mercoledì 30 novembre 2011

Pd e Sel siglano il documento programmatico di fine consiliatura per rilanciare l'azione della Provincia

Un programma di fine consiliatura per rilanciare l’azione della Provincia. È questo l’obiettivo del documento sottoscritto dal presidente dell’Ente Francesco De Nisi e dai rappresentanti provinciali di Pd e Sel, rispettivamente Franco De Luca e Gori Cosentino (nella foto con il consigliere Barbara Citton).  «Prima della sigla - spiega De Nisi - il documento è stato oggetto di una riunione alla quale hanno partecipato tutti gli assessori e i consiglieri di maggioranza, che lo hanno pienamente condiviso».
Ecco il testo integrale:

Il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà concordano un programma di fine consiliatura destinato a rafforzare e tradurre in interventi concreti l’accordo politico sottoscritto nel giugno 2011, finalizzato a rilanciare l’azione dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, intensificando l’azione di risanamento finanziario dell’Ente, anche alla luce della negativa contingenza economica nazionale e internazionale che sta fortemente condizionando l’attività della Pubblica amministrazione a causa della diminuzione progressiva delle risorse a disposizione.
In questa prospettiva, Pd e Sel indicano in maniera sintetica le tematiche ritenute prioritarie al fine di perseguire gli obiettivi dichiarati e portare a termine l’attuale consiliatura incrementando i risultati amministrativi a favore del territorio e dei cittadini.
OTTIMIZZAZIONE DELLE FINANZE DELL’ENTE
La perdurante politica dei tagli posta in essere dal Governo Berlusconi e la contestuale contrazione delle già esigue entrate dirette, determinata da un contesto generale di crisi economica, impongono  una razionalizzazione ulteriore delle spese e delle entrate che vada ad integrare l’azione di contenimento dei costi già intrapresa dall’Amministrazione De Nisi. A questo fine, assume particolare urgenza agire sull’efficace recupero dei tributi  provinciali, sull’alienazione del patrimonio immobiliare non funzionale alle competenze specifiche dell’ente e sulla riduzione dei fitti passivi. Occorre altresì continuare sulla strada della riduzione del personale e, coscienti del sovradimensionamento dell’attuale pianta organica, programmare interventi mirati alla salvaguardia e riqualificazione del personale, nonché limitare al minimo indispensabile gli incarichi e le consulenze esterne. Allo stesso modo, è necessario continuare a ridurre i costi della politica, diminuendo ulteriormente le indennità ed  i rimborsi spese che riguardano i componenti della Giunta e del Consiglio, sebbene sia da sottolineare che già molto è stato fatto in questa direzione, con riduzioni considerevoli attuate negli ultimi due esercizi finanziari.
OPERE PUBBLICHE E VIABILITA’
In merito agli appalti per la realizzazione delle opere pubbliche, la Provincia di Vibo Valentia vanta già un primato molto lusinghiero, essendo l’Amministrazione calabrese con all’attivo il maggior numero di interventi appaltati  (fonte Anci). Nella volontà di consolidare questo positivo risvolto dell’attività amministrativa, particolare attenzione sarà rivolta alla gestione ordinaria e straordinaria della rete viaria provinciale, con particolare riguardo alle aree interne ed ai collegamenti tra i piccoli centri e la città capoluogo. Prioritario, poi, è considerato il completamento di alcune grandi opere, come la Tangenziale est e la Strada del mare, nonché degli interventi più qualificanti in campo urbanistico, come la realizzazione del nuovo auditorium vibonese.
SVILUPPO E POLITICHE DEL LAVORO
Attivazione di tutti gli strumenti disponibili per favorire le attività economiche capaci di generare occupazione, con particolare riferimento ai comparti turistico, industriale e agroalimentare. In tale direzione devono essere indirizzate azioni sia di tipo organizzativo (Stl, aree industriali, filiere territoriali di qualità) che economiche, con puntuale utilizzo delle risorse comunitarie sia direttamente come soggetto proponente che attraverso l’esercizio delle funzioni di coordinamento sovracomunale proprie dell’Ente provinciale.
In materia di lavoro, deve essere ottimizzata e intensificata l’azione dei Centri per l’impiego, al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta, con azioni di tutoraggio e di assistenza online per chi è in cerca di occupazione.
TUTELA AMBIENTALE E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO
La tutela ambientale e la salvaguardia del territorio sono da considerare obiettivi strategici di primaria rilevanza, sia con riferimento alla tutela della salute e dell’incolumità pubblica, sia nella prospettiva di rafforzare e valorizzare le risorse paesaggistiche affinché si incrementi la capacità attrattiva del comparto turistico.
In materia di rifiuti e depurazione, la Provincia, pur non avendo competenze specifiche, dovrà stimolare l’azione dei Comuni e della Regione per promuovere un ciclo integrato dello smaltimento che consenta di aumentare il grado di autonomia territoriale in questi settori. Fondamentale, poi, è considerato il celere completamento di tutte le opere di sistemazione idraulica dei torrenti a rischio esondazione, già programmate e in gran parte avviate.
TRASPARENZA E LEGALITA’
Piena attuazione delle disposizioni di legge volte a favorire l’efficienza e la trasparenza dell’azione amministrativa, con la pubblicazione online di tutti gli atti amministrativi e dei dati riguardanti curricula, presenze e emolumenti del personale dirigenziale.
CULTURA
Sviluppo di politiche tendenti alla valorizzazione del nostro grande patrimonio archeologico e delle tradizioni popolari, con particolare riferimento alla cultura dell’accoglienza.
Specifico supporto andrà riservato alle strutture scolastiche, in modo tale da avere scuole più accoglienti ed in grado di curare con particolare qualità l’istruzione e la formazione dei nostri giovani.
edg

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