Ricollocare i 240 dipendenti della Soft4web, attualmente in cassa integrazione, favorendo la nascita di un di un nuovo insediamento produttivo capace di impiegare complessivamente 400 lavoratori entro 2 anni.
È questo l’obiettivo della riunione che si è tenuta oggi, su sollecitazione delle forze sociali, nella sede dell’Amministrazione provinciale tra gli assessori Pasquale Fera (Politiche sociali), Michele Mirabello (Lavoro), l’amministratore delegato della Sistem House, Agostino Silipo, ed i rappresentanti sindacali Donatella Bruni (Cgil), Pino Garrì (Cisl) e Luciano Prestia (Uil).
Nel corso dell’incontro - a cui hanno preso parte anche i rappresentanti del Centro per l’Impiego di Vibo Valentia Eugenio Sorrentino (direttore) e Antonio Ficchì -, l’amministratore delegato ha ipotizzato la nascita del nuovo insediamento produttivo entro 60 giorni, a patto che si riescano ad abbattere alcuni costi molto rilevanti nella fase di start up. In particolare, si è convenuto che l’unico costo che si può eliminare lavorando congiuntamente - Provincia e sindacati - è quello relativo all’utilizzo del sito dove insediare l’unità produttiva, attraverso il ricorso a una concessione in comodato d’uso gratuito.
Si è quindi deciso di istituire un gruppo di lavoro che procederà, in tempi rapidissimi, all’esame dei siti eventualmente a disposizione, oltre che all’analisi di altre eventuali problematiche connesse all’iniziativa imprenditoriale.
Gli assessori hanno poi illustrato i possibili incentivi fruibili grazie al programma provinciale sulle politiche attive e riservati ai percettori di ammortizzatori sociali in deroga, con particolare riferimento alla formazione professionale in vista della ricollocazione occupazionale.
È questo l’obiettivo della riunione che si è tenuta oggi, su sollecitazione delle forze sociali, nella sede dell’Amministrazione provinciale tra gli assessori Pasquale Fera (Politiche sociali), Michele Mirabello (Lavoro), l’amministratore delegato della Sistem House, Agostino Silipo, ed i rappresentanti sindacali Donatella Bruni (Cgil), Pino Garrì (Cisl) e Luciano Prestia (Uil).
Nel corso dell’incontro - a cui hanno preso parte anche i rappresentanti del Centro per l’Impiego di Vibo Valentia Eugenio Sorrentino (direttore) e Antonio Ficchì -, l’amministratore delegato ha ipotizzato la nascita del nuovo insediamento produttivo entro 60 giorni, a patto che si riescano ad abbattere alcuni costi molto rilevanti nella fase di start up. In particolare, si è convenuto che l’unico costo che si può eliminare lavorando congiuntamente - Provincia e sindacati - è quello relativo all’utilizzo del sito dove insediare l’unità produttiva, attraverso il ricorso a una concessione in comodato d’uso gratuito.
Si è quindi deciso di istituire un gruppo di lavoro che procederà, in tempi rapidissimi, all’esame dei siti eventualmente a disposizione, oltre che all’analisi di altre eventuali problematiche connesse all’iniziativa imprenditoriale.
Gli assessori hanno poi illustrato i possibili incentivi fruibili grazie al programma provinciale sulle politiche attive e riservati ai percettori di ammortizzatori sociali in deroga, con particolare riferimento alla formazione professionale in vista della ricollocazione occupazionale.
Al termine, le parti hanno concordato di istituire un tavolo tecnico permanente la cui prossima riunione è stata già fissata per mercoledì 9 marzo, alle ore 10.
edg
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