Valorizzare l’artigianato artistico e l’enogastronomia di qualità, esaltando la tipicità delle produzioni vibonesi. È questo l’obiettivo della prima edizione della mostra-mercato ArteViva, che si terrà a Vibo Valentia, nel complesso monumentale del Valentianum e in Piazza San Leoluca, dal 2 al 6 giugno.
L’evento - presentato oggi nella sede della Provincia - è promosso dall’assessorato provinciale alle Attività produttive e realizzato dal Consorzio regionale per i servizi e lo sviluppo dell’artigianato (Coser Calabria), in collaborazione con le associazioni di categoria degli artigiani e il Comune di Vibo Valentia, con il patrocinio, inoltre, dell’assessorato regionale alle Attività produttive.
All’incontro con i giornalisti (foto) hanno preso parte l’assessore Paolo Barbieri, la dirigente di settore Edith Macrì, l’amministratore del Coser Stefano Zirilli, il presidente di Confartiginato Francescantonio Liberto, il presidente onorario di Cna Vibo Franco Gioghà e Caterina Malfarà Sacchini, in rappresentanza di Casartigiani.
«Si tratta di un appuntamento di grande interesse - ha sottolineato Barbieri - che ha una rilevante importanza sia dal punto di vista culturale che economico. L’artigianato artistico e l’enogastronomia rappresentano un comparto di primaria importanza nelle dinamiche economiche locali, che è capace di esprimere una forte spinta propulsiva. In questo senso, ArteViva vuole rappresentare anche un momento riflessione, grazie a una serie di incontri tecnici che vedranno la partecipazione di esperti, esponenti politici e istituzionali. Ma è anche un’occasione di festa e spensieratezza che coinvolgerà i cittadini con musica e degustazione di prodotti tipici, consentendo così una maggiore e più approfondita conoscenza delle nostre eccellenze».
Sulla stessa lunghezza d’onda Zirilli, che ha rimarcato l’elemento identitario delle produzioni tipiche di qualità. «Il loro valore aggiunto è proprio nell’originalità territoriale che le contraddistingue - spiega il rappresentante del Coser -. Quell’elemento di unicità che caratterizza i prodotti tipici, che li rende diversi e inconfondibili, è il fulcro su cui fare leva per promuoverli e favorire la crescita del settore».
Dopo l’inaugurazione di mercoledì (ore 18.00), che vedrà la partecipazione del presidente della Provincia Francesco De Nisi e del sindaco della città capoluogo Nicola D’Agostino, sono previsti due importanti workshop.
Giovedì 3 giugno, alle ore 17.30, si parlerà del ruolo delle banche locali, in relazione alle piccole imprese e alle iniziative di microcredito; tra gli interventi previsti, quelli dell’assessore Barbieri, di Paolo Restuccia (Vibo Sviluppo), Tony Bilotta (Bcc di Maierato), Carlo Vavalà (Artigiancassa), Giuseppe Ruga (Fidart Calabria); le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Caridi.
Sabato 5 giugno, sempre alle 17.30, riflettori puntati sulle tipicità alimentari, intese come risorsa nutrizionale e di sviluppo; sul tema si confronteranno Nazzareno Fiorillo (assessore provinciale all’Agricoltura), Maria Teresa Russo (docente universitaria di Chimica degli alimenti), Gaetano Mercatante (Icea Calabria), Pasquale Barbalace (Odimir), Aurelio Raniti (Associazione cuochi), Onofrio Casuscelli (Coldiretti), Domenico Petrolo (Cia) e Ercole Massara (Confagricoltura); le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra.
L’evento - presentato oggi nella sede della Provincia - è promosso dall’assessorato provinciale alle Attività produttive e realizzato dal Consorzio regionale per i servizi e lo sviluppo dell’artigianato (Coser Calabria), in collaborazione con le associazioni di categoria degli artigiani e il Comune di Vibo Valentia, con il patrocinio, inoltre, dell’assessorato regionale alle Attività produttive.
All’incontro con i giornalisti (foto) hanno preso parte l’assessore Paolo Barbieri, la dirigente di settore Edith Macrì, l’amministratore del Coser Stefano Zirilli, il presidente di Confartiginato Francescantonio Liberto, il presidente onorario di Cna Vibo Franco Gioghà e Caterina Malfarà Sacchini, in rappresentanza di Casartigiani.
«Si tratta di un appuntamento di grande interesse - ha sottolineato Barbieri - che ha una rilevante importanza sia dal punto di vista culturale che economico. L’artigianato artistico e l’enogastronomia rappresentano un comparto di primaria importanza nelle dinamiche economiche locali, che è capace di esprimere una forte spinta propulsiva. In questo senso, ArteViva vuole rappresentare anche un momento riflessione, grazie a una serie di incontri tecnici che vedranno la partecipazione di esperti, esponenti politici e istituzionali. Ma è anche un’occasione di festa e spensieratezza che coinvolgerà i cittadini con musica e degustazione di prodotti tipici, consentendo così una maggiore e più approfondita conoscenza delle nostre eccellenze».
Sulla stessa lunghezza d’onda Zirilli, che ha rimarcato l’elemento identitario delle produzioni tipiche di qualità. «Il loro valore aggiunto è proprio nell’originalità territoriale che le contraddistingue - spiega il rappresentante del Coser -. Quell’elemento di unicità che caratterizza i prodotti tipici, che li rende diversi e inconfondibili, è il fulcro su cui fare leva per promuoverli e favorire la crescita del settore».
Dopo l’inaugurazione di mercoledì (ore 18.00), che vedrà la partecipazione del presidente della Provincia Francesco De Nisi e del sindaco della città capoluogo Nicola D’Agostino, sono previsti due importanti workshop.
Giovedì 3 giugno, alle ore 17.30, si parlerà del ruolo delle banche locali, in relazione alle piccole imprese e alle iniziative di microcredito; tra gli interventi previsti, quelli dell’assessore Barbieri, di Paolo Restuccia (Vibo Sviluppo), Tony Bilotta (Bcc di Maierato), Carlo Vavalà (Artigiancassa), Giuseppe Ruga (Fidart Calabria); le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Caridi.
Sabato 5 giugno, sempre alle 17.30, riflettori puntati sulle tipicità alimentari, intese come risorsa nutrizionale e di sviluppo; sul tema si confronteranno Nazzareno Fiorillo (assessore provinciale all’Agricoltura), Maria Teresa Russo (docente universitaria di Chimica degli alimenti), Gaetano Mercatante (Icea Calabria), Pasquale Barbalace (Odimir), Aurelio Raniti (Associazione cuochi), Onofrio Casuscelli (Coldiretti), Domenico Petrolo (Cia) e Ercole Massara (Confagricoltura); le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra.
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