Stalking, fa tappa a Vibo Valentia la nuova campagna nazionale di sensibilizzazione contro i comportamenti persecutori

Nuova campagna di sensibilizzazione indetta dall’Osservatorio nazionale stalking, che a Vibo Valentia può contare sul primo sportello calabrese antistalking, istituito circa un anno fa in collaborazione con la Provincia, che offre assistenza legale e psicologica a chi è vittima di violenze di carattere persecutorio. 

Nell’ambito di questa iniziativa, sono stati programmati due convegni nella città capoluogo che si terranno domani pomeriggio, giovedì 24 novembre, e venerdì mattina, rispettivamente nel Convitto statale G. Filangieri (Corso Umberto I, ore 16-19) e nell’Istituto Vito Capialbi (Via Santa Ruba 29, ore 10-13).

Organizzati in collaborazione con la Consigliera di parità e il sindacato di polizia Coisp, i due seminari sono rivolti principalmente al mondo della scuola, per illustrare le dinamiche dello stalking e le strategie di prevenzione. 

Nel corso degli incontri verrà proiettato in anteprima il cartone animato “Rino e Mina: una storia di stalking a scuola” e saranno presentati i risultati della ricerca condotta a livello nazionale su studenti con un’età media di 16 anni. Da questa indagine statistica è emerso che il 10 per cento dei ragazzi è stato vittima di questo reato almeno una volta, mentre il 4 per cento del campione preso in esame ha ammesso di aver perseguitato una persona. A tal proposito, sarà presentato anche il Centro presunti autori, istituito dall’Osservatorio nazionale al fine di promuovere il recupero sociale dei persecutori grazie a percorsi di psicoterapia gratuiti.

«Lo stalking rappresenta un reato odioso che va contrastato soprattutto attraverso forme di prevenzione che facciano leva sulla cultura del rispetto degli altri - ha commentato l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Rosa Valenzisi -. In questo senso è fondamentale coinvolgere i più giovani, come si propone di fare l’Osservatorio nazionale stalking con questa nuova campagna di sensibilizzazione, affinché comprendano quanto siano sbagliati e distruttivi i comportamenti persecutori».

Clicca QUI per scaricare i dati della ricerca nazionale e il comunicato stampa dell'Osservatorio

edg