giovedì 28 gennaio 2010

Presentato il cartellone 2010 del Teatro La Pace: da febbraio a maggio, nove spettacoli all’insegna dell’evasione e della commedia brillante

«Quello che proponiamo è un programma che va incontro alle esigenze di evasione del pubblico attuale, che ha voglia di ridere e di dimenticare le difficoltà contingenti».
Per Domenico Pantano, direttore artistico del teatro La Pace di Drapia, è questo il valore aggiunto del cartellone 2010, presentato oggi nel corso di una conferenza stampa (foto sotto) tenutasi nella sede dell’Amministrazione provinciale, che ha patrocinato e sostenuto l’allestimento della rassegna.
All’incontro con i giornalisti, oltre a Pantano, ha partecipato l’assessore alla Cultura Michelangelo Mirabello, a sottolineare l’impegno della Provincia nella promozione di iniziative che siano in grado di favorire un maggiore fermento culturale sul territorio.
Nove gli spettacoli messi in cartellone dal Centro teatrale meridionale che cura l’allestimento; di questi, sette si inseriscono nel filone della commedia comica o brillante. Molti i nomi noti, da Carlo Giuffrè e Angela Pagano, cha apriranno la stagione 2010 con la commedia “I casi sono due” (5 febbraio), a Barbara Chiappini (“Due letti per un marito”, 14 febbraio), da Carlo Buccirosso (“Vogliamoci tanto bene”, 21 marzo) a Biagio Izzo (“Un tè per tre”, 3 maggio), fino a Raffaele Pisu (“Chat a due piazze”, 21 marzo).
Un omaggio alla danza, che conta tanti appassionati nel Vibonese, verrà da Raffaele
Paganini, protagonista dello spettacolo “Ho appena 50 anni e ballo il sirtaki” (10 aprile). Dal sapore classico, invece, il lavoro di Patrizia Milani, Carlo Simoni e Maurizio Donadoni, che il 21 febbraio andranno in scena con la commedia “Il Gabbiano”, del drammaturgo russo Cechov. Il 18 aprile, invece, sarà la volta di “Pitagora e la Magna Gracia”, interpretato da Domenico Pantano e Americo Saltutti.
«Il teatro rappresenta da sempre un importante elemento di crescita culturale - ha affermato l’assessore Mirabello in apertura dell’incontro con la stampa -, per questo, come Provincia, cerchiamo di fare la nostra parte per sostenere la valorizzazione di questa risorsa e per incentivarne la fruizione, soprattutto tra i più giovani, molti dei quali non hanno mai assistito ad una rappresentazione teatrale. A questo scopo, cercheremo di coinvolgere le ultime classi delle scuole superiori della provincia, verificando con la direzione del teatro la Pace la possibilità di prevedere incentivi per l’accesso agli spettacoli degli studenti».
Dal canto suo, Pantano ha sottolineato la difficoltà di fare teatro in Calabria, lanciando un vero e proprio appello alle Istituzioni pubbliche, affinché sostengano anche economicamente l’allestimento delle stagioni teatrali.
«Questa è la quarta stagione che viene allestita dal Centro teatrale meridionale - ha affermato Pantano -, ma l’esiguità delle risorse a disposizione mette a rischio questo impegno. Ecco perché è fondamentale l’aiuto degli Enti pubblici, soprattutto in un territorio molto circoscritto come la provincia vibonese».
edg

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