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La sigla del protocollo d'intesa |
«Quello che viene alla luce è un tesoro nascosto, che ora sarà reso fruibile a tutti, arricchendo il patrimonio culturale vibonese e contribuendo alla salvaguardia di questa affascinante frazione di Ricadi».
Così il presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi ha commentato la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Amministrazione provinciale, Comune di Ricadi, Sistema bibliotecario vibonese e famiglia Arena, per la costituzione della Casa della Cultura che ospiterà la biblioteca appartenuta allo studioso ricadese di filologia classica, Antonio Arena.
L’accordo - i cui contenuti sono stati illustrati nel corso di un incontro pubblico moderato dal giornalista Antonio Ricottilli - è stato perfezionato oggi a Orsigliadi, piccola frazione del comune rivierasco, dove sorge la casa dello studioso nella quale sono conservati oltre 20mila volumi, alcuni molto rari.
A coordinare la realizzazione del progetto è stato l’assessore provinciale alle Biblioteche, Michele Mirabello, che ha rimarcato la proficua collaborazione istauratasi tra Provincia e Comune di Ricadi, ma soprattutto la disponibilità dimostrata dagli eredi del professore Arena, rappresentati dalla dottoressa Maria Grazia Arena.