi Aurelio Raniti che nel suo articolato intervento si è soffermato sulla «necessità di fare rete tra istituzioni, enti e associazioni di categoria se si vuole davvero essere competitivi nei mercati mondiali».
Un contributo fattivo alla concretizzazione di questo progetto di valorizzazione e promozione dell’enogastronomia locale verrà dato anche dall’Istituto alberghiero che - ha asserito il dirigente scolastico Carlo Pugliese - «si aprirà al territorio mettendo a disposizione professionalità e competenze».

Il protocollo d’intesa predisposto diverrà operativo subito ed esprimerà i suoi effetti già dal 7, 8, 9 e 10 agosto nel corso del Tropea Teatro Festival, manifestazione nella quale si «assocerà il nutrimento del corpo a quello dell’anima, abbinando cibo e teatro», ha garantito la direttrice della rassegna Ester Tatangelo.
Il progetto, che prevede anche un camper itinerante sul quale potranno essere visionati dei dvd specifici, toccherà prossimamente anche le località di Gerocarne, dove è prevista un’iniziativa all’insegna del connubio gastronomia-artigianato, e il centro montano di San Nicola da Crissa, che ospiterà il noto chef Gianfranco Vissani (nella foto in alto).
p.p.

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