mercoledì 2 settembre 2009

Il nuovo prefetto ha incontrato il presidente De Nisi, gli assessori ed i dirigenti

Il neo prefetto di Vibo Valentia, Luisa Latella, ha incontrato questa mattina il presidente della Provincia, Francesco De Nisi.
L’incontro, tenutosi nell’ufficio di presidenza dell’Amministrazione, si è svolto all’insegna della massima cordialità ed ha permesso di focalizzare le principali problematiche che riguardano il territorio vibonese. Al colloquio hanno preso parte anche il direttore generale dell’Ente Ulderico Petrolo e il vice prefetto Marco Oteri.

«Abbiamo formulato al nuovo prefetto i più sinceri auguri di buon lavoro - ha dichiarato il presidente De Nisi -. Sono tante le criticità di questo territorio, ma riponiamo grande fiducia nelle capacità della dottoressa Latella, che, grazie alla sua esperienza e all’indubbia competenza professionale, saprà operare per consolidare la convivenza democratica e il progresso civile di questa provincia».

Dopo il faccia a faccia con De Nisi, il prefetto ha incontrato in sala giunta (foto sopra) gli assessori, i dirigenti e il comandante della Polizia provinciale, Filippo Nesci. Anche in questa circostanza, Latella ha espresso grande cordialità, sottolineando la volontà di collaborare attivamente con l’Amministrazione provinciale.
«Quella vibonese è una realtà sicuramente difficile - ha affermato il prefetto -, ma nel corso della mia carriera ho già avuto modo di affrontare esperienze professionali in situazioni territoriali di particolare criticità e quindi ritengo di avere gli strumenti per poter operare al meglio».
Il prefetto ha poi espresso la sua personale avversione alle procedure di commissariamento, «alle quali bisogna ricorre soltanto in casi estremi e davvero necessari, per non pregiudicare i fondanti principi democratici espressi con il voto dei cittadini».
Infine, rimarcando la necessità di una stretta collaborazione tra prefettura ed enti locali, ha anche stigmatizzato i pregiudizi che spesso macchiano la percezione delle amministrazioni meridionali nell’opinione pubblica nazionale.
«Purtroppo ho spesso avvertito queste remore quando si parla di pubblica amministrazione al Sud - ha concluso il nuovo prefetto -, ma si tratta di pregiudizi che possono e devono essere contrastati con una gestione efficiente e trasparente».
edg

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