giovedì 20 maggio 2010

Fitti passivi, la replica del presidente De Nisi : «Ingeneroso accusarci di immobilismo, spese ridotte di 200mila euro in due anni»

«Sostenere che l’Amministrazione provinciale è immobile dinnanzi alla problematica dei fitti passivi è ingeneroso e fuorviante. Sin dall’inizio del mio mandato ho preteso che si facesse ordine nei conti dell’Ente, con l’obiettivo preciso di ridurre spese e passività. Un processo tuttora in atto che sta dando i suoi frutti, basti pensare che dal 2008 i costi di locazione a carico della Provincia sono già diminuiti di circa 200mila euro».
Così il presidente della Provincia Francesco De Nisi (foto) replica all’articolo pubblicato ieri sulle pagine locali della Gazzetta del Sud, nel quale si imputa all’Amministrazione provinciale la presunta incapacità di eliminare o comunque ridurre i canoni di locazione sborsati annualmente.

«È vero che il gravame dei fitti passivi rappresenta ancora un peso considerevole per le casse dell’Ente, anche maggiore di quanto riferito dalla Gazzetta, visto che la sua entità è di circa un milione e 400mila euro l’anno - continua De Nisi -. Ma non riconoscere gli sforzi compiuti, accusandoci di totale immobilismo, non è corretto, perché così si esprime una valutazione che non trova riscontro nella realtà dei fatti».
A questo proposito, De Nisi elenca i principali tagli ai fitti passivi effettuati negli ultimi due anni dalla Provincia: «Tra i contratti di locazione rescissi ci sono quelli per il Liceo scientifico di Filadelfia (75mila euro) e per i locali del Valentianum prima occupati dal Polo universitario (90mila euro), mentre con riferimento a palazzo Trepiccione (41mila euro) è in corso l’iter di chiusura del rapporto contrattuale. A ciò va ad aggiungersi la mancata conferma di locazioni già programmate dalle precedenti amministrazioni, come il fitto di palazzo Soriano (l’edificio adiacente all’attuale sede del Liceo scientifico di Vibo Valentia, ndr) che sarebbe costato alla Provincia quasi 600mila euro l’anno».

De Nisi, inoltre, stigmatizza quanto affermato a proposito della cittadella scolastica in località Cocari, che - precisa - «non è affatto abortita, come si sostiene nell’articolo». «A giorni, infatti, qui inizieranno i lavori di costruzione del nuovo Istituto alberghiero - continua il presidente della giunta - che, una volta realizzato, rappresenterà la più grande scuola della provincia vibonese. Allo stesso modo, resta intatta la volontà di rendere pienamente autonoma la Provincia circa la logistica dei suoi uffici, con il completamento di Palazzo di Leo, i cui lavori inizieranno entro la fine del mese».

Insomma, De Nisi tiene a rimarcare una precisa rotta impressa all’azione della Provincia: «L’obiettivo di eliminare definitivamente i fitti passivi resta una nostra priorità - conclude - spesso perseguita tra mille difficoltà anche a causa dei contenziosi giudiziari innescati dall’opposizione dei proprietari. Ma noi andiamo avanti, nella ferma volontà di eliminare gli sprechi e recuperare preziose risorse finanziarie».
edg

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