lunedì 14 marzo 2011

Disservizi nella consegna della corrispondenza, l’assessore Mirabello sollecita Poste Italiane affinché intervenga per risolvere il problema

L’assessore  provinciale al Lavoro, Michele Mirabello (foto), interviene sui disservizi registrati nel recapito della corrispondenza sul territorio provinciale e, in particolare, a Ricadi, con specifico riferimento alla frazione di San Nicolò.
Dopo aver raccolto una serie di vibranti proteste da parte di cittadini, professionisti e imprenditori, Mirabello ha scritto ai responsabili provinciale e regionale del servizio recapito di Poste Italiane, rispettivamente Alfonso Russo e Salvatore Arena.
«Ho preso contatto con i due dirigenti aziendali perché il recapito della corrispondenza viene gestito separatamente rispetto agli altri servizi di Poste Italiane - spiega l’amministratore provinciale  -. Ho fatto presente i reiterati disagi subiti dagli utenti in molte zone del territorio vibonese, con disservizi analoghi e a volte più gravi di quelli registratisi a Ricadi, come è successo, ad esempio, a San Calogero, Cessaniti e Nicotera. Con il responsabile regionale del servizio ho avuto anche un cordiale colloquio telefonico, durante il quale si è impegnato a porre rimedio alla problematica nel più breve tempo possibile. Nonostante si stia occupando della questione soltanto da poco tempo, avendo assunto il suo incarico il 9 marzo scorso, il dirigente mi ha spiegato che i disagi sono stati causati da una serie di esodi occupazionali e saranno presto risolti con un riassetto complessivo della forza lavoro, anche mediante nuove assunzioni».

Nel caso specifico di San Nicolò di Ricadi - dove il disservizio dura da oltre 20 giorni - , i disagi sono acuiti dalla circostanza che l’Ufficio postale locale viene utilizzato da numerose strutture ricettive di Capo Vaticano per raccogliere e formalizzare le prenotazioni, ma il meccanismo di designazione dei postini che devono sostituire i titolari in ferie o in malattia è troppo farraginoso (occorrono mediamente 15 giorni per la nomina di un sostituto a tempo determinato). A risentirne è anche la qualità del servizio, perché spesso i nuovi dipendenti non conoscono il territorio e sono in difficoltà a causa di gravi carenze nella toponomastica.
«Con particolare riferimento alla situazione di San Nicolò di Ricadi  - conclude Mirabello - il responsabile regionale del servizio di recapito si è impegnato ad affrontare personalmente la questione, tenendomi costantemente informato sulla sua evoluzione. In ogni caso, al più presto contatterò anche la direzione provinciale del settore commerciale di Poste Italiane per sottolineare la necessità di scongiurare i disagi che nel territorio ricadese si verificano ogni anno durante il periodo estivo, quando a causa dell’enorme mole di traffico postale, i disservizi aumentano ed il personale fa fatica a smaltire il carico».
edg

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