sabato 3 settembre 2011

Ferrovie della Calabria, il presidente della Provincia incontrerà i dipendenti in agitazione: «In gioco posti di lavoro e primarie esigenze di mobilità dei cittadini»

«Le decisioni societarie di Ferrovie della Calabria non incidono soltanto sulle dinamiche aziendali, ma riguardano l’intera comunità vibonese, in considerazione dei tanti lavoratori coinvolti, ma anche del servizio di trasporto pubblico erogato».
Sulla base di questa premessa, il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi ha annunciato l’intenzione di incontrare, lunedì pomeriggio, i lavoratori che da alcuni giorni sono riuniti in assemblea nel Centro automobilistico della città capoluogo, per protestare contro la decisione dell’azienda di cedere il ramo aziendale del trasporto su gomma alle municipalizzate di Catanzaro, Cosenza e Palmi.
«Il territorio vibonese, già gravato da endemiche carenze del trasporto pubblico, non può subire in silenzio questo ulteriore impoverimento dei servizi a favore dei cittadini - ha continuato De Nisi -. La legittima prerogativa di ogni impresa di attuare le proprie politiche aziendali deve essere in questo caso contemperata alle esigenze di mobilità pubblica e di salvaguardia dei livelli occupazionali. Due aspetti che riguardano la qualità della vita, sia direttamente per le famiglie dei lavoratori coinvolti che, indirettamente, per tutti gli altri cittadini vibonesi. Ecco perché ritengo indispensabile incontrare i dipendenti in agitazione e le rappresentanze sindacali che li affiancano, magari recandomi da loro insieme al sindaco Nicola D’Agostino, che mi appresto a contattare, al fine di approfondire sinergicamente la questione e valutare le possibili soluzioni».

edg

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