lunedì 11 aprile 2011

Sviluppo della pesca sostenibile, nuovo incontro in Provincia in vista della costituzione del Gruppo di azione costiera per accedere al bando regionale

Nuovo incontro in Provincia in vista della costituzione del Gac (Gruppo di azione costiera), cioè il partenariato pubblico-privato che dovrà partecipare al bando regionale per l’accesso ai fondi europei a favore dello sviluppo sostenibile delle zone di pesca (Asse IV del Fep).
La riunione, tenutasi questa mattina nella sala consiliare e coordinata dall’assessore alle Politiche europee Paolo Barbieri, è stata promossa dal Parco marino regionale Costa degli Dei, ed era diretta principalmente agli imprenditori del settore ittico, al fine di sollecitare la loro partecipazione alla fase progettuale. All’incontro hanno preso parte, dunque, anche l’assessore provinciale alla Pesca Domenico  Antonio Crupi e il presidente del Parco Antonio Montesanti.
In apertura dei lavori, gli amministratori provinciali hanno ricordato che il progetto finale che verrà presentato per partecipare al bando (che finanzierà soltanto 3 Gac su tutto il territorio regionale, per circa 2 milioni di euro ciascuno) dovrà esprimere, contestualmente, finalità di sviluppo sostenibile della pesca e di salvaguardia ambientale. Il fine è quello di promuovere la crescita del settore, in un’ottica di tutela delle risorse marine e di valorizzazione della fascia costiera, anche da un punto di vista sociale e culturale, ad esempio, attraverso la riqualificazione degli antichi borghi marinari dediti storicamente alla pesca. 
In questo contesto progettuale le azioni da intraprendere saranno finalizzate al rafforzamento della redditività delle zone di pesca; alla diversificazione delle attività in considerazione delle potenzialità offerte dal nuovo Parco marino, con particolare attenzione alla risorsa turistica; alla valorizzare dei prodotti ittici locali attraverso l’ottimizzazione dell’intera filiera, fino alla commercializzazione.
Su tutto, ovviamente, spicca l’obiettivo di tutelare l’ambiente nelle zone di pesca, incrementando così la capacità attrattiva del territorio.
edg

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