venerdì 3 dicembre 2010

La Provincia accoglie l’appello delle imprese artigiane e prevede un iter veloce per il rilascio dell’autorizzazione in materia di emissioni

Raccogliendo l’appello delle organizzazioni di categoria, la Provincia promuove una procedura semplificata per il rilascio dell’autorizzazione che consente le emissioni in atmosfera a impianti produttivi a ridotto impatto inquinante.
Pochi giorni fa, Cna, Confartigianato e Casartigiani hanno sollevato il problema legato ai tempi lunghi della procedura ordinaria prevista dalla legge per il rilascio dell’autorizzazione per le emissioni in atmosfera, che rientra nelle competenze della Provincia.
In particolare, i rappresentanti delle imprese artigiane - prendendo spunto dalle recenti operazioni di controllo condotte dai carabinieri del Reparto operativo ecologico (Roe), che hanno riscontrato in molte aziende locali la mancanza dei necessari permessi - hanno chiesto alla Provincia l’adozione di soluzioni che potessero consentire alle imprese di mettersi in regola nel più breve tempo possibile.

Da qui la decisione della giunta De Nisi, su proposta dell’assessore all’Ambiente Martino Porcelli, di autorizzare il dirigente di settore ad adottare la procedura semplificata a favore delle aziende a ridotto inquinamento atmosferico.

In pratica, a fronte dei 150 giorni previsti per ottenere l’autorizzazione specifica, subordinata alla contestuale presentazione di un cospicuo numero di nulla osta rilasciati dai diversi enti competenti in materia (Arpacal, Asp, Vigili del fuoco, Capitaneria di porto), oggi, chi ne farà richiesta, potrà ottenere il via libera entro 45 giorni, ottenendo un’autorizzazione generale. Più bassi anche gli oneri a carico del richiedente, pari a 100 euro, rispetto ai 150 euro previsti per la procedura ordinaria.
L’adozione di questo iter veloce è consentito esplicitamente dalla normativa che regola la materia (il Testo unico sull’ambiente, decreto legislativo 152/06), che per specifiche attività a basso impatto, qualora l’autorità competente per il rilascio lo ritenga opportuno, prevede la possibilità di un’autorizzazione di carattere generale.
A titolo d’esempio, tra le imprese che potranno beneficiare della procedura semplificata, ci sono le officine per la riparazione e la verniciatura di carrozzerie, le tipografie, i panifici, i mobilifici, i laboratori di ceramica, i caseifici.
«In questo modo, nel rispetto della legge e della salvaguardia ambientale, offriamo alle piccole imprese un aiuto pratico che consentirà loro di mettersi in regola senza subire gravosi ritardi produttivi - ha spiegato Porcelli -. Ovviamente questo non significa minori controlli, ma soltanto maggiore celerità per un iter burocratico che, nella sua previsione ordinaria, può rappresentare un ostacolo per molte aziende. Entro mercoledì della prossima settimana, dunque, le imprese interessate potranno ritirare, presso gli uffici provinciali del Settore ambiente, i moduli per richiedere l’accesso alla procedura semplificata».
edg

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