giovedì 13 maggio 2010

La Capitaneria di porto illustra ai sindaci dei Comuni costieri l’ordinanza di sicurezza marittima e balneare

Disciplinare, ai fini della sicurezza marittima, la balneazione e le attività connesse che si svolgono lungo la Costa degli Dei, che da Pizzo si estende fino a Nicotera.
Questo l’obiettivo principale dell’ordinanza - emanata dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, diretta dal comandante Luigi Piccioli - discussa, stamattina alla Provincia, nel corso di un incontro con i sindaci del litorale vibonese, promosso dall’assessore provinciale all’Ambiente Martino Porcelli.

Il provvedimento giurisdizionale, in particolare, da disposizione per quanto concerne: le zone di mare riservate e vietate alla balneazione; l’individuazione delle acque sicure riservate ai bagnanti; la disciplina delle attività connesse alla balneazione; la creazione di corridoi per le imbarcazioni e la disciplina della navigazione all’interno degli stessi; l’organizzazione del servizio di salvataggio presso strutture balneari e spiagge libere.

«Per favorire l’ottimizzazione delle attività di balneazione, chiunque accerti o venga a conoscenza di una situazione di emergenza o di pericolo per l’incolumità umana in mare o per la sicurezza della navigazione, nonché per la tutela dell’ambiente marino - ha dichiarato il comandante Piccioli -, è opportuno che ci contatti immediatamente. A tal fine abbiamo attivato tre numeri telefonici, attivi 24 ore su 24, il 1530 (numero verde gratuito), lo 0963/5739233, che corrisponde alla nostra sala operativa, e lo 0963/573901, che corrisponde al centralino. Per potenziare il nostro servizio di vigilanza e controllo - ha aggiunto Piccioli - intendiamo, inoltre, far stazionare una motovedetta, oltre che a Vibo Marina, anche a Tropea, in maniera tale da servire in maniera più tempestiva le località balneari circostanti».

Le disposizioni elaborate dalla Capitaneria di Porto sono state particolarmente apprezzata dall’assessore provinciale all’Ambiente che, entrando nel merito, ha sottolineato come «le azioni previste nell’ordinanza emessa possano contribuire concretamente ad innalzare la sicurezza e la qualità della balneazione sul litorale vibonese».
In particolare Porcelli ha apprezzato l’aggiunta di una motovedetta su Tropea, «che, soprattutto in considerazione della notevole presenza di bagnanti e di imbarcazioni lungo questo tratto di costa, che comprende località quali Parghelia, Ricadi-Capo Vaticano, Joppolo e Nicotera, può rivelarsi assai utile per prestare soccorso ed assistenza in maniera adeguata e tempestiva».
All’ordinanza di sicurezza balneare, che verrà inviata a tutti i comuni rientranti nel circondario marittimo della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, è stata allegata una check-list di autoverifica che indica dettagliatamente cosa bisogna fare dal punto di vista operativo e di quali attrezzature ci si debba dotare per garantire il più possibile la sicurezza dei bagnanti, «con l’auspicio - ha sottolineato Piccioli - che, con senso di responsabilità, i Comuni approntino appositi regolamenti per la gestione di tutti gli altri aspetti legati all’utilizzo e alla fruizione delle aree demaniali marittime per finalità turistico ricreative, comprese la determinazione della durata della stagione balneare e degli orari di apertura delle strutture destinate alle attività ad essa connesse».
Alla riunione, che ha registrato una scarsa presenza di sindaci, oltre all’assessore Porcelli e il comandante Piccioli, sono intervenuti il tenente di vascello Antonio Ripoli, il consigliere provinciale Renato Arone, il direttore dell’Arpacal Mariano Romeo, il vicesindaco di Nicotera Paolino Campanaro e il sindaco di Ricadi Domenico Laria.
p.p.

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