lunedì 12 settembre 2011

Liceo scientifico, De Nisi incontra una delegazione dei genitori: «Pronti a fittare la nuova sede ma solo sulla base della valutazione dell’Agenzia del Territorio»

Questa mattina, il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, ha incontrato nel suo ufficio una delegazione dei genitori degli studenti del Liceo scientifico “Berto”, finora allocati nella succursale di palazzo Vangeli che nei giorni scorsi, a seguito di un sopralluogo effettuato da Asp e Vigili del fuoco, è risultato parzialmente inidoneo per via di alcune carenze sul piano della sicurezza e della capienza delle aule. Carenze che, comunque, possono essere agevolmente eliminate con interventi mirati e rapidi.
Al presidente i genitori hanno rappresentato il disagio degli alunni, i quali, questa mattina, giorno d’inizio del nuovo anno scolastico, si sono radunati davanti alla sede centrale entrando al contempo nei locali dell’edificio attiguo, di proprietà dell’Immobiliare Europa S.a.S.

Ai genitori, che chiedevano il perché la Provincia non fosse disponibile a fittare quei locali, che rappresenterebbero una soluzione logisticamente adeguata (anche se va rilevato che vi si potrebbero allestire solo 12 delle 20 aule mancanti), il presidente De Nisi ha comunicato di aver ricevuto solo il 9 settembre scorso l’esito del sopralluogo del personale dell’Asp e di essersi immediatamente attivato scrivendo, nella stessa giornata, alla citata società immobiliare, una lettera, di cui ha fornito copia, nella quale ha ribadito (per come ripetutamente fatto in precedenza) la volontà dell’Ente a prendere in fitto i locali in oggetto, sulla base però dell’importo determinato, come impongono le norme vigenti, dall’Agenzia del Territorio.
“Al fine di procedere alla sottoscrizione della convenzione - si legge nella missiva a firma del presidente - si rimane in attesa di conoscere la disponibilità di codesta società ad accettare la valutazione del canone che verrà determinato dall’Agenzia del Territorio”.
«Se l’Immobiliare Europa - ha spiegato De Nisi - accetterà di procedere in tale direzione, la Provincia provvederà a stipulare la relativa convenzione nel giro di un paio di giorni. Abbiamo infatti avuto dall’Agenzia del Territorio ampia assicurazione che, considerata l’urgenza del problema, la valutazione ci verrebbe fornita in tempi rapidissimi. Siamo perfettamente consci dei disagi cui vanno incontro alunni, docenti e genitori e proprio per questo già da tempo, come detto, abbiamo cercato di risolvere il problema, scontrandoci sempre con le richieste, per noi irricevibili in base alla legge, della proprietà dell’immobile. Sappiamo che questa mattina il titolare della società immobiliare ha aperto i cancelli dell’edificio accompagnando, irritualmente, gli alunni in giro per i locali. È bene però ribadire che, in ogni caso, la Provincia non accetterà di cedere ad alcun ricatto psicologico, andando ad assumere decisioni che siano in contrasto con la legge. Questa, infatti, rimane il nostro unico punto di riferimento e nessuno può chiederci o indurci a violarla».
Ai genitori il presidente ha infine comunicato che se in giornata avesse ricevuto dalla società immobiliare riscontro positivo alla sua lettera, avrebbe subito interessato l’Agenzia del Territorio, avviando dunque a sollecita soluzione il problema. In caso contrario, gli studenti verranno sistemati nelle aule disponibili presso il nuovo Ipsia-Geometri e il liceo classico Morelli. Si tratta di edifici costruiti come sedi scolastiche che, dunque, danno adeguate garanzie sul piano dell’idoneità.
In altri termini, la Provincia è pronta a fare pienamente la sua parte per venire incontro ai problemi di alunni, famiglie e docenti. Tocca all’Immobiliare Europa decidere se fare altrettanto, nel pieno rispetto delle norme vigenti.
f.p.

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