lunedì 17 maggio 2010

Inaugurato il cantiere della variante di Drapia per la realizzazione del nuovo collegamento stradale tra l’A3, Vibo Valentia e Tropea

L’obiettivo è quello di abbreviare i tempi di percorrenza impiegati per raggiungere Vibo Valentia e Tropea dallo svincolo autostradale delle Serre, utilizzando un collegamento veloce che accorci l’attuale tragitto di almeno 5 chilometri, bypassando i centri abitati.
I lavori di realizzazione della nuova arteria sono stati inaugurati oggi, con specifico riferimento alla variante di Caria di Drapia, che rappresenta uno dei tre lotti previsti nell’ambito dello stesso progetto.

Il finanziamento complessivo ammonta a circa 10 milioni di euro, a valere sull’Accordo programma quadro (Apq) sulle infrastrutture risalente al 2003; grazie a queste risorse sarà possibile procedere all’ammodernamento dalle strade provinciali 73 e 14 (che saranno collegate da un unico tronco viario), realizzare tre rotatorie agli incroci per Filandari, Nicotera, Spilinga e Zungri (con annesse infrastrutture pedonali) e, infine, costruire un tratto stradale ex novo di 2,6 chilometri per evitare l’attraversamento della frazione Caria.
Qui, nel comune di Drapia, il presidente della Provincia Francesco De Nisi ha inaugurato questa mattina i lavori. Erano presenti anche gli assessori Giuseppe Barbuto (Lavori pubblici), Gianluca Callipo (Turismo), Martino Porcelli (Ambiente) e Maria Salvia (Pubblica istruzione), il presidente del Consiglio provinciale Giuseppe Barilaro, il consigliere Carlo Brosio, il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli e il consigliere regionale Brunello Censore.

«L’avvio di questo intervento, programmato sin dal 2005, ha subito notevoli ritardi a causa di numerosi problemi burocratici - ha sottolineato De Nisi -. Dopo essere riusciti a sbloccare la situazione abbiamo imposto una forte accelerazione alla realizzazione dell’opera, che secondo il capitolato d’appalto dovrà essere completata entro giugno del prossimo anno. La nuova infrastruttura, dunque, permetterà un collegamento più veloce e moderno tra la valle del Mesima e la costa, migliorando notevolmente la qualità della rete viaria provinciale, con risvolti positivi anche sul traffico turistico proveniente dall’A3».

edg

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