È stato firmato questa mattina, nella sala giunta dell’Ente, l’annunciato protocollo d’intesa tra Provincia e organizzazioni sindacali mirato alla promozione delle politiche sociali nel territorio provinciale. Oltre all’assessore al ramo Pasquale Fera, erano presenti i responsabili di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal e Confeuro.
A tutti l’assessore Fera ha rivolto il suo ringraziamento per la sensibilità e la disponibilità dimostrata nell’accettare in maniera convinta l’invito a contribuire fattivamente, insieme alla Provincia, a migliorare ed incrementare l’offerta dei servizi sociali nel Vibonese.
«Promuovere interventi concreti in questo campo è una delle priorità di questa amministrazione - ha sottolineato Fera - e vogliamo farlo assieme ai sindacati, soggetti importanti del territorio che si confrontano quotidianamente con i problemi e i bisogni delle fasce più disagiate della popolazione. Chiediamo espressamente a voi, agli enti locali ma anche alle associazioni attive in questo specifico settore, un contributo in termini di suggerimenti e proposte per migliorare i progetti da noi già ideati o per aiutarci ad elaborarne di nuovi. I bisogni delle fasce deboli della nostra gente non hanno colore politico, guai a ragionare, in questo campo, in termini di misera convenienza politico-elettorale. Ecco perché tutti coloro che hanno interesse e competenza devono impegnarsi fattivamente a risolvere i problemi e a migliorare l’offerta complessiva dei servizi sociali. Non vogliamo procedere da soli, vogliamo farlo insieme a voi, agli Enti locali e alla Regione. E al riguardo voglio ringraziare l’assessore al ramo Franco Stillitani per l’impegno finora dimostrato».
Fera ha aggiunto di essersi già attivato con alcuni imprenditori privati che si sono dimostrati «molto disponibili a sostenere idee e progetti di natura sociale, così come avviene in tante altre regioni italiane».
Tra i progetti già elaborati dalla Provincia, Fera ha citato quello che riguarda il reinserimento lavorativo di un certo numero di precari della scuola che hanno perso il posto: coi fondi del diritto allo studio si è provveduto ad organizzare per tali docenti dei corsi di formazione per l’insegnamento ai sordomuti e non vedenti.
«Al riguardo - ha proseguito - l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri si è detto già disponibile ad inserire nel prossimo Por Calabria una linea d’intervento per contributi finalizzati al sostegno dei precari della scuola in possesso di questa nuova specializzazione». Altro progetto citato: «Riproporre tutti insieme alla Regione l’aumento a 500 euro mensili della pensione degli invalidi civili che attualmente è ferma a circa 250 euro. Un progetto pilota in tal senso l’ho già promosso con successo, in qualità di sindaco, nel mio Comune di San Nicola da Crissa. Tanti altri progetti col vostro aiuto si possono elaborare e portare avanti. Per quanto ci riguarda, come Amministrazione abbiamo già proceduto ad una più efficiente organizzazione degli uffici dell’assessorato alle Politiche sociali. Il sogno mio e del presidente De Nisi, in questo campo, è uno solo – ha concluso l’assessore rivolgendosi ai sindacalisti - giungere a realizzare nella nostra provincia, col vostro aiuto e dei vari Comuni, a cominciare da quello di Vibo, un sistema di politiche sociali efficiente e adeguato ai bisogni».
Prima della firma del Protocollo d’intesa sono intervenuti alcuni dei presenti i quali, ringraziando l’assessore Fera e l’Amministrazione provinciale per aver voluto coinvolgerli direttamente nell’elaborazione complessiva della rete dei servizi sociali nel Vibonese, gli hanno concordemente espresso un esplicito apprezzamento per «il suo modo concreto di parlare, e soprattutto di agire in tema di sociale», assicurando «massima disponibilità a contribuire per far sì che, finalmente, in questo territorio vi sia un sistema moderno ed efficiente di servizi sociali».
A tutti l’assessore Fera ha rivolto il suo ringraziamento per la sensibilità e la disponibilità dimostrata nell’accettare in maniera convinta l’invito a contribuire fattivamente, insieme alla Provincia, a migliorare ed incrementare l’offerta dei servizi sociali nel Vibonese.
«Promuovere interventi concreti in questo campo è una delle priorità di questa amministrazione - ha sottolineato Fera - e vogliamo farlo assieme ai sindacati, soggetti importanti del territorio che si confrontano quotidianamente con i problemi e i bisogni delle fasce più disagiate della popolazione. Chiediamo espressamente a voi, agli enti locali ma anche alle associazioni attive in questo specifico settore, un contributo in termini di suggerimenti e proposte per migliorare i progetti da noi già ideati o per aiutarci ad elaborarne di nuovi. I bisogni delle fasce deboli della nostra gente non hanno colore politico, guai a ragionare, in questo campo, in termini di misera convenienza politico-elettorale. Ecco perché tutti coloro che hanno interesse e competenza devono impegnarsi fattivamente a risolvere i problemi e a migliorare l’offerta complessiva dei servizi sociali. Non vogliamo procedere da soli, vogliamo farlo insieme a voi, agli Enti locali e alla Regione. E al riguardo voglio ringraziare l’assessore al ramo Franco Stillitani per l’impegno finora dimostrato».
Fera ha aggiunto di essersi già attivato con alcuni imprenditori privati che si sono dimostrati «molto disponibili a sostenere idee e progetti di natura sociale, così come avviene in tante altre regioni italiane».
Tra i progetti già elaborati dalla Provincia, Fera ha citato quello che riguarda il reinserimento lavorativo di un certo numero di precari della scuola che hanno perso il posto: coi fondi del diritto allo studio si è provveduto ad organizzare per tali docenti dei corsi di formazione per l’insegnamento ai sordomuti e non vedenti.
«Al riguardo - ha proseguito - l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri si è detto già disponibile ad inserire nel prossimo Por Calabria una linea d’intervento per contributi finalizzati al sostegno dei precari della scuola in possesso di questa nuova specializzazione». Altro progetto citato: «Riproporre tutti insieme alla Regione l’aumento a 500 euro mensili della pensione degli invalidi civili che attualmente è ferma a circa 250 euro. Un progetto pilota in tal senso l’ho già promosso con successo, in qualità di sindaco, nel mio Comune di San Nicola da Crissa. Tanti altri progetti col vostro aiuto si possono elaborare e portare avanti. Per quanto ci riguarda, come Amministrazione abbiamo già proceduto ad una più efficiente organizzazione degli uffici dell’assessorato alle Politiche sociali. Il sogno mio e del presidente De Nisi, in questo campo, è uno solo – ha concluso l’assessore rivolgendosi ai sindacalisti - giungere a realizzare nella nostra provincia, col vostro aiuto e dei vari Comuni, a cominciare da quello di Vibo, un sistema di politiche sociali efficiente e adeguato ai bisogni».
Prima della firma del Protocollo d’intesa sono intervenuti alcuni dei presenti i quali, ringraziando l’assessore Fera e l’Amministrazione provinciale per aver voluto coinvolgerli direttamente nell’elaborazione complessiva della rete dei servizi sociali nel Vibonese, gli hanno concordemente espresso un esplicito apprezzamento per «il suo modo concreto di parlare, e soprattutto di agire in tema di sociale», assicurando «massima disponibilità a contribuire per far sì che, finalmente, in questo territorio vi sia un sistema moderno ed efficiente di servizi sociali».
f.p.
Nessun commento:
Posta un commento