martedì 5 luglio 2011

Scuola, presentato il bando provinciale per la formazione di docenti da destinare all’assistenza degli studenti diversamente abili

Formare 30 giovani laureati o diplomati, già iscritti nelle liste dei precari della Pubblica istruzione, per fornire agli studenti disabili degli Istituti superiori della provincia un’assistenza qualificata al fine di migliorare il loro grado di autonomia, la comunicazione personale e l’integrazione scolastica.
È questo l’obiettivo del corso di formazione della durata di 608 ore (di cui 50 di tirocinio), promosso dalla Provincia di Vibo Valentia e presentato oggi alla stampa (foto) alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e del coordinatore del tavolo provinciale di concertazione sull’istruzione, Mario Iozzo.
A tirare le fila dell’iniziativa è l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Pasquale Fera, che sin dal suo insediamento ha posto tra le priorità della sua azione amministrativa la piena attuazione del diritto allo studio, con particolare attenzione alle necessità dei diversamente abili.

In queste contesto programmatico si inserisce anche il corso presentato oggi, frutto di scelte sinergiche concordate con la Regione, i sindacati della scuola e le associazioni che rappresentano i portatori di disabilità visiva, uditiva, dislessica e autistica. Saranno quest’ultime, infatti, a scegliere i docenti che dovranno formare i corsisti selezionati in base al bando provinciale di imminente pubblicazione. Una volta formati, i nuovi collaboratori potranno essere impiegati nelle scuole vibonesi e retribuiti grazie ai fondi del Por destinati in maniera specifica all’assistenza dei disabili.
«Come Provincia - ha spiegato Fera - abbiamo deciso di non partecipare in alcun modo alla scelta dei formatori, affidando quest’onere alle associazioni che si occupano di disabilità, perché nessuno più di loro può valutarne meglio le competenze. Il nostro fine, infatti, non è trovare un “posto” ai docenti del corso, ma ottenere risultati concreti che possano offrire un efficace supporto agli studenti diversamente abili, soprattutto in considerazione della progressiva riduzione degli insegnati di sostegno nella scuola pubblica».
Grande apprezzamento per l’iniziativa della Provincia è stata espressa dall’assessore regionale Caligiuri, che ha sottolineato gli aspetti più qualificanti del bando: «Il congruo numero di ore, la contenuta quota di partecipanti, l’utilizzo mirato delle risorse, il coinvolgimento diretto delle associazioni dei disabili e la scelta di quattro moduli formativi focalizzati su altrettante disabilità specifiche, danno a questo progetto un grande spessore programmatico e operativo».
L’amministratore regionale ha poi tratteggiato lo scenario nazionale e regionale relativo all’istruzione, parlando di «assoluta emergenza educativa». Con riferimento agli studenti diversamente abili, Caligiuri ha ricordato che in Italia sono 200mila (con un aumento del 45 per cento negli ultimi 10 anni), a fronte di circa 95mila insegnanti di sostegno e una spesa annua complessiva che sfiora i 4 miliardi di euro. In Calabria, invece, gli studenti e gli alunni disabili sono 6.534 (2.865 gli insegnanti di sostegno).
«Una situazione - ha concluso l’assessore regionale alla Cultura - che, inserita in un quadro di denatalità scolastica e invitabile diminuzione delle risorse disponibili, impone di puntare sulla massima qualità».
edg

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