mercoledì 21 aprile 2010

Progetto Intraprendere, Provincia e artigiani decidono di allargare la platea dei beneficiari per sostenere anche le imprese in difficoltà

Rimodulare il progetto Intraprendere - finalizzato alla concessione di agevolazioni finanziarie e garanzie fideiussorie a favore delle imprese artigiane di nuova costituzione - per consentire una maggiore fruizione delle risorse disponibili.
È quanto si propone l’assessore provinciale alle Attività produttive, Paolo Barbieri, che ieri ha incontrato i rappresentanti di categoria Carlo Malfarà Sacchini (Casartigiani), Giovanni Cugliari (Cna), Francesco Antonio Liberto (Confartigianato), Giuseppe Ruga (Fidart Calabria). Alla riunione ha partecipato anche Piero Squadrito, delegato dall’assessore a seguire il processo di rimodulazione.
Al centro del confronto c’è stata la valutazione delle proposte di modifica della convenzione in vigore per l’attuazione del progetto Intraprendere, avviato nel 2004. In questo modo, la Provincia intende avviare una fase di ascolto per valutare le proposte delle associazioni di categoria, che hanno suggerito l’ampliamento della platea dei possibili beneficiari degli incentivi previsti. In particolare, i rappresentanti di settore hanno concordato sull’esigenza di trasferire le risorse ancora disponibili, pari a circa 250mila euro, in un unico fondo di garanzia che possa essere accessibile da parte di tutte le tipologie di microimprese, non soltanto quindi di nuova costituzione, ma anche già esistenti.
«L’incontro ha rappresentato un momento di proficuo confronto tra l’Ente provincia e le associazioni di categoria - ha commentato Barbieri -, in quanto la proposta di rimodulare le condizioni di accesso al progetto Intraprendere permetterà di utilizzare risorse finanziarie, messe a suo tempo a disposizione dalla Provincia, ma rimaste sostanzialmente intonse. In questo modo, si potrà fornire una risposta, seppur parziale, ai bisogni di gestione ordinaria della miriade di microimprese che operano sul nostro territorio, aziende sempre più attanagliate dalla crisi economica e alle quali, purtroppo, il sistema creditizio locale e l’insieme delle agevolazioni nazionali e regionali non sa prestare la dovuta attenzione».
Espletati i necessari studi tecnico-contabili, congiuntamente alle associazioni di Categoria e Fidart Calabria, l’Ente provvederà quindi all’approvazione della nuova convenzione ed alla pubblicazione del relativo avviso pubblico, fornendo attraverso i propri Uffici tutte le informazioni necessarie.
edg

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